Capitolo due

22.6K 689 51
                                    

Layla POV

Mi persi ad ammirare a bocca aperta i suoi ipnotici occhi blu. Il mio sguardo percorse più volte il suo viso, dalla fronte alla mascella, coperta da un lieve filo di barba. Il suo volto sembrava essere quello di un angelo. Non riuscivo a smettere di fissarlo, era il ragazzo più affascinante che avessi mai visto. I capelli marroni, quasi neri erano disordinati, rendendolo ancora più sexy. Appena riuscii a tornare in me mi sentii una completa idiota ed il sorrisetto dipinto sulle sue labbra mi fece capire che lo avevo guardato più del normale.

"Uhm, scusa." Dissi, provando a fare un passo indietro, ma le sue braccia continuavano a stringermi la vita, impedendomi qualsiasi movimento. Vedevo Kacey guardarci.

"Sei bella." Sentii dire dalla voce profonda dell'uomo davanti a me. Il mio sguardo corse di nuovo su di lui. "Balla con me." Continuò, facendolo sembrare più un ordine che una domanda.

"Io" iniziai, ma l'uomo mi prese il drink tra le mani e lo posò sul balcone del bar dietro di me. Sciolse, poi, la presa dalla mia vita e mi afferrò la mano. Guardai Kacey, implorandola di aiutarmi, ma tutto ciò che fece fu sorridermi ed alzare i pollici, in approvazione. Fui trascinata verso la pista da ballo, addosso ad un petto muscolo. Ovviamente, in quello stesso istante venne messo un lento. Ottimo, pensai sarcasticamente. Mi mossi goffamente, mentre in sincronia ondeggiavamo avanti ed indietro, quando ritrovai la voce.

"Uh, come ti chiami?" Gli chiesi, guardandolo. Nonostante indossassi dei tacchi da 10 cm, era lo stesso più alto di me. Mi appariva, stranamente, familiare.

"Ashton. Ed il tuo?" Mi domandò, mentre rafforzava la stretta su di me, facendoci avvicinare ancora di più.

"Layla."

"Un bellissimo nome, per un altrettanto bellissima ragazza." Mi disse, cercando di rimorchiarmi. Non riuscii a trattenermi e scoppiai a ridere.

"Ha mai funzionato questa tecnica di flirt?" Gli chiesi, tra le risate. Sul suo viso vi era un'espressione di shock e divertimento, come se non si aspettasse che reagissi così.

"Sì, con la maggior parte delle donne." Mi rispose divertito.

"Oh, io non sono come le altre." Ribattei. Lo sentii mormorare qualcosa che però non riuscii a capire.

Una parte di me mi stava gridando di non flirtare con quest'uomo, a cui ero letteralmente andata addosso. Alzai lo sguardo e lo fissai, realizzando solo ora, quanto larghe e possenti fossero le sue spalle. Continuavamo a muoverci al ritmo della musica, mentre io non riuscivo a distogliere lo sguardo da lui. Aveva un aspetto intimidatorio, emanava potere, controllo e ricchezza. Tutte le persone si spostavano quando passava o rimanevano incantate a guardarlo. Intimoriva anche me. Diciamo, che non era una persona che vorresti incontrare in un vicolo buio.

"Ti sta benissimo questo vestito." Mi disse, facendo scorrere i suoi occhi sul mio corpo. Arrossii e mi nascosi nel suo petto.

"Cosa ci fai qui?" Gli chiesi, una volta che ritrovai la voce. Lo sentii fare spallucce.

"Ti stavo cercando." Mi rispose, muovendo le sopracciglia in modo seducente. Non potei fare altro, se non alzare gli occhi al cielo.

"Hai bisogno di rivedere le tue tecniche per rimorchiare. Sono terribili," affermai sinceramente. Scommettevo che avesse milioni di donne pronte a cadere ai suoi piedi, per questo non capivo perché stesse perdendo tempo con me.

"Davvero? Ed io che pensavo fossero eccellenti."

"Mah, forse puoi conservarle. Scommetto che tutte queste donne si scioglierebbero in un attimo ." Gli dissi, sorridendo.

Something Inside -Traduzione-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora