Il Giovane Favoloso.

Con lei

"Amor, amor, di nostra vita ultimo inganno"

Quando trascorri momenti felici il tempo scorre cosi velocemente che nemmeno te ne accorgi.

Domani 15 novembre finalmente mi trasferisco in un appartamento tutto mio e non starò più a dipendenze del college, anche perché mi hanno cacciato via avendo già preso la laurea che mi spettava.
Perciò insieme al mio migliore amico, Daniel, e alla donna che amo portiamo o compriamo tutto ciò che ho bisogno nell'appartamento almeno da più di due giorni.

Siamo andati in un posto, che si chiama IKEA, e altri negozi per la casa che conosce solo Emily. Ora sono qui davanti la porta che poggio le ultime valige davanti la porta del dormitorio e raggiungo il letto cosicché le braccia di Morfeo mi possano accogliere.

Mi risveglio di soprassalto mentre la sveglia suona ripetutamente, di mala voglia la spengo e torno a dormire. Il telefono suona di nuovo ma stavolta non è la sveglia.

<<Pronto?>> rispondo con voce rauca.

<<Eric! Ti sto aspettando qui sotto per compilare i moduli e andare nella nuova casa!>> urla al telefono Daniel facendomi improvvisamente svegliare.

<<Mi vesto e arrivo!>> un "muoviti" esce dal telefono mentre chiudo la chiamata. Scattante come un fulmine esco dal letto arrivo alla scrivania, dove ho lasciato i pantaloni neri strappati, la maglietta bianca e delle bretelle rosse per poi indossare le mie all stars.
Con la poca forza che mi rimane scendo le valige e raggiungo Daniel nella hall del dormitorio.

<<Buon giorno fiorellino>> mi strizza una guancia e mi aiuta prendendo una delle tre valige. Io mi scanso e andiamo tutti e due in segreteria per consegnare le chiavi e compilare ancora altri moduli.
Sbrigate tutte queste cose carichiamo le valige in macchina ed infine Daniel guida fino al nuovo appartamento non molto distante dal college.

<<Emily?>> azzardo a domandare.

<<Ci sta già aspettando là>> annuisco con la testa e riprendo a guardare fuori dal finestrino. Emily, è proprio lei ad avermi trovato quell'appartamento guarda caso due piani sopra il suo.
Una volta arrivati scendiamo tutto ciò che c'è da prendere e ringraziando l'ascensore carichiamo il tutto nella mia nuova dimora.

<<Vado a chiamare Emily, aspettami!>>

<<Va bene>> dico posando l'ultima valigia.
L'appartamento non è molto grande ne troppo piccolo, insomma è giusto per una persona come me.

Entrando a sinistra c'è un divano a L nero con un tavolino in vetro e la televisione nella piccola parete attrezzata, la scrivania si va ad incastrare perfettamente con il divano e lì sopra metterò il mio portatile e tutto ciò che mi servirà per lavorare. Girando a destra si entra nella cucina, sempre a L con fornelli, forno, frigorifero e un tavolo con sedie al centro della stanza. Sopra i piani di lavoro della cucina ci sono le credenze, dove metterò il set di piatti che mi ha regalato Emily. Uscendo dalla cucina si torna all'ingresso dove a destra si ha il bagno, con una vasca, lavandino, gabinetto e ho fatto mettere il bidè! Girando ancora a destra c'è la mia camera con un letto a due piazze al centro, davanti una televisione, un'altra scrivania e poi ho fatto mettere un piccolo divano che si affaccia alla finestra con dei scomparti per i libri.

Accanto il letto due comodini e a sinistra l'armadio. Il pavimento è di un beige tranne in bagno che è blu. Le pareti della cucina sono a metà con delle mattonelle bianche e metà con la carta da parete a righe blu chiaro e bianca, il salotto richiama il pavimento mentre la mia camera è bianca e nera.

Sistemo le valige nella mia camera ed inizio a sistemare i vestiti nell'armadio, separandolo anche dall'intimo che metto nel comodino.

<<Benvenuto nella tua nuova casa!>> urla Emily saltandomi addosso. Ci mettiamo tutte e due a ridere mentre Daniel ci guarda dallo stipite della porta.