BEFORE YOU.

Capitolo 18

PUNTO DI VISTA DI KATERINA

Dopo che la ragazza se ne va,guardo Taylor. Ci ho pensato, mi sposerò con lui anche se so che soffrirò ma lo devo fare per mio padre. So sapete quanti sacrifici ha fatto quest'uomo? Ha rinunciato al suo lavoro per il mio futuro, anche quando mi sentivo giù di morale lui era sempre con me, mi sosteneva, mi dava dei consigli, è madre e padre. Però mio padre non può riempire quel posto vuoto dal cuore, quel vuoto che mia madre ha lasciato con la sua morta mi ricordo quel giorno come se fosse ieri .

FLASHBACK

" Vieni Nik, giochiamo con le bambole!"
" Si Katerina ora vengo. "
" Dimitrie, ma dov'è?" chiede la mamma di Nikki. Oggi hanno organizzato una festa, tutti erano presenti tranne mia madre. La mammina è il mio idolo, la mia inspirazione, quando crescerò voglio diventare come lei.
Sembra un angelo, con la voce con il viso delicato e con le sue coccole, ma anche con la sua positività.
" Mi ha appena chiamato. Ha detto che ritarda per la causa del traffico." ci informa mio padre.
" Papi puoi raccontare di nuovo come hai conosciuto mammi?"
" Certo! Ero con un mio amico, passeggiando, ad un tratto ho visto una ragazza bellissima con capelli castani, occhi verdi , viso innocente, la volevo e sono andato da lei e gli ho detto:
"Ciao, ti voglio sposare!"
Lei era sconvolta, la prendo per mano cercando di tranquillizzarla e lei si rilassa.
" Ok, accetto! " mi risponde decisa
" Allora io mi chiamo, Dimitrie."
" Io mi chiamo Rose."
" E poi sono andato dai nostri genitori e ci siamo sposati."
Dopo pochi secondi, squilla il telefono e mio padre risponde
" Pronto? Si sono Dimitrie Petrova....Cosa?.... Non è possibile!..... Non è possibile!" lo devo disperato, tirandosi i capelli e cadendo in ginocchio.
" Papi cosa è successo?"
Lui mi afferma e mi abbraccia.
" Dov'è Mami?"
" Nostra mammina è diventata un angelo... Un angelo!"

FLASHBACK

" Kat? A cosa stai pensando?" mi sveglia Taylor
" Niente! Taylor ti volevo dire che accetto di sposarmi con te!"
" Siiii" mi prende in braccio e mi gira.
" Katerina anch'io voglio dirti una cosa: voglio cambiare, con te, voglio cominciare con te una nuova vita."
" Anch'io voglio questo!"
" Ma ti averto, sono molto geloso anzi la mia gelosia diventa possessione!"
" Stai tranquillo, non ti darò motivi, poi adoro gli uomini gelosi."
" Che ne dici se usciamo?"
" Certo, andiamo!"
Usciamo dal suo ufficio e vedo la sua segretaria che ci guarda male.
" Sharon, annulla tutti gli appuntamenti, esco con mia moglie" dice baciandomi, io comincio a tremare ,che mi succede? Credo di cominciare ad innamorarmi di lui, non lo so.
La ragazza annuì e lui mi prende per mano.
Mi porta in un ristorante, è tutto così bello, elegante.
Il ragazzo quando ci vede :
" Buonasera, i vostri nomi."
" Black."
Il ragazzo udendo il cognome, si blocca.
" Mh... Da questo parte!"
Ci accompagna fino alla nostra tavola.
Taylor mi aiuta a sedermi.
" Cosa desiderate?"
" Io voglio spaghetti bolognesi."
" Buona idea, idem."
" Arriverà tutto subito" dice il ragazzo sparendo tra i tavoli
" Amore, non sapevo che ti piace il cibo italiano." mi afferma la mano.
" Si però vedo che anche a te piace!" accettando la mano.
Un brivido mi scorre la schiena, al contatto con la sua mano calda. Mi sorride, io rispondo.
" Ti ho detto che che sembri una dea, una combinazione di Era e Afrodite."
" Se io sono Era tu sei Zeus."
Lui mi bacia, le sue labbra morbide sulle mie, una sensazione fantastica, quando si stacca , io metto il broccio.
" Hahaha sei una bambina, la mia bambina. "
" Tua!"
" Per sempre!"
" Per sempre!"
E ci baciamo di nuovo.

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