capitolo 21

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Siamo le numero 12, le ultime.
Sono preoccupata di come affronterò la cosa, se sarò in grado di battermi con questa ragazza, che da come mi guarda, sembra accanita.
A Christabel è toccato il fucile, e lei è la numero 8.
Il nostro gruppo è in testa: tre vincite a uno, e David è chiaramente irritato dai perfidi commenti di Isabel.
Arriva il turno di Christabel, e per ora siamo quattro a tre.
Lei è molto svelta con i colpi, ma il suo avversario è più agile, ed ha la meglio.
Siamo pari: quattro a quattro.
Quando arriva la numero undici siamo ancora pari, ma guadagnamo un punto.
"Coppia numero 12, lotta corpo a corpo"
Annuncia Isabel.
Inizio a sudare freddo, ma la mia avversaria sembra pronta a battermi, quindi faccio un enorme respiro, e cammino verso un tappeto blu, che è dove ci scontreremo.
"Puoi farcela, Flame"
Mi esorta Isabel prima che salga.
È così davvero?
Se guadagnassi il punto finale, vinceremmo in testa di due, se accadrà il contrario, lo scontro sarà pari.
Mi posiziono davanti a lei.
"Prima di iniziare, devo spiegarvi alcune cose"
Di nuovo, penso.
"Non dovete farvi realmente male, ma semplicemente dimostrarci che siete in grado di sostenere un combattimento nel mondo reale. Il combattimento durerà due minuti, chi delle due si arrende prima del previsto, ha perso."
Conclude.
Non mi arrenderò mai.
"Quando volete"
Non lascio il tempo di pensare a Chaterine, le tiro un pugno sulla mandibola.
Lei cade sulle ginocchia, sembra stordita ma si rialza.
"Vacci piano, Flame"
Mi ammonisce Isabel.
La ragazza di alza, si avvicina a me, e mi tira un calcio nello stomaco, che mi mozza il fiato per qualche secondo.
Mi raddrizzo e mentre avanza, metto una gamba in avanti per farla inciampare.
Lei attutisce la caduta con le mani, e con tutta la forza che le rimane, si rimette in piedi barcollando.
Sferra un pugno, ma lo blocco e le prendo il gomito, ributtandola a terra.
È in ginocchio, non sembra intenzionata a rialzarsi.
Guardo Isabel: le luccicano gli occhi per l'emozione.
Chaterine si mette seduta, scuote la testa.
"Mi arrendo"
Dice.
Un urlo di gioia esce dalla bocca di Isabel.
David cammina verso la ragazza, rannichiata in terra.
Fingo di allacciarmi la scarpa per sentire cosa le dice.
"Perchè ti sei arresa?"
Chiede.
"Mi faceva paura"
Lui si morde il labbro e la aiuta a rimettersi in piedi.
Le ho fato addirittura paura.
Io scendo dal tappeto e mi asciugo il sudore con il dorso della mano.
Il gruppo di David sta già uscendo dalla stanza.
"Complimenti a tutti, ragazzi"
Dice Isabel
"Adesso tornate a prendere i libri nel dormitorio, questa sera ci sarà una sorpresa per voi"
Conclude nascondendo un sorriso.
Mentre preparo lo zaino, ascoltando le lamentele di Christabel, cerco con lo sguardo Gio.
"Insomma, era troppo veloce"
Dice Christabel piegando una maglietta.
"E quella non era la mia specialità"
Aggiunge incrociando le braccia.
Ridacchio.
"Come dici tu"
Dico mettendomi lo zaino in spalla.
Le prime ore sono svelte, come sempre.
Prendo qualche appunto, a volte mi distraggo, rispondo a qualche domanda, e così finisce l'ora.
Quella sera, in sala riposo, Christabel non c'è, così mi rannichio su una poltrona e sfoglio un libro.
Dopo un pò mi preoccupo, e non riesco più a concentrarmi.
Vado in camera, per vedere se è lì, ma non c'è.
Mi siedo sul letto, e dieci minuti dopo, lei entra.
È bagnata, ed ha il cappuccio che gli copre la testa.
"Christabel!"
Esclamo.
"Flame, dobbiamo andare"
Dice.
"Cosa?"
Sono sconcertata.
"Ma dove?"
Le chiedo.
"Questa sera, alle ventitré, ci sarà una riunione degli insegnanti".
"E quindi?"
Chiedo.
"Mentre trovavo, ho sentito Isabel e David discutere, hanno detto che parleranno di una cosa estremamente importante".
Dice.
"Tornavi da dove?"
Domando.
"Niente, ho fatto una passeggiata"
Dice con noncuranza.
"Mettiti una felpa, andiamo".






°•spazio autrice•°

Buonsalve!
Come promesso ecco il capitolo
Siamo a 2k visualizzazioni io cioeh, vi amoo😍
Adoro malissimo.
Vabb, a sabato!

-chiara♥

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