Barbecue.

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"Credi che dobbiamo cambiare immagine?.
Alzai la testa dalla rivista e vidi Cruz e Otis discutere su un volantino attaccato alla bacheca,mi avvicinai incuriosita,"Che fate?".
Dissi appoggiando il braccio sulla spalla di Otis,"Secondo te,dato che sei una donna e hai buon gusto,questo volantino può andar bene per il barbecue?".
Guardai il pezzo di carta,c'erano un paio di vigili messi di schiena,le scritte non erano male,nemmeno la foto,"Si,può andare",si scambiarono uno sguardo di intesa.

Andai in bagno,sentii un gemito,guardai sotto la porta e vidi due scarponi,mi lavai le mani e vidi che da dietro la porta sbucò Kelly,"Ciao",mi disse guardandomi nello specchio,"Stai bene?".Li chiesi asciugandomi le mani sui pantaloni,"Adesso si",appoggio una borsetta sul lavandino,"Cos'è?".
Li chiesi guardandolo,"Quello che mi aiuta a sopportare il dolore",storsi la bocca.
KELLY.
Enny stava giocando a carte con Herrmann e Mouch quando Casey attirò la sua attenzione.
"Hey Severide potresti venire in ufficio?".
Boden mi stava chiamando,non poteva scegliere momento peggiore...
ENNY.
Casey mi fece cenno di andare da lui,"Scusate ragazzi,continuate voi",posai le carte sul tavolo e andai da lui,"Dimmi tutto",era agitato,"Enny,vieni al barbecue della caserma?".Misi le mani nelle tasche dei pantaloni,"Si certo,tu?".
"Certo,sisi ci sarò",sorrisi,"Bene","Ehm ti andrebbe di venire con me?".
Spalancai gli occhi,non mi aspettavo una domanda del genere,"Io e te?".Si mise a ridere,"Bhe ecco no-non lo so,dovrebbe venire anche mio fratello,i-io pensavo di andarci con lui",si sfregò le mani,"Oh okay va-va bene",il suo sguardo si rattristì,"Ma se vuoi ci vengo",i suoi occhi iniziarono a brillare,"Perfetto!Ottimo grazie",mi baciò sulla guancia,il mio cuore perse un battito.

Kelly volle restare in caserma di più,così dovetti tornare a casa da sola,lungo il tragitto notai che un'auto mi seguiva,la cosa era inquietante,ero sola,io e il mio borsone,appena mi girai l'auto cambiò direzione,forse era solo il frutto della mia immaginazione.
Mi preparai la cena,presi l'acqua quando sentii la porta aprirsi,"Non farò più la strada da sola",vidi Kelly che si teneva la mano destra,aveva un'espressione veramente seria,"Tut-tutto bene?".
Mise la mano sotto il getto d'acqua del lavandino,notai che aveva tirato un pugno,"Si sto bene",disse in modo brusco,"Cos'è successo?".
Li chiesi appoggiando la mano sulla sua spalla,i suoi occhi azzurri mi ipnotizzarono.
KELLY.
Non potevo dirle che avevo tirato un cazzotto a Casey,non almeno stasera,volevo stare in pace,bermi una birra e andare a dormire.
Le sorrisi,"Cosa c'è per cena?".Arricciò il naso,lo faceva sempre quando doveva pensare,"In realtà per te nulla,mi sono fatta un insalata.Andiamo a mangiare una pizza?O qualcosa da Mills?".Mi chiese tutta eccitata,"Okay fatta",prese il giubbotto e la seguì.
Durante il tragitto parlammo molto,alla fine andammo a mangiare una pizza in un ristorante italiano,"Sabato vieni?".Le chiesi mentre azzannava una fetta di margherita,"Si",buttai giù un sorso di birra,"Da sola?".Sapevo perfettamente la risposta,"No ecco...",abbassò lo sguardo,ci guardammo,spalancò la bocca e mi puntò la fetta di pizza contro,"TU...Tu lo sapevi già",le sorrisi beffardo,"Hai fatto a botte con Casey?!Kelly ma che-",le tappai la bocca,"Shh!Abbassa la voce",aggrottò la fronte,mi prese la mano,"Non voglio vedervi litigare,eravate amici,perché vi odiate?".
Feci un sospiro profondo,"Sai la storia di Andy",annuì,"Ecco ti sei data la risposta".
Pagammo e tornammo verso casa,camminavo a passo svelto con la testa bassa con le mani in tasca,sentii un braccio attorno al mio,mi girai e la vidi con un mezzo sorriso stampato sulle labbra,"Non vorrai lasciarmi per strada?".
Scossi la testa,"Giammai".

Sabato.
Enny.
"Connooor!".
Nulla,avrò suonato il campanello come cinque volte,inizia a prendere a calci la porta,"DOTTOR CONNORRR!!".
"Insomma silenzio!".
Sentii la vicina lamentarsi,le feci il verso,la porta davanti la mia faccia si spalancò mostrandomi un Connor tutto spettinato e con ancora addosso l'abito da ospedale,trattenni una risata,"Che vuoi sorellina?"."Sai è sabato,sono le 10 del mattino,c'è il barbecue della caserma...Ricordi?".Si portò una mano sulla fronte,"Mi sono dimenticato,senti tu va io ti raggiungo per le 12",feci la faccia da cucciolo,"Sono tornato a casa cinque ore fa",mi diede un bacio sulla fronte,"Va bene,riposati fratellone",mi salutò con un cenno della mano,aveva un'aria distrutta.

Durante il tragitto io e Casey ci trovammo per caso,"Severide viene?".Mi chiese prendendomi la ciotola di cibo che avevo preparato,"Ehm non lo so...Non l'ho visto stamattina",dissi con un filo di tristezza,"Ci divertiremo lo stesso",mi disse facendomi l'occhiolino.

Andai al tavolo insieme agli altri,mi sedetti vicino a Cruz,quando sentii Herrmann urlare a suo figlio,"Lee Harry, ti avverto, non te lo dico un'altra volta, butta quel ramo prima che te lo spacchi in testa!".
Lo guardammo tutti stupiti,"Datti una calmata!".Disse Otis passandomi la birra,"Che c'è? Con i figli devi essere giusto ma inflessibile!".Ci rispose Herrmann aprendosi la bottiglia.

Andai a prendere della birra per Mills,"Ti diverti?".
Alzai lo sguardo,era Kelly,"Sei arrivato.Dov'eri?".Prese una birra dal contenitore pieno di ghiaccio,"In palestra",mi passo la bottiglia aperta,"Grazie,avrei voluto venire con te",li confessai e lui mi sorrise,"Bhe ora siamo qua",brindammo.

Dominare il fuoco.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora