Dopo esserci divisi in due file, Isabel ci conduce in uno dei dormitori.
"Il letto avrà una targa con il vostro nome"
Ci avverte voltandosi.
"È in ordine alfabetico".
Vado alla lettera F, e dopo poco trovo il letto con la targa "Flame Bastion".
Adagiato sul letto, si trova un baule di cuoio antico, molto grande.
Dopo che tutti hanno trovato i loro letti, Isabel cambia espressione.
È più dura.
"Mettetevi davanti ai vostri letti"
Ordina.
Lo faccio subito.
Isabel di mette a camminare avanti e indietro per la stanza.
"L'allenamento inizia domani, una volta al mese ci saranno delle competizioni con i ragazzi dell'altro gruppo. Nel baule sul vostro letto c'è tutto ciò che vi serve, cambiatevi, passerò a prendervi per un giro della scuola tra un quarto d'ora" .
Isabelle gira sui tacchi ed esce dalla stanza.
Sospiro e mi siedo sopra il letto, mentre apro le cinghie del baule e osservo il contenuto.
Cinque magliette nere, cinque paia di pantaloni verdi, due felpe beige, un cappotto caldo, sempre verde, un accappatoio, due camice da notte, e un paio di ciabatte: le scarpe ci verranno consegnate su misura. C'è anche un astuccio, lo apro.Dentro ci sono uno spazzolino, del dentifricio, elastici per capelli, e una saponetta.
Come ultima cosa trovo una sacchetta, che contiene gli indumenti intimi.
Mi spoglio completamente e indosso i vestiti nuovi, piego quelli vecchi, e mi lego i capelli.
Quando sono pronta mi siedo sul letto, aspettando Isabel.
Penso subito ai miei genitori, penso che per due anni non potrò più vederli, penso che mentre gli altri ragazzi si stringevano ai genitori commossi ma orgogliosi, io pensavo ad altro.
Sono un egoista.
I miei pensieri vengono interrotti dalla voce di Isabel e dai suoi passi imponenti.
"In fila, seguitemi!"
Urla.
Mi metto in fila dove mi capita e cammino.
Isabelle spiega un sacco di cose durante il giro, ma io ho capito che praticamente la scuola è fatta sale per allenarsi, una mensa, due centri da usare come bagni, e una sala dove ci è web concessa un ora di svago la sera.
Isabel ci riconduce nel dormitorio, dove ci fa riposizionare davanti ai nostri letti.
"Alle 7 del mattino sarò quì a svegliarvi, avrete un addestramento fisico, dove ognuno di voi capirà l'arma più adatta, all'una mangerete e poi potrete riposare per un ora, dopo seguirete le lezioni fino alle 6 del pomeriggio, alle 7 la doccia, alle 8 la cena, poi potrete riposare fino alle 10, chi trovo fuori dal dormitorio oltre l'orario prestabilito è fuori dalla scuola."
Dopo questo lungo discorso si ferma per prendere fiato e aggiunge
"Adesso andate a fare la doccia, dopo verrò a portarvi i libri e gli orari scolastici."
Poi esce.
Io prendo le cose che mi servono per lavarmi dal baule. Mi cambierò in doccia, sinceramente non sono abituata a spogliarmi davanti a sconosciuti.
Prendo l'accapatoio, la saponetta, la camicia da notte e gli indumenti intimi, poi mi dirigo verso le doccie. C'è una lunga fila, ma sinceramente non ho voglia di fare amicizia.
Sono venuta per imparare a combattere, non per farmi delle amiche.
Una ragazza dopo l'altra, e arriva il mio turno di doccia.
Mi lavo velocemente, per poi asciugarmi e uscire già vestita, con le pantofole calde nei piedi.
Non mi preoccupo di asciugare i capelli, anche perché Isabel, pur avendo una chioma perfetta, non ne ha accennato.
Quando torno al dormitorio, trovo sul letto una borsa enorme, contiene tutti i libri.
Sopra di essa si trova l'orario scolastico.
Ai piedi del letto ci sono tre paia di scarpe: da ginnastica, per l'allenamento, sempre da ginnastica ma più graziose, le scarpe per le lezioni, e infine degli stivali dall'aria comoda per le escursioni. Accanto a questi ultimi si trova un sacchetto di calze.
Sul letto trovo un altro biglietto, stampato, che dice:
Gli indumenti verranno ritirati a cicli alterni per essere lavati, grazie per la collaborazione.
Come ultima cosa, trovo un orologio verde, accanto al baule.
Ma la cosa che mi sorprende di più, è web un sacchettino di velluto rosso, lo prendo con delicatezza, e lo apro.
Dentro c'è un bracciale verde, con simbolo di trifoglio.
Lo indosso.
Ora sono pronta per l'inizio.
STAI LEGGENDO
La Militaressa
ActionNel 2038, una nuova legge impone a tutti i ragazzi dai sedici anni in su almeno due anni di addestramento militare. Flame ha quasi 18 anni, sta per iniziare l'università, quando la nuova legge la coglie di sprovvista: l'accademia militare di Trento...