Mikayuu - Parte 2

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Dovrei stare studiando storia ora, ma prima pubblico questo.
Spero vi piaccia.
ATTENZIONE: SPOILER OWARI NO SERAPH, SE NON AVETE LETTO TUTTO IL MANGA NON LEGGETE

-🌸-

Fandom/manga: Owari no Seraph
Personaggi: Mika e Yuu
Rating: rosso
Chiesta da: RussianFairy_

-🌸-

《Mika, Yuu è ancora un demone?》

Alzai lo sguardo su Shinoa e scossi il capo. Non ne avevo idea in quel momento.

《Potresti andare a controllare? Sai che con te è più... mansueto》

La verità era l'esatto contrario, pensai, mentre le immagini di un posseduto Yuu che si divertiva con il mio corpo mi tornavano alla memoria.

Poteva essere la volta buona che mi vendicavo di Asuramaru.

Andai fin mella stanza dove lo avevamo rinchiuso e vi entrai, trovando dentro uno Yuu addormentato.

O almeno era così che doveva sembrare. A tradirlo erano un paio di corna che comparivano solo quando Yuu era posseduto, e questo avveniva solo quando era sveglio.

《So che sei sveglio, demone》 dissi avvicinandomi a lui.

Yuu aprì gli occhi, totalmente rossi.

《Liberami. Libera Yuu》 mormorò scuotendo le catene e facendo una faccia penosa che non mi mosse minimamente.

《Perché dovrei farlo? Specialmente contando che abbiamo ancora un conto in sospeso》 dissi con un sorriso divertito, avvicinandomi a lui fino ad essergli di fronte.

《Non ti azzardare》 sbottò agitando le catene che lo tenevano bloccato contro il muro.

《Non avresti dovuto azzardarti tu per primo》 sorrisi chinandomi fino ad essere al suo livello. Senza pensarci due volte gli strappai di dosso la maglia e la giacca, lasciandolo a petto nudo.

《Cosa...?!》 esclamò il demone, sbalordito. Lo ignorai e gli baciai il collo, lasciandogli succhiotti e mordendolo nei punti più delicati. Ne approfittai e bevvi il suo sangue mentre gli torturavo i capezzoli con le dita, facendolo gemere.

《G-guarda che è a Yuichiro che stai facendo queste cose》 sussurrò il demone.

《Lo so bene. Purtroppo per te, volevo fare anche a lui le stesse cose. Il fatto che ci sia tu al suo posto non cambia nulla》 dissi indifferente.

Scesi lungo il suo petto, lasciando una scia di baci e morsi sparsi ovunque, uniti a diversi succhiotti.

Sentii Asuramaru ansimare per tutto il tempo, arrivando anche a gemere più di una volta.

Lo sentii sussultare quando gli tolsi i pantaloni e gli abbassai i boxer, liberamdo la sua erezione.

《Non osare toccarmi!》 esclamò Asuramaru cercando di arretrare appiattendosi maggiormente contro il muro.

《Io sto toccando Yuu. Se ti dà fastidio puoi benissimo andartene》 commentai chinandomi sulla sua erezione e prendendola in bocca, per poi iniziare a succhiarglielo.

Non riuscii a trattenere un sorriso pensando a quante volte Yuu mi aveva permesso - o meglio, mi aveva costretto - di esercitarmi a succhiarglielo senza ferirlo con i canini. Quella era la volta buona per dimostrare che avevo imparato a fare attenzione.

La risposta di Asuramaru fu un gemito che decisamente non era di dolore. Guardandolo in faccia lo vidi con gli occhi chiusi, totalmente rosso in volto. Sorrisi e continuai ripensando alle lezioni di Yuu stesso, finché il demone non venne con un urletto.

Ingoiai con un sorriso soddisfatto stampato in volto.

All'improvviso il corpo di Yuu fu scosso da un fremito. Le corna sul suo capo sparirono e quando Yuu aprì gli occhi fui felice di vedere che non erano rossi, ma verdi.

《Stai bene, Yuu?》 chiesi subito abbracciandolo.

《Certamente... mi sento solo il corpo un po' strano》 fece in risposta appoggiando la testa sulla mia spalla.

《Mika... cos'è successo?》

《Asuramaru ti ha posseduto di nuovo. Ho dovuto scacciarlo... a quanto pare non è gay quanto noi due》

Lo sentii sbuffare per l'imbarazzo. Probabilmente aveva capito cos'avevo fatto.

《Ti dispiace se finisco e ti faccio godere ancora un po'?》 chiesi accarezzandogli il culo.

《Non c'è bisogno di chiedermi il permesso per queste cose, lo sai》

Sorrisi e, un po' a tradimento, mi inumidii un dito e glielo infilai dentro.

Yuu tirò su la testa di scatto con un gemito, facendomi sorridere. Mossi il dito, aggiungendogliene subito un secondo che gli fece inarcare la schiena.

《M-Mika, mi liberi? Così sono scomodo...》

Sapevo che in realtà voleva attaccarsi a me come un koala per darmi meno libertà di movimento.

《È Shinoa ad avere le chiavi, non io》 mentii muovendo le dita. Yuu gemette in risposta.

Le tolsi e mi tolsi i pantaloni, per poi abbassarmi i boxer e, senza pensarci troppo, penetrarlo.

Sentii le catene che tenevano bloccato Yuu tintinnare mentre lui le stringeva con forza, tentando di soffocare un urlo.

Lo lasciai riprendersi, poi iniziai a muovermi con forza, facendolo ansimare di piacere.

Non gli diedi un secondo di tregua, come non la diedi a me stesso. Gli presi il membro in mano e lo masturbai mentre continuavo a muovermi e colpirgli il punto dove evidentemente lui provava più piacere.

Non ci volle molto prima che lui venisse con un urlo che non provai nemmeno a spegnere.

Uscii dal suo corpo e venni anche io, facendogli fare un verso di disapprovazione.

《Mika... lo sai che puoi venire anche dentro di me... non è un problema》 lo sentii mormorare mentre io mi rimettevo i boxer.

《Per una volta non cambia nulla. Anche perché non avresti potuto farti una doccia come fai invece di solito》 dissi prendendo le chiavi delle catene e liberandolo da esse.

《Mica era Shinoa ad avere le chiavi?》 chiese Yuu sbuffando.

Sorrisi dandogli un bacio e dissi: 《Su, rivestiti. Abbiamo da fare》

Attesi che si rivestisse, poi lo presi per mano e, dopo avergli dato un bacio che attendevo da almeno un giorno, uscii dalla stanza con lui.

La vendetta si era compiuta.

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