Dominare il fuoco.

Bollicine.

Bhe dopotutto Kelly non aveva tutti i torti.
"Se vuoi una spiegazione ora l'avrai",guardai Kelly e poi Connor.
"Cinque anni fa,il figlio di Voight ebbe un incidente con l'auto.
Era ubriaco.
Lui si salvò con qualche graffio,mentre la povera vittima,morì sul colpo.
E quella povera vittima,era la mia migliore amica Ana.
Voight fece di tutto per non mandare in galera suo figlio,e stranamente ci riuscì,dato che lui è uno sbirro.Così la povera Ana non ebbe mai giustizia,ecco perché odio quella cosa di nome Voight".
Kelly mi strinse la mano.
Parlarne mi fece star male.
Odiavo ritornare indietro nel tempo a quel giorno.
Quel maledetto giorno.
An aveva solo 23 anni.
Doveva sposarsi e partire per Los Angeles...
"Ana era anche mia amica,ma la cosa che mi ha fatto più schifo è stato l'abuso di potere",disse Connor con un certo disprezzo,"Ora capisco...Mi dispiace,se l'avessi saputo,non avrei chiesto aiuto a lui",ci confessò Kelly,"Fa nulla,non potevi saperlo",sospirai.
Accompagnammo Connor nella sua stanza,Will ci disse che fra due giorni sarebbe potuto tornare a casa,ma Connor voleva solo tornare in Pronto Soccorso,il lavoro era la sua vita.
Io e Kelly andammo a casa,io ero distrutta,avevo bisogno di un bel bagno caldo,con tanta tanta schiuma.

Andai in bagno mentre Kelly preparava la tavola.
Accessi la radio.
Lasciai cadere l accappatoio dal mio corpo.
Mi sciolsi i capelli che mi accarezzano la schiena.
Mi immersi nella vasca e mi lascia coccolare dalla musica e dall'acqua calda.
KELLY.
Enny andò al piano di sopra a farsi un bagno,voleva rilassarsi,me aveva bisogno e infondo,ne avevo bisogno anche io.
Preparai la tavola,non avevo voglia di cucinare,avrei ordinato del sushi o del cinese,tanto adoriamo entrambi.
Salii le scale piano piano.
Andai in camera mia a togliermi i pantaloni e la maglia.
Poi,con cautela,aprii la porta del bagno.
La stanza era piena di vapore,musica e profumo.
Enny si viziava.
Tossii per attirare la sua attenzione.
Sobbalzò dalla paura,mi misi a ridere,"Kelly Severide!".
Si coprii,"Come si permette!".
Mi chiese in maniera provocante,"Ho visto del fumo uscire dalla porta,pensavo che ci fosse qualche fiamma accesa",mi avvicinai a lei.
Con l'indice,giocava con l'elastico dei miei boxer,"Oh si vero,dopotutto lei è un tenente",sorrisi quando mi tirò giù i boxer.
Si morse il labbro.
Era così sexy quando lo faceva.
Entrai nella vasca.
Le aprii le gambe,la presi per i fianchi e la tirai verso di me.
"Tenente...L'area è tranquilla,non c'è nessun incendio",mi sussurrò all'orecchio.
Le strinsi una natica.
"Sicura?Perché tra un po' sentirò le sirene spiegate"....