DON'T STOP DREAMING 2 (REVISIONATO)

~44~

DAWSON

Stamani mi sono svegliato presto, ho fatto la mia corsetta mattutina intorno al bosco, sono tornato ora a casa ed è ancora tutto chiuso, buio.
Sono le 9.00 a.m mi preparo un frullato alla frutta, per tenermi in forma e vado a farmi una doccia fresca.
Baby non l'ho più vista da ieri pomeriggio, non è voluta uscire dalla stanza e non ha voluto mangiare per cena, mi sto preoccupando perché se tutto ciò dipendesse da quello che è successo ieri mentre era fuori..

Distolgo un attimo il pensiero "Baby" ed entro in doccia.
La doccia mattutina non mi ha mai fatto schifo anzi...mi è sempre piaciuta.
Esco e mi metto un asciugamano in vita andando in camera da letto, mentre sento il cellulare suonare.

Io" Pronto? "
Maicol" Fra"
Io" Maicol quante volte ti ho detto che odio quel nomignolo"
Maicol" È per questo che te lo dico"
Io" A cosa devo la chiamata?"
Maicol" Ci sono dei problemi, dobbiamo incontrarci tutti"
Io" Che tipo di problemi?"
Maicol" La situazione dei Trinitarios"
Io" Cioè? Ne abbiamo già parlato"
Maicol" il loro capo insiste sulla cosa, sa che in poco tempo abbiamo in mano tutto il Bronx di Boston e New York e le città più piccole"
Io" Cosa vuole ancora? Non gli è bastata la somma? Faccio un controllo col mio computer, sento Jorge e ti dico, intanto con gli altri state attenti, vi voglio tutti svegli e pronti"
Maicol" Okay, avviso tutti. "

Chiudo la chiamata e butto il cellullare nel letto anche questo ci voleva, che cazzo vuole ancora quel bastardo.
Mi metto una tuta e scendo in salotto, mi siedo nel divano imprecando, controllo le ultime cose tramite il computer.
I trinitarios sono un gruppo di criminali, si occupano di droga e prostituzione ma gran parte del gruppo é in galera, solo pochi sono liberi insieme al capo e ora vogliono i nostri territori e la nostra roba, non gli è bastato il malloppo di soldi che gli ho dato due settimane fa e per quanto riguarda il loro gruppo di prostituzione ora voglio anche la nostra roba perché gira voce che è la più buona in effetti la loro fa cagare.

È tutto sotto controllo, ho tutto sotto controllo, da qui non mi troveranno mai, devono dimenticarsi di noi per un po' hanno quello che volevano, dopo le feste sarà guerra aperta ma ora non posso fare niente, anche perché ora c'è Barbara e mettere lei in mezzo è l' ultima cosa che voglio.
Devo chiedere a Blake una mano, lui ha lavorato nel esercito americano per 5 anni chi meglio di lui non sa cosa fare.

Baby" ei"

Chiudo il computer.

Io" Finalmente sei sveglia"
Baby" Avevo sete, che nascondi?"
Io" Nulla, stavo guardando una cosa al computer"
Baby" Mmh"
Io" Stai meglio oggi?"
Baby" mmh per stare qui si..uscire non lo so "
Io" Ricordati che io ci sono"
Baby" Si.."
Io" non tornare in camera, stai qui.."
Baby" Daw perché tieni una pistola nel comodino?"
Io" Gli affari tuoi mai?!"
Baby" Era sopra il comodino, passando l' ho vista, se non chiudi la porta.."
Io" Cazzo..."
Baby" Quindi?"

Suonano il campanello.

Io"La porta.."

Mi alzo e per un pelo la passo liscia, ringrazio chiunque sia.

Blake" Smith"
Io" Blake"
Blake" Cosa volevi? "
Io" Devo parlarti, vieni"
Blake" Okay"

Lo faccio entrare..Baby lo squadra da cima a fondo e lui la disintegra con lo sguardo, mio dio...

Baby" Cosa ci fa qui?"
Io" L' ho chiamato io, devo parlargli "
Baby" Anche con me devi finire di parlare"
Io" Non era importante"
Baby" Ah si? Ne sei sicuro?"

Tira fuori la pistola da dietro la schiena.
Cazzo.
Che problemi ha?

Io" Appoggia la pistola sul tavolino"
Baby" E perché? "
Blake" Non è un giocattolo bimba "
Baby" Come hai azzardato a chiamarmi?"
Io" Stiamo calmi, Baby abbassa quella pistola per favore"