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BARBARA

Gli ultimi giorni tornata dal ospedale sono passati in fretta, in questi quattro giorni non ho fatto granché anzi sono sempre stata nella mia camera, distesa a letto a pensare a tutto quello che mi è successo.

Ho realizzato pian piano tutto quanto.
Ho veramente vissuto nella mia fantasia per 8 mesi a causa della mia depressione e per la mancanza di mio padre...non pensavo potesse portare a tutto questo.
Ho perso otto mesi, nei quali pensavo di essere " viva" invece ero in coma.
La cosa positiva, che mi fa andare avanti anche tutt'ora era che mi sento meglio, non mi serviranno più le pastiglie, non avrò più gli attacchi di panico spero e finalmente potrò godermi la mia adolescenza.
Me ne sono resa conto troppo tardi che era fine luglio e le scuole erano già finite, quindi avrei iniziato il quinto anno a settembre, l' anno più importante, l'anno che segnava tutto o almeno inizierò il quinto anno o ripeterò il quarto? Oddio no.

Io con mia mamma abbiamo deciso, grazie anche al suo direttore di lavoro di darle un mese di ferie, di andare a trovare i nonni vicino a Londra, si mia madre viene dall'Inghilterra come mio padre, penso di non averlo mai detto.
Penso sia una buona soluzione per me, per riprendermi dal tutto, di staccare un attimo da Boston, di andare a trovare i nonni e anche per mia mamma di riposarsi.
Abbiamo deciso tutto questo negli ultimi quattro giorni..abbiamo chiamato i nonni, contentissimi di ospitarci e abbiamo prenotato i biglietti e partiamo esattamente oggi.

Vi dirò un' altra cosa, io ho un nome italiano giusto?
Forse non ci avete mai fatto caso ma è proprio così.
Mia madre e mio padre quando si sposarono a Londra poi fecero il viaggio di nozze in vari posti dell' Italia, mia madre sentendo il nome "Barbara" se ne innamorò quindi è per questo che ho un nome italiano ma mio padre voleva che avessi pure un nome inglese visto che loro erano inglesi sennò era troppo facile...
E cosi mi chiamarono Barbara Grace Miller.
Perché non viviamo a Londra?
Io non sono nata a Londra ma bensì come si sa sono nata a Boston, mia madre ha studiato medicina e ha finito gli studi a Boston mio padre aveva trovato un buon lavoro a Boston, solo pochi mesi più tardi che io vidi il mondo per la prima volta mio padre si ammalò, tumore al cervello, i mesi successivi io crescevo e lui stava sempre più male, mia madre non vi dico neanche com'era presa.
Mio padre con il tumore restò fra noi fino ai miei 8/9 anni circa, è stata dura, perché gli ultimi mesi voleva vivere, non voleva stare in ospedale a farsi curare sapendo che non serviva a nulla, gli ultimi mesi gli ha passati a casa, rideva, scherzava, facevamo le passeggiate, tutto quello che si poteva fare, solo che un giorno, quel giorno me lo ricorderò a vita, mia madre era a lavoro, era quasi mattina, quando mi alzai dal mio letto e corsi in camera a svegliare papà, ma lui non apri i suoi occhi azzurri ed è lì che capi che tutto era finito, che lui non c'era più, che non potei dirgli addio o salutarlo per l'ultima volta, lo abbracciai forte a me, volevo sentirlo ancora con me.

Mia madre quando torno a casa mi vide abbracciata a lui e capì tutto, abbracciai mia madre, dovevamo essere forti come diceva lui, che sarà sempre tra noi, che mi terrà d'occhio, ma io lo volevo con me, volevo mio padre che purtroppo a causa di un stupido tumore se ne era andato.
Il funerale ve lo posso solo fare immaginare, pieno di persone che neanche conoscevo, in fin dei conti erano giovani...avevano entrambi 30 anni.
I giorni a seguire lì passai in camera mia, non volevo vedere nessuno, non volevo mangiare, non volevo sentire parlare con nessuno, mi ero chiusa in me stessa, non dormivo perché a solo chiudere gli occhi lo rivedevo e mi faceva stare male, piangevo già che mi stupii di avere ancora lacrime.
Mia madre era sempre più preoccupata non per la scuola perché ero un fantasma ma ci andavo, voti alti, era lì che mettevo tutto il mio impegno perché l'unica cosa che ricorderò di mio padre è che mi ha detto.

" Bimba mia non deludermi mai neanche la mamma, devi essere forte e vedere la vita a colori, promettimi che sarai felice e non sarai mai triste"

DON'T STOP DREAMING 2 (REVISIONATO)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora