BEFORE YOU.

Capitolo 33

PUNTO DI VISTA DI TAYLOR

Non ho dormito tutta la notte, pensando a Katerina.
Spero che Dimitrie la trovata.
Prendo il telefono per chiamarlo però lui già mi sta chiamando.
" Pronto?!" rispondo emozionato.
" Ciao, Taylor! .... Non lo trovata, non so dov'è, però ho messo un investigatore. Non abbiamo le informazioni sicure ma si presuppone che Katerina è stata rapita da uno chiamato Mr. Boss, come ti ho detto prima non è sicuro, continuiamo a cercare ogni cosa che ci potrà aiutare a trovare il mio fiore prezioso." dice spezzato, posso capire cosa sente.
" Chi sarebbe questo 'Mr. Boss'? Cosa vuole da Katerina?" chiedo cercando di capire.
" Lo scopriremo! Te lo prometto! Ora ti lascio, devi andare al lavoro!"
" Ok, ci sentiamo!"
Chiudo la chiamata e vado a fare una doccia fredda. Dopo 5 minuti esco e scelgo un smoking blu chiaro. Sono vestito, profumato pronto per una giornata di merda.
Sono nella macchina andando a lavoro. Sarà molto strano non vedere il mio cupcake, girando per l'azienda.
Il telefono squilla. Lo afferma credendo che sarà Dimitrie, però la mia speranza si spegne quando vedo il numero di mio padre.
" Pronto?" rispondo annoiato
" Taylor dove sei? Ti sei dimenticato che oggi c'era la riunione con Jose Luis.? " chiede arrabbiato mio padre.
" No papà, ora sto vedendo!" chiudendo la chiamata.
Dopo 20 minuti arrivo al azienda.
All'ingresso mi saluta Sharon
" Buongiorno Mr. Black! Vuole il caffè?" chiede tutta sorridente
" Giorno! Si grazie." senza guardarla e andando nel ufficio di mio padre.
" Padre!"
" Taylor finalmente! Andiamo Jose ci aspetta!"
Annuisco e ci dirigiamo nella dalla riunione.
Sono presenti Jose Luis, Dimitrie, Christian e il padre di Christian. Tutti ci accomodiamo, così Jose comincia a parlare del progetto che vuole fare in collaborazione con la nostra azienda.
Io non lo ascolto, penso solo alla mia Katerina. Dove potrà essere? Se sta bene?
" Taylor?" mi sento chiamato
" Mh?"
" Cosa dici? Sei d'accordo?" chiede mio padre, guardandomi strano, forse preoccupato ma non credo, è la mia impressione.
" Si, si!" rispondo sembrando interessato.
Dimitrie mi guarda triste, capendo che la mia mente non è al affare, ma a KATERINA.
Lei è la mia musa, il mio punto debole, senza di lei mi sento vuota, incompleto.
La riunione si finisce finalmente e tutti ci dirigiamo nei nostri rispettivi uffici. Una volta entrato, mi butto sul divano allargandomi la cravatta, è appena cominciata la giornata e già mi sento stanco.
Qualcuno bussa.
" Avanti!"
Dopo pochi secondi, entra Sharon con il caffè in mano.
" Già finito? Vi ho portato il caffè." dice dandomelo.
" Grazie. " dico debolmente.
" Senti Taylor.." cerca di parlare ma viene interrotta da mio padre che entra all'improvviso.
" Taylor vieni nel mio ufficio, abbiamo una cosa importante da parlare."
" Ora vengo." alzandomi con fatica.
Entrati nel ufficio, guardo i presenti: Dimitrie e Christian.
Che diavolo fa questo qua.
" Abbiamo saputo di Katerina." dice debolmente mio padre, toccandomi la spalla.
" Anche lui?" guardando male Christian.
" Senti Taylor, Katerina è un'amica per me, non ti devi preoccupare."
'. Quando lo baciavi pensavi la stessa cosa?'
" Voglio aiutarvi a trovarla. Ci tengo a lei." si rivolge a Dimitrie.
" Grazie..." rispondo lui piano.
" Non c'è bisogno del tuo aiuto, lo troveremo noi, sana e salva!" dico arrabbiato
" TAYLOR!!" mi rimprovera mio padre.
Non ho tempo per rispondere che il mio telefono inizia a suonare.
Vedo un numero sconosciuto, però rispondo.
" Pronto?"
Si sente un rumore poi...
" Taylor!" la voce di Katerina, è viva!
" Amore... Dove sei? Stai bene?" chiedo immediatamente. Tutti si precipitano verso me per sentire la conversazione.
" Non lo so dove sono, ma si sto bene! Taylor aiutami, c'è qui un maniaco, che cerca di abusare di me."
" Tranquilla amore, ti troverò!"
" Taylor mi dispiace per..." lo interrompo
" Katerina, tranquilla!"
" No, non va. Mi dispiace tanto, io amo te solo te! Voglio essere tua per sempre. Senza giochi, solo tu ed io! Una vera coppia! TI AMO TAYLOR BLACK!"
" Ti amo anch'io! Tanto! Tranquilla quella cosa appartiene al passato, pensiamo al presente e futuro insieme." dico guardo con sfida Christian, che ha un sguardo distrutto.
Hai capito idiota, lui mi ama, io amo lei. Siamo fatti uno per l'altro!
" Amore, ti prego resisti ancora un po', sarai presto a casa con tutti noi."
" Cercherò! Ti amo Taylor!"
Poi la sento urlare, e la chiamata si chiude.
" Kat? Katerina? KATERINA???" grido, cadendo in ginocchio.