Dominare il fuoco.

Confessione.

Andai subito in ospedale da Enny.
April mi portò nella stanza,"Eccomi!Allora?".
Enny era sconvolta,per non parlare di Connor,mentre Choi era tutto felice.
"Ke-Kelly...",disse Enny,mi avvicinai a lei,"Cosa c'è?".
Scosse la testa,"Diventerai papà",guardai Connor,"Co-COSA?!?".
Mi sentii mancare,dovetti sedermi,Enny sorrise,"Sì,hai sentito bene".
Non potevo crederci.
Choi mi fece le congratulazioni per poi lasciarci soli.
"Com'è possibile?".
"Come?Non sai come si fanno i bambini,tenente Severide?".
"Si che lo so Connor!Ma,abbiamo sempre usato le precauzioni",vidi la mia ragazza scuotere la testa e fare dei gesti con le mani,spalancai la bocca,"Quella volta dopo la festa di Antonio",mi misi una mano sulla faccia,"Io vado,compilo i moduli per il rilascio eh",Connor andò via e il silenzio entrò nella stanza.
"E così...Diventeremo genitori",guardai Enny,"Già",le risposi appoggiando il casco a terra,perché si,ero sporco di polvere e indossavo ancora la divisa.
"Non era nei programmi",sospirai,"Le bollicine dello champagne ci hanno dato alla testa",mi rispose scendendo dal lettino,"Andiamo dai",la seguii.
Andammo in caserma con un taxi.
Non dicemmo nulla a nessuno,anche perché non avevamo nemmeno finito di parlare fra di noi.

Una volta tornati a casa,Enny passò la serata in cucina a preparare la cena,mentre io guardavo la tv sorseggiando una birra fredda.
Mille pensieri iniziarono ad invadermi la testa...
"È pronto",spensi la tv e mi sedetti a tavola,accanto a lei.
ENNY.
Quando tornammo dall'ospedale,Kelly era silenzioso e assente.
In fondo nemmeno io pensavo di essere incinta.
"Tutto bene Kelly?".
Chiesi accarezzandogli la mano,alzò lo sguardo dal piatto,"No...Insomma,la mia ragazza è incinta",disse ridacchiando,"Bhe...Prima o poi sarebbe suc-","No!".
Sobbalzai dalla paura.
"Ch-che intendi dire?".
"Enny...Sii onesta...Credi che sia adatto a fare il padre?A formare una famiglia?".
Annuii.
Sospirò.
"Stiamo insieme solo da sei mesi,sono pochi per diventare genitori.E poi con il lavoro che facciamo,dai.Dovevamo aspettare",a sentire quelle parole mi saliva l'istinto di picchiarlo,come poteva dire delle cose del genere?
Quando fino a due mesi fa,parlava di trasferirsi per avere una casa tutta nostra...
"Quindi vorresti che abortissi?".
Mi guardò.
"No ma-",sbattei la mano sul tavolo facendo tremare i bicchieri,"Ma cosa Kelly?!Cosa?!Hai paura?Hai paura di crescere?Di impegnarti con una donna?!Hai paura di avere un figlio?!".
Urlai talmente forte che iniziò a farmi male la gola.
"Enny io non sono pronto!".
Una fitta al cuore.
Quella frase fu come una fitta al cuore.
"Faresti prima a dirmi che non sei pronto ad impegnarti.Sii onesto Kelly!".
Mi alzai,mi misi la giacca,"Dove vai?".
Mi girai per guardarlo in faccia,"Fidati,non sono cazzi tuoi!".
Uscii sbattendo la porta alle mie spalle...