Essere la moglie di un pompiere vuol dire molto.
Sai che tuo marito inizierà il turno a quell'ora,ma non sai mai se tornerà a casa.
Quando ti chiamano dall'ospedale dicendo che tuo marito e da loro,il cuore ti sale in gola,la paura ti abbraccia,speri che stia bene,non ti metti l'anima in pace fino a quando non lo vedi con i tuoi occhi e ringrazi Dio,perché si è solo storto un gomito o perché si è solamente lussato una spalla.
E quando lo vedi sorridente ringrazi Dio di averlo al tuo fianco sano e salvo.
Quando ti chiama dicendo che farà tardi perché deve andare a spegnere un incendio in una casa e rimani seduta sul divano,con l'ansia a mille aspettando una sua chiamata.
Tutte le donne sono affascinate dalla figura del vigile del fuoco,ma non sanno cosa vuol dire essere la moglie di uno di loro..."Enny",mi sentii chiamare,poi venni scossa da qualcuno.
Aprii piano gli occhi,era Connor,"Che c'è?".
Guardai Kelly,stava ancora dormendo,"Casey e gli altri sono venuti a prenderti,hanno una chiamata",mi sgranocchiai gli occhi,accarezzai la mano di Kelly,salutai mio fratello e corsi fuori.
Trovai il Camion 81 ad aspettarmi.
Casey si affacciò al finestrino,"Dai monta,abbiamo una chiamata,la tua roba è dentro",aprii le braccia,"Ma io sono della Squadra 3,che centro con voi?".
Rise,"Boden mi ha detto di portarti con noi.E ora sali",mi sorrise e saltai su.
Salutai tutti e mi chiesero come stava Kelly.
Mouch mi diede la divisa.Parcheggiammo fuori un hotel.
Scendemmo tutti dal camion.
"Siamo venuti per il buffet?".
Chiese Herrmann mettendosi il casco,"Magari.Una famiglia è rimasta bloccata nell'ascensore",sospirai,"Andiamo a lavorare".
Entrammo e subito venimmo accolti dal direttore che era agitato.
Ci accompagnò al quindicesimo piano.
Mouch e Cruz erano stremati,"La pro-prossima vo-volta...Vi asp-aspetto giù",disse Mouch con un filo di voce,io e Otis ci mettemmo a ridere.
"Va bene ragazzi.Otis e Cruz aprite l'ascensore,Herrmann e Mouch preparate le corde,Enny tu mi aiuterai",annuimmo tutti e ci mettemmo all'opera.
Otis e Cruz aprirono la porta.
Herrmann mi preparò la corda che mi legai al cinturone e fece lo stesso Casey.
Guardammo di sotto.
"Sono a tre piani da noi",disse Casey,"Rischiano di fare un bel volo",risposi io facendo luce con la torcia del casco.
"Mi calo io",dissi guardando Casey negli occhi,"Ne sei sicura?".
"Certo Matt.Cruz scendo","Va bene!".
Mi girai e mi lasciai alla forza di gravità.
Una volta messi i piedi sull'ascensore,con il piede di porco iniziai a fare leva sull'apertura presente sul soffitto della scatola.
Quando questa si aprì,"Vigili del fuoco,qualcuno sta male?".
Vidi una donna presa dal panico,"Si mia figlia","Okay scendo",appoggiai il piede di porco e con un balzo vi entrai,vidi la ragazzina distesa a terra fra le braccia del padre,"Cos'ha sua figlia?".
Chiesi alla donna,"Soffre d'asma e non ha il ventolino",mi inginocchiai accanto alla ragazzina,"Hey io sono Enny,hai qualche dolore oltre quello al petto?".
Le chiesi,scosse la testa,"Okay",presi la radio,"Casey mi senti?".
"Forte e chiaro".
"Qua con me ho una bambina di?".
Chiesi alla madre.
"Ha undici anni".
Annuii.
"Una bambina di undici anni asmatica,oltre hai dolori al petto non ha nulla.Mando su prima lei".
"Va bene faccio preparare la bombola d'ossigeno".
Legai la ragazzina per la vita.
"Sei pronta?Adesso il mio amico Cruz ti tirerà su e ti cureranno subito.Ma tu devi stringere forte la corda e non aver paura va bene?".
Lei annuii.
Era stremata.
"Cruz tira!".
Urlai.
Poi tirai fuori anche i genitori.
Legai prima la moglie e subito dopo il marito.
Raccolsi il piede di porco e aspettai la corda.
"Adesso ti tirò giù la corda!".
Mi urlarono da su.
"Okay!".
Non appena mi spostai l'ascensore iniziò a spostarsi,"Woo!".
Appoggiai la schiena contro il muro.
"Enny che succede?!".
Mi chiese Casey.
"Rischia di crollare!Fate presto!".
Avevo paura.
Sentivo il cuore battere forte.
"Cazzo",dissi sottovoce.
Stava per crollare,mancava poco.
"Caseyyy".
La corda arrivò.
Mi legai in fretta.
E mi tirarono su.
Una volta arrivata mi aiutarono a salire.
Mi distesi a terra cercando di recuperare la calma.
"Stai bene?".
Mi chiese Otis.
Feci di sì col pollice.
Mi arrivò una pacca sul casco,"Sei sempre ingamba ragazzina",mi disse Herrmann.
La bambina venne portata giù da Cruz e poi venne portata via dall'ambulanza insieme ai genitori.
"Per fortuna è andato tutto bene",disse Mouch aprendomi la porta,"Si,menomale".
Tornati in caserma venni accolta da Taylor che mi corse incontro,"Mamma!".
Lo presi in braccio,"Tesoro",li diedi un bacio sulla guancia,"Come stai?Ti sei divertito?".
In quel momento arrivò Cindy,mi salutò e poi andò da suo marito,"Si mi sono divertito tanto tanto.Papino sta bene?".
Mi chiese.
I suoi occhi mi ricordavano Kelly.
"Si papino sta meglio",sì attaccò a me a mo di koala,lo portai in sala comune per fare merenda."Mamma",cambiai pagina,"Dimmi tesoro",Taylor finì la mela,"Andiamo da papà?Il Comandante Boden,ci lascia?".
Mi chiese sottovoce,"Tu aspettami qua che vado a chiedere".
Andai in ufficio dal capo,"Vieni pure Rhodes",mi appoggiai alla porta,"Ecco vede,potrei avere un'ora libera?La recupero stasera,Taylor vorrebbe andare a trovare il padre",Boden si tolse gli occhiali da vista e sorrise,"Certo,salutami Kelly",sorrisi e corsi da Taylor.Andammo in ospedale,Taylor,era tranquillo,si comportava come sempre,anche Cindy ed Herrmann non notarono alcun comportamento strano.
La cosa che mi preoccupava di più era che il piccolo si sentisse in colpa per tutto quello che era successo.
Non appena arrivammo nel piano dove si trovava Kelly,Ty sciolse la nostra stretta di mano per correre da suo padre.
Spalancò la porta,"Ty!Fai piano",urlai sottovoce,era un uragano...
Chiusi la porta alle mie spalle.
Ty fissava suo padre e li teneva la mano.
"Ciao papino,oggi ho fatto i compiti e poi ho mangiato tanta frutta.Sai la signora Cindy fa dei biscotti buonissimi,altro che la mamma...".
Avrei fatto qualsiasi cosa pur che Kelly si svegliasse.
Mancava a tutti.
"...sai papino,adesso la mia scuola si è spostata,vado a scuola con i figli di zio Herrmann,ma sono sempre con i miei compagni e anche le maestra sono le stesse.Ah si,ti salutano tutti i tuoi amici.Mi hanno detto di darti un forte abbraccio..."
Mi scese una lacrima.
Taylor non si era buttato giù,anzi,viveva la cosa tranquillamente.
L'unica che si sentiva male,debole e fragile,ero io.
Vedere mio figlio parlare tranquillamente a suo padre,in quelle condizioni,era una cosa che ti stringeva il cuore.
Abbassai la testa,"Mamma,perché piangi?".
Mi asciugai le lacrime e mi avvicinai a loro,"Nulla,la mamma sta bene",li accarezzai la testa,"Non deve piangere...",spalancai gli occhi.
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Dominare il fuoco.
FanfictionEnny Rhodes si trasferisce a Chicago per due motivi. Il primo è perché vuole diventare pompiere. La seconda perché così può restare accanto a suo fratello chirurgo che lavora al Chicago Med,nonche il Dottor Connor Rhodes. Dovrà affrontare dure prove...