The Cheshire Cat//Yaoi//

...the storm

- Alla buon'ora. - Commentò Usaro guardando Hajime di sottecchi. - Solo un altro minuto di ritardo e me ne sarei andato. -

- Lo so, lo so. - Sospirò il Cheshire Cat alzando gli occhi al cielo. - Bè, meglio tardi che mai, no? -

- Prendi la pala e chiudi il becco. - Lo zittì l'albino porgendogli l'attrezzo.

- Ah, però ho portato compagnia! - Esclamò il ragazzo guardando dietro di sé.

- Complimenti, non ti facevo così persuasivo. - Commentò il Withe Rabbit porgendo anche al biondo una vanga. - Su, vieni. Abbiamo solo cinquanta minuti di tempo, poi la strizzacervelli farà la ronda per assicurarsi che siamo tutti a letto. -

- Wow... - Esclamò il biondo affacciandosi. - Quindi è così che riesci a scappare, ecco perché mia zia aveva nominato Usaro quella volta... -

- Già, solo che poi subito dopo aver utilizzato un tunnel ci tocca risotterrarlo, o i controllori poi lo trovano. -

- Poche chiacchiere, più lavoro! - Li ammonì Usaro per poi sedersi su un masso poco distante.

- Ehi, ma perché tu non lavori? - Chiese il ragazzo aggrottando la fronte.

- Bè, perché lui è il più grande ipocrita della storia. - Rispose Hajime rivolgendo all'altro un'occhiataccia. - Con la scusa che ha solo tredici anni, è gracile e ha le braccia troppo deboli dice sempre di essere "il cervello" dell'operazione, che poi è solo una scusa per starsene seduto a dare ordini e bacchettare la gente senza muovere un solo muscolo. -

- Quella buca non si farà da sola! - Esclamò il ragazzino in tutta risposta.

- Ecco, lo vedi? - Disse il Cheshire Cat iniziando a scavare. - Lascia sempre il lavoro sporco a me. -

- Allora perché non puoi farlo da solo e basta? Tanto alla fine fai tutto tu, no? - Gli fece notare Satoshi.

- No, non posso, intanto perché lui mi fa da palo in caso arrivasse qualcuno e poi perché è lui a darmi tutte le indicazioni su dove e come scavare, altrimenti finirei di sicuro col colpire qualche tubatura o sbagliare la direzione... -

- Ma poi come si fa a sbucare in strada? Non c'è il cemento? -

- Usciamo da quella piccola aiuola che c'è sul marciapiede. - Rispose lui indicandola attraverso la rete metallica.

Poi, di fronte all'ennesima ammonizione di Usaro, i due si decisero finalmente a stare in silenzio e proseguire con il lavoro.

-

- Dormito bene? - Chiese Kazuto con un largo sorriso.

- Magnificamente. - Rispose Hajime sorridendo a sua volta.

- Ma la volete smettere di fare allusioni su qualcosa che neanche è successo!? - Esclamò invece Satoshi alzando gli occhi al cielo.

- Eddai, fatti stuzzicare un po'. - Ribatté il ragazzo. - Per una volta che posso prendere in giro qualcun'altro! Vedi, ogni giorno tormento sempre e solo i gemelli, stavo seriamente iniziando a stancarmi, sai? -

- Poverino... - Commentò il biondo sarcasticamente.

- Dico sul serio! - Ribatté il Mad Hatter ridendo. - Ho praticamente esaurito tutte le allusioni e le prese in giro che conosco e il fatto che loro non reagiscano quasi mai non aiuta di certo. -

- Ah, quindi è un po' di reazione che vuoi? - Dissero due voci in coro alle spalle del ragazzo.

Kazuto voltò lentamente il capo e deglutì quando si ritrovò di fronte nientemeno che le espressioni rabbiose di Tweedledee e Tweedledum.