Why is a raven like a writing desk?

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- TU COSA!? - Esclamarono sette ragazzi in coro.

Già, solo sette dato che uno era ancora in stato di shock mentre l'altro troppo preso a ridere a crepapelle.

- Tu lo sapevi! - Gridò Usaro rivolgendo il suo indice accusatore contro Sora.

- Certo che lo sapevo. - Rispose il ragazzo alzando le spalle.

- E perché diamine non ce l'hai mai detto!? -

- A dovervi dire tutte le cose che non sapete finirebbe per andarmi via la voce. - Rispose prontamente il Caterpillar mentre il Withe Rabbit fremeva di rabbia.

- Quindi in pratica tu eri una specie di spia in incognito? - Chiesero i gemelli.

- Crescono così in fretta... - Disse Shun in tono commosso mentre si asciugava con l'indice un'invisibile lacrima spuntata (sempre invisibilemente) sull'occhio destro.

- E quindi adesso quale sarebbe il piano? - Chiese Hajime su di giri.

- Bè, vedete questo? - Disse lei mostrando loro il braccialetto nero che portava al polso. - Qui dentro c'è una cimice munita di GPS, in questo modo alla centrale di polizia ora sanno dove mi trovo. Credo che nel giro di un paio di giorni saranno già qui. -

- Un attimo! - Esclamò allora il March Hare sgranando gli occhi. - Se tu in realtà sei una spia, questo significa che non soffri davvero di quello strano sonnambulismo omicida! -

- Già. - Rispose lei alzando le spalle.

- Quindi tutte quelle notti insonni passate a scappare da te... -

- È stato così divertente. - Concluse lei sorridendo malignamente.

- Tu sei il male. - Mormorò l'altro assottigliando lo sguardo.

- Ehi Akane. - Chiamò allora Haku avvicinandosi a lei.

- Che c'è? -

- Ecco... Non è che potresti fare qualcosa per Kazuto? Sta male da quando siamo arrivati qui... -

Solo allora la mora si rese conto di non aver effettivamente ancora visto il Mad Hatter tra i ragazzi presenti.

Stava per chiedere dove si trovasse, poi, quando lo notò: era seduto in un angolo con lo sguardo perso nel vuoto ed era tutto rannicchiato, quasi chiuso a riccio.

- Reagisce solo per mangiare. - Aggiunse la bambina. - E anche in quel caso serve che qualcuno lo imbocchi. -

- Se vuole morire, lasciatelo morire. - Borbottò invece Shinzou alzando gli occhi al cielo. - Lo dico sempre io: con quella testa bacata che si ritrova non ci ha mai concluso nulla di buono, non cambierebbe molto se gliela tagliassimo e basta. -

- Shinzou! - La riprese la bionda sgranando gli occhi. - Certe cose non puoi dirle ad alta voce! -

- Ma se le penso e basta non è divertente. - Si lamentò la rossa sospirando.

Intanto Akane si era chinata accanto a Kazuto, osservandolo apprensivamente.
Se tutto ciò che aveva detto in quegli ultimi anni (dalla sua malattia alla sua stessa identità) alla fine si era rivelato essere una menzogna, lo stesso sicuramente non valeva per l'affetto che provava per il Mad Hatter.
(E pure per il March Hare anche se di sicuro non lo avrebbe mai ammesso ad anima viva.)

- Sapete, se fossimo stati in una favola probabilmente l'avrei risvegliato con un bacio. - Disse sorridendo leggermente. - ...O avrei costretto Shun a farlo... -

- Eh?! - Esclamò il diretto interessato sgranando gli occhi.

- ...Ma visto che "Alice in Wonderland" non è mai stata una favola di quel genere... - Continuò poi con un'alzata di spalle prima di assottigliare gli occhi mentre lo sguardo dolce di poco prima si trasformava in un'espressione a dir poco da brividi.

The Cheshire Cat//Yaoi//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora