Capitolo 13

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PUNTO DI VISTA DI KATERINA

Ieri ero una ragazza normale con amici e famiglia che mi volevano bene. Oggi sono una ragazza usata solo per un scopo ben preciso: arricchirsi.
Cammino lungo la strada, già mi fanno male le gambe, non posso più. Devo trovare una famiglia gentilissima che mi potrà ospitare per questa notte. Non so dove mi trovo, niente non  è famigliare. Ad un tratto vedo 3 ragazzi, che parlano.
Ho paura, però devo passare è l'unica strada.
Mi metto nella parte  meno luminosa. Però per la mia sfortuna uno mi vede.
" Hey bellezza, da sola?" si avvicinano, mentre io rapido il passo.
Uno mi prende per un braccio,
" Dolcezza non hai sentito la domanda del mio amico?" chiede ridendo. Ho tanta paura, ho una voglia di piangere ma mi sto trattenendo per non farmi vedere troppo debole. Non rispondo ed alzo la testa sicura.
" Guardati ragazzi, la dolcezza fa la sorda."
Io tremo dalla paura, uno di loro si avvicina per baciarmi, ma io sposto la testa. Lui mi prende per i polsi e mi bacia forte. Le lacrime cominciavano a scendere, mi da un schiaffo, cerco di liberarmi ma l'altro ragazzo mi prende per i capelli e alza il vestito.
" Ora ci divertiremo!! Comincia tu!" dice al ragazzo di prima.
Non. Può. Succedere.
Quando perdevo ogni speranza, sento una voce:
" Lasciate stare mia moglie!" puoi non vedo più il ragazzo davanti, ma lo vedo caduto a terra con il naso pieno di sangue.
" Che vuoi anche tu?" chiede al altro ragazzo. Quello non lo  fa ripetere e scappa insieme al terzo.
" Cupcake, stai bene?" chiede l'uomo che mi ha salvato, ma solo una persona mi chiama così. Taylor.
" Oh Taylor...." comincio a piangere, lui mi abbraccia.
" Bene che sono venuto in tempo... " dice sospirando
" Perché sei venuto a cercarmi?"
" Tuo padre è molto preoccupato!"
" Ah." solo questo riesco a dire.
Certo dopo che mi hai venduto come una schiava, ora ti preoccupi per me, ti prego!
" Andiamo!" mi sveglia Taylor dai pensieri.
Annuisco e cerco di alzarmi ma lui mi prende in braccio. Sorrido per quel gesto galante.
Ci dirigiamo verso la sua macchina, quando una domanda mi viene in mente.
" Taylor, tu sei d'accordo con questo matrimonio?"
" All'inizio non ero d'accordo, ma poi ci ho pensato e credo che sarà meglio così, per noi, per futuro...
Tu che ne pensi?"
" Anch'io ero disperata, ma dopo tutto ciò che è successo stasera credo che accetterò...."
" Davvero?? Bellissimo! Guarda anche il lato positivo.... Sarà matrimonio solo sulla carta, noi in realtà possiamo uscire con chi vogliamo.."
" Si hai ragione!"
Taylor mi aiuta a salire in macchina e partiamo.
Durante il tragitto, scherziamo, parliamo e scopro che abbiamo molte cose in comune come per esempio i film d'azione, polizieschi.
Una volta arrivati davanti a casa mia, comincio a tremare. Taylor mi prende per mano.
" Stai tranquilla sarò io con te!"
Entriamo in casa e vedo mio padre girato che parla disperato al telefono
" Papà.." lo chiamo con un filo di voce
" Katerina? Piccola mia! Dove sei stata? Sono stato così preoccupato." mi abbraccia
" Padre sto bene!
Papà di voglio dire una cosa.....
Sono d'accordo con il matrimonio!" dico tutto velocemente.
Lui mi guarda sorpreso e poi guarda Taylor.
" Mi hai fatto il più felice padre del mondo." dice abbracciandomi a me e a Taylor
Spero di non sbagliare!

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Buongiorno lettori!
Da quando che non ci vediamo, scusate ma è un periodo pieno di verifiche.
Spero che vi piace il nuovo capitolo.
Ora aspettiamo il matrimonio tra Katerina e Taylor .... O... Forse.... No 😛

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