DON'T STOP DREAMING 2 (REVISIONATO)

~66~

EDOUARD

Brasile

Sono arrivato ieri sera, ho preso la macchina che mi ha lasciato Alessandro mio padre e con Sonia siamo andati direttamente all' Hotel, ci hanno accolto a dovere e devo dire che come Hotel non è male ha bisogno di alcune modifiche, ovviamente non c'è nessuno perché è chiuso per lavori, ci hanno dato due camere, all' ultimo piano, ha 10 piani per fortuna c'è l' ascensore.
Non ho visto nulla, sono entrato e quant'ero stanco mi sono disteso a letto e mi sono addormentato subito.

Oggi è un nuovo giorno, oggi iniziamo i lavori, prima finisco prima posso dire addio a tutto questo.
Oggi devo fare tantissime cose, vorrei scrivere a Grace ma non ho il tempo materiale, per scriverle mi ci serve tempo.
Voglio farlo il più presto possibile però, deve sapere tutto.
Indosso dei bermuda una maglietta nera, scarpe e scendo.

Come prima cosa c'è da sistemare la Hall, la voglio più aperta e luminosa, quindi ci saranno più finestre, tutto in stile moderno, le camere sono le uniche cose fatte bene, io devo solo sistemare la Hall, il ristorante e l'esterno , mi ci vorrà una o due settimana minimo.

Sonia" Buongiorno "
Io" Ciao"
Sonia" Riposato bene? "
Io" Si si, allora io già in volo ti avevo spiegato, se qui ti arrangi tu io vado in comune per l'esterno "
Sonia" Vai pure"
Io" Perfetto "

All' Esterno del Hotel c'è molto spazio, il parcheggio c'è già, devo sistemare il giardino e lateralmente volevo fare la piscina ma ci vogliono i permessi.
L' Hotel si chiama " Mirame" ovvero " Guardami" ma se non è fatto bene non lo guardo neanche quindi devo darmi da fare.
Salgo in macchina e vado verso il centro città, noi siamo un po' fuori non molto ma non siamo in centro, siamo più verso la natura.
Trovo subito parcheggio e scendo.
Porto con me tutti i documenti, le licenze e altri documenti.

Segretaria" Buenos Dias, ¿como puedo aiudarla?"
Io" Habla italiano?"
Segretaria" Si dimmi pure"
Io" Dovrei parlare con il sindaco o qualcuno di importate qui dentro"
Segretaria" Cerco subito"

Mi guardo intorno e tutto vecchio, antico, solo il pavimento sembra nuovo, in marmo, però la luce c'è, la luminosità c'è, odio i posti che non hanno neanche una finestra.

Segretaria" Può seguirmi"

Seguo la ragazza che mi porta davanti alla porta di un ufficio.
Se magari evita di ancheggiare troppo, non ti guardo lo stesso no.

Segretaria" Signore, c'è un ragazzo che vorrebbe parlargli"
Sindaco" Fallo entrare grazie"

Entro, sembra un altro mondo, tutto raffinato, moderno, mi chiedo se è lo stesso edificio.

Sindaco " Buongiorno, tu devi essere Edouard il figlio maggiore di Alessandro?"
Io" Si sono io"
Sindaco" Accomodati"
Io" Sono qui, per parlare dell' Hotel Mirame, dovrei fare alcuni lavori sopratutto all' esterno ma mi ci vuole il suo permesso, delle carte per essere in regola"
Sindaco" Alessandro me ne parlava..ma darà risultato?"
Io" Non se ne pentirà, porterà molti turisti e non promesso"
Sindaco" Allora ragazzo hai tutto il mio appoggio"
Io" Mille grazie, può firmare queste carte così è anche scritto su carta"
Sindaco" Certo"
Io" Grazie "
Sindaco" Buon lavoro"
Io" Grazie, penso di metterci una settimana o due massimo"
Sindaco" Tutto il tempo che vuoi"
Io" Ok, arrivederci"

Esco dall' edificio e con le carte in mano torno verso l' Hotel.
Sono arrivati i muratori, hanno iniziato a spaccare il muro per creare dei finestroni, oggi pomeriggio arriverà la squadra per l' esterno, intanto devo fare il disegno per la piscina, avevo pensato di occupare tutto il retro lateralmente e mettere anche l'idromassaggio in una parte di essa.