Tarjei.Lunedì, 13:00
Aumento la velocità dei passi, il respiro è sempre più corto. Mi passo una mano tra i capelli quando sento il caldo colpirmi a pieno, sto morendo. Non mi aspettavo questo caldo improvviso, abito ad Oslo da diciassette anni e ancora non riesco ad abituarmi alla temperatura.
Guardo l'orologio, 13:01
"Cazzo cazzo cazzo" mormoro mentre comincio a correre.
Non è possibile che i minuti passano così velocemente quando il tempo si dovrebbe fermare.
Mi fermo un secondo, "Oddio" sospiro portandomi una mano al petto.
Sento un dolore allucinante al petto, mi sto sforzando troppo. Odio correre, anche quando gioco a calcio mi lamento di farlo.
Sorpasso chiunque appena entro alla Nissen, tengo lo sguardo fisso sulla porta centrale mentre sento gli occhi di tutti sul mio corpo. La giacca che indosso mi copre solo una spalla, spalanco la porta.
"È arrivato il principe!" urla Julie.
Tutti scoppiano a ridere, sospiro nuovamente ringraziando quella santa donna per non aver cominciato senza di me. Poteva farlo.
"Io davvero non ti capisco, dove cazzo sei stato fino ad adesso se eravamo qui da questa mattina?" chiede David avvicinandosi a me, confuso.
Marlon lo segue, "Magari avete fatto pause?" chiede guardando David, lui lo osserva mantenendo lo stesso sguardo.
Mi stanno prendendo per il culo.
"No, Tarjei aveva solo un bisogno innato di andare in bagno ad un certo punto della lezione. È uscito, e.. fu così che perdemmo il ragazzo." recita teatralmente.
Marlon ride, "Oh-oh aspetta." poggia una mano sul suo petto.
Sacha si avvicina interrompendoli.
"Ragazzi quanto siete stronzi? Smettetela non fa più ridere ormai." ridacchia.
Marlon lo ignora continuando, "Qui manca qualcuno."
Strabuzzo gli occhi sentendo le guance andare a fuoco, vado in panico.
Li supero senza salutarli con un 'vaffanculo' mentre raggiungo Julie."Scusami scusami scusami" dico senza smettere di guardarla.
Lei sorride a labbra serrate, "Tar, sto cercando di mantenere la calma anche se non è semplice dato che pensavo di avere il pacchetto completo, dov'è Henrik?"
Comincio a balbettare alcuni "mh, ehm" che vengono interrotti dal rumore della porta che si apre di nuovo. Henrik si avvicina verso Julie per dirle qualcosa ma lei lo interrompe mettendo una mano davanti al suo viso.
"Vi perdono solo perché interpretate Isak ed Even. Al lavoro!"
----
Mentre il cast si prepara per andarsene, mi avvio al mio armadietto per prendere un libro che mi serve per studiare, mentre apro l'armadietto sento dei passi che rimbombano nel corridoio.
STAI LEGGENDO
you are art // Henrik&Tarjei [completa]
FanficHo un ricordo ben preciso, che non riesco a cancellare. Eravamo sdraiati sul letto e avevamo i microfoni puntati addosso, le telecamere erano ovunque, lui era agitato ed io lo percepivo perché continuava a tenere lo sguardo basso fissando ogni cosa...