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BARBARA

Le braccia di Leon mi stringono a lui, mi ha preso per un peluche secondo me.

Io" Leo"
Leon" Mmm voglio dormire"
Io" Si ma posso andare in bagno?"
Leon" Sono comodo così "
Io" Si ma io devo fare la pipì"
Leon" Uff che palle che sei"
Io" Io? Ma vai a cagare vah"

Mi alzo dal letto, finalmente e vado in bagno.
Non vedo perché deve rompere le palle così di prima mattina.
Prendo dei pantaloni della tuta, una felpa e vado a correre.
Quando sono tranquilla, in vacanza faccio sempre un po' di corsa al mattino.
A casa mia è ancora tutto spento, anche in quartiere c'è tutto silenzio.

Sono le 6:30...fra un po' ci saranno i ragazzi che vanno a scuola.
Faccio sempre la stessa strada, il quartiere.

Metto le cuffiette e parto senza pensare a niente.

▪▪▪

" Quando passerai di qua, ti ricorderai della nostra storia e quanto bella sarà se invece non staremo più insieme ti rimarrà il rimorso di avermi tradito"

" Non ti tradirei mai, non più almeno"

" Sei così sicuro di te"

Mi ricordo ancora quella conversazione che ci fu davanti a questo ponte, dove attaccammo il lucchetto...vedi Dawson? Avevo ragione quel giorno, io non sbaglio mai anzi.
Continuo per la stradina di sassi, così non incontrerò macchine, è la stradina che esce di fianco alla scuola.
Guardo l' ora e sono quasi la 7:30 ho fatto la strada più lunga, ora sono davanti alla scuola, la scuola che mi ha aiutato ad essere quella che sono oggi.

Giulia" Ciao Barbara"

La guardo, è cresciuta...mi ha sempre remato contro, con Jacopo, con Dawson...è proprio sua sorella.

Io" Buongiorno Giulia"
Giulia" Perché non entri a salutare?"
Io" Perché sto tornando da una corsa, passerò "
Giulia" Ma sei bella anche così"
Io" Lo so, infatti è per questo che guardano verso di me quei ragazzi"
Giulia" Troppo modesta"
Io" Hai detto tu che sono bella anche così, non mangiarti le parole"
Giulia" ..."

Proseguo per la mia strada, non ho voglia di stare qui a parlare con una che ragiona poco o torna indietro nei suoi passi per poi pentirsi.
Saluto i ragazzi e loro mi fanno un fischio.
Ho 24 anni ma ho sempre fascino e poi sono giovane.

Arrivo a casa e vado direttamente nella dependance a farmi una doccia.
Ci volete credere che Leon non ha cambiato posizione?
Si è preso il mio cuscino e lo sta abbracciando...io senza parole.

Prendo l' intimo e una felpa di Leon della Vans.
A me piace svegliarmi presto, fare un po' di sport mattutino, così mi sento meglio per il resto del giorno.

Leon" Bi sei qui?"
Io" Appena uscita dalla doccia"
Leon" quanto ci sei stata in bagno?!"
Io" Cicci sono andata a correre"
Leon" Quella è la mia felpa"
Io" Si"
Leon" E perché c'è l' hai tu?"
Io" Mi piace indossare i tuoi vestiti"
Leon" Non cambierai mai"
Io" Andiamo a fare colazione? "
Leon" si...com'è andata la corsa?"
Io" Tutto bene"

Usciamo ed entriamo dalla porta del giardino, sono già tutti in piedi, mia madre in stile infermiera, Christian vestito giacca e cravatta e perché Lena (Elena) è ancora qui? Non dovrebbe già essere a scuola?

Io&Leon" Buongiorno "
Loro" Buongiorno "
Christian " Vado a dopo...ciao amore"
Mamma" Vado anch'io "
Io" Ma perché tu non sei a scuola?"
Lena " Cazzo...che tardi"
Io" C'è la fai se corri"
Lena" Ciaooo"
Leon" Bene siamo rimasti soli"
Io" Bhe era ovvio...latte?"
Leon" con i cereali"
Io" Sei fortunato che c'è Elena sennò non ci sarebbero stati"
Leon" Dovrò ringraziarla allora"
Io" Sempre se non si accorge e si arrabbia ma non penso"

DON'T STOP DREAMING 2 (REVISIONATO)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora