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BARBARA

Non pensavo succedesse tutto quello che è accaduto.
Inizio dalla cosa più bella, mi sono finalmente laureata, dopo quattro anni, mi sono laureata in Psicologia, si alla fine a metà sessione ho cambiato indirizzo.

Ora sono una ragazza ventiquattrenne e finalmente sono una dottoressa laureata in psicologia.
Da poco ho aperto un mio studio a New York non a Boston dove sono nata, è stata un'ottima scelta qui, mi piace, mi trasmette tranquillità il mio studio a differenza della città sempre in movimento.
É un attico luminoso come piace a me, da qui si vede praticamente quasi tutta New York, Central Park.
Che colori ho scelto per lo studio?
È stato difficile ero sempre confusa e cambiavo idea ogni tre secondi però abbiamo scelto un colore moderno, un grigio perlato, è tutto moderno, dal pavimento in legno fino alla cosa più banale come il portapenne.

Che colori ho scelto per lo studio?È stato difficile ero sempre confusa e cambiavo idea ogni tre secondi però abbiamo scelto un colore moderno, un grigio perlato, è tutto moderno, dal pavimento in legno fino alla cosa più banale come il portapenne

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Ovviamente sono una Psicologa e sono specializzata sopratutto su un' annata di età, dai bambini fino a giovani adulti.
Perché non gente più adulta?
Perché a me piace ed è sempre piaciuto stare a contatto con i bambini e i ragazzi/e giovani.
Poi essendo giovane pure io mi sentivo troppo piccola magari parlare con gente molto più adulta di me.
In questi ultimi quattro anni sono cambiata molto, sono più adulta, più donna, più consapevole, responabile; sono partita proprio dal cambiamento base ovvero non sono più bionda ma sono mora, castano scuro.

Dicono sempre che quando si cambia si parte dai capelli no?
Ecco io li ho ascoltati.

Perché uno studio a NY?
Perché non a L.A, BOSTON?
Beh come ben sapete sono passati quattro anni, quattro anni non sono pochi ma neanche tanti, partiamo da dove eravamo rimasti.
Io ancora una ragazza, innamorata del mio primo amore, Dawson, facevo il collage a Manhattan, lui a Los Angeles, mia madre era a Boston, con me c'erano Tara, Adam, Matt...e tanti altri...poi a Los Angeles c'erano James, Dawson, Dylan, Clarissa,Davis, per non parlare di Jacopo.
Un po' di gente sparsa per tutti gli Stati Uniti.
Ma infine sono a New York, fa un po' ridere eh...sono tornata dove ho passato la mia adolescenza, dove ci sono stati alti e bassi, dove ho conosciuto Leon.
Ebbene si...il primo amore, soprattutto l'amore liceale si sa che non dura per sempre, figurarsi a me che all' amore ci credo poco e niente.
Come avrete capito io e Dawson non stiamo più insieme, ormai da quattro anni, l'ho mollato io, prima di pensare qualsiasi cosa fatemi spiegare.
Due anni fa ero al terzo anno di collage giusto?
Ero tornata a Manhattan con Tara, avevo intrapreso lo studio per diventare quella che sono ora, lo studio era tanto, le lezioni erano molto impegnative, per non parlare che ogni settimana avevo un esame.
A febbraio...è successo tutto, ci sentivamo per telefono, ci chiamavamo su FaceTime, lui non veniva mai perché aveva partite, io non andavo mai perché avevo molti esami e molto studio, questa è stata una delle tante cause, perché non ci vedevamo mai e quindi il sentimento andava sfumando, ed è così che mi sono decisa che per San Valentino sarei andata da lui, gli avrei fatto una sorpresa...ma la sorpresa me l' ha fatta lui, sapete quella cara amica che aveva conosciuto al collage, ora mi sfugge il nome era Marghert, Miranda...una cosa simile insomma, li ho trovati a letto insieme, ho scoperto che James sapeva tutto, che questa storia andava avanti da ben due mesi e io non sapevo nulla, ritornai a Manhattan il giorno stesso e non mi feci più sentire, lo bloccai ovunque.
Il sentimento non era più forte come lo era...ma comunque non avevo smesso di amarlo, non avevamo parlato di farla finita...comunque non vi restai troppo male mi concentrai sullo studio e nel riempire le mie giornate.

DON'T STOP DREAMING 2 (REVISIONATO)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora