I grilli cantano.
Detesto quel rumore, mi ricorda cose che ho costantemente cercato di dimenticare.
Tipo che è mattina, e che tra poco non sarò più libera.
Tipo che forse non mi troverò mai più quì, ad ascoltare il canto dei grilli.
Che è irritante, ma sa di casa.
E che non posso farci niente.
Solo obbedire e andare a combattere per loro.
Nello specchio che ho di fronte appare l'immagine di mia madre, così mi volto e vedo che è alle mie spalle.
Sta per piangere, la guardo male, e le urlo in tono brusco:
"Oh mamma, finiscila saranno solo due anni"
Però dopo non trovo più il coraggio di guardarla negli occhi, lei si mette una mano sul petto e poi esce silenziosamente.
Detesto quando fa così, anzi, detesto quando chiunque fa così. Piange, ma tanto sono io che devo andare a fare il militare, io che mi batterò per la mia patria.
Soffoco le lacrime e mi passo una mano tra i capelli.
Deglutisco a fatica, è come se avessi un nodo alla gola.
Sulla sedia sono appoggiati i vestiti che ho stabilito ieri, mi alzo e li indosso.
Non sono ammessi gioielli, anche se io non ne indosso, controllo per sicurezza.
Mentre sono in piedi, osservo per l'ultima volta la mia stanza.
È un casino: libri buttati in terra, vestiti non piegati, orecchini mai usati sparpagliati sulla scrivania.
Però io in quel casino mi ci trovo bene.
Per terra, il mio cellulare emette un suono, mi chino per prenderlo e lo sblocco.
È un messaggio da parte della mia migliore amica, quella con cui sarei dovuta andare all'università.
Però non sarà mai così, hanno deciso di trasformare i ragazzi italiani in un esercito pronto a combattere.
Lei farà l'addestramento in un'altra regione: Umbria.
Io invece andrò a Trento.
Il messaggio dice semplicemente
"Buona fortuna"
batto le dita sullo schermo per risponderle
"Anche a te".
Poi mio padre mi chiama dal piano di sotto, e capisco che devo andare.
Non devo portare nulla, ci danno tutto loro.
Do un ultimo sguardo a quello che un tempo era il mio rifugio, poi mi chiudo la porta alle spalle e scendo le scale.
Sarà l'ultima volta in cui vedrò mia sorella, per due anni.
Alyssa mi stringe, con le sue braccine sottili ma forti, andrà anche lei prima o poi.
Ci andranno tutti.
Io le sorrido, la bacio in fronte, e poi esco con i miei genitori, lei starà a casa da sola per un pò.
Salgo nell'automobile e mi siedo comodamente sul sedile posteriore, allacciando la cintura, che mi solletica il collo.
L'ultima volta in cui stringo tra le mani il mio cellulare.
L'ultima volta in cui ascolto la musica con gli auricolari.
L'ultima volta in cui guardo fuori dal finestrino.
L'ultima.
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La Militaressa
ActionNel 2038, una nuova legge impone a tutti i ragazzi dai sedici anni in su almeno due anni di addestramento militare. Flame ha quasi 18 anni, sta per iniziare l'università, quando la nuova legge la coglie di sprovvista: l'accademia militare di Trento...