Dominare il fuoco.

Bicchiere Part.2

Stavo spostando cose a caso,ero nervosa,il mio turno sarebbe iniziato fra venti minuti e Kelly sarebbe tornato dalla palestra per andare in caserma insieme.
"Eccomi,andiamo?".
Aprii la porta,presi le mie cose e andai da lui.

In macchina passai il tempo a giocare con la radio,"Possiamo ascoltare una canzone o no?".
Kelly si stava impazientendo,"Tanto siamo arrivati",scesi dall'auto e mi diressi verso la caserma.

Nel pomeriggio,decisi di godermi il mio budino al pistacchio ma ovviamente...

"CAMION 81.SQUADRA 3.AMBULANZA 61.
INCENDIO SULLA TOWN STREET 631".

"Lo mangeremo dopo",mi disse Otis trascinandomi fuori dalla cucina seguiti dalla risata di Herrmann.
L'incendio era piccolo,nulla di pericoloso,"Oh ma allora anche le ragazze posso fare il lavoro degli uomini",mi girai e vidi un uomo ridacchiare,presi un bel respiro,"La prego signore,stia lontano okay?".
Sputò per terra,"Mi stai dando degli ordini?!Vedi di stare zitta o ti metto in ginocchio e ti faccio zittire io!".
Quando pronunciò quella frase così squallida persi il controllo di me,gli saltai sopra e lo gettai a terra,"WOO!".
Sentii l'uomo chiedere aiuto.
"ENNY!".
Inizia a scuotere l'uomo,"Brutto idiota!".
Venni afferrata per la braccia...
KELLY.
Mi girai un attimo per dare gli ordini alla squadra,quando vidi Enny saltare sopra a un uomo,corsi da lei per fermarla,quella ragazza picchiava duro.
Io e Casey la afferrammo per le braccia,"Brutto pezzo di me-",tappai la bocca alla ragazzina,la strinsi a me,"Shh!".
Casey si prese cura dell'uomo,"Ti denuncio stupita!".
Si stava coprendo il naso sanguinante,"Signore lei non denuncia nessuno,ha aggredito un vigile del fuoco,farebbe meglio ad andarsene!".
Gli urlò Casey,Enny opponeva resistenza,"Stai ferma dannazione!".
La sentii singhiozzare,"Rhodes!Sali sul camion!Ora!".
Le ordinò Boden...

Tornati in caserma,Enny se ne andò in spogliatoi,la seguii,"Cos'hai?".
Vidi che stava mettendo le sue cose nel borsone,"Dove vai?Torni a casa?".
Tirò su col naso,"Si,ho chiesto a Boden un periodo di malattia",non potevo crederci,Enny stava prendendo un periodo di paura...

"Sta-stai scherzando?".
Le chiesi ridendo,chiuse la porta dell'armadietto,"No Kelly,non sto molto bene ultimamente",le presi il borsone e lo appoggiai sulla panca,"Perché non parli con me?Siamo amici no?".
La guardai,i suoi occhi erano rossi,"Abbracciami,ho bisogno di te",la strinsi forte a me,questa ragazza era in difficoltà...
La piccola Rhodes era in difficoltà...
Dovevo saperne di più.
CONNOR.
Mia sorella era avvolta da un mantello di paura.
Non ne aveva parlato con Kelly,ma aveva intenzione di trasferirsi agli affari interni.
Tutta la pressione che si teneva dentro la stava distruggendo.
Lei e Kelly erano migliori amici,se non parlava con me potevo contare su di lui.
Forse era anche giù di corda per il semplice fatto che i nostri genitori non avevano ancora accettato il semplice fatto che fosse un pompiere...
Mamma sapeva cosa voleva dire aspettare,che la persona che si ama,torni a casa tutto intero dopo un turno di lavoro,papà aveva rischiato molte volte la vita,per questo non volevano che la loro piccola Enny facesse un lavoro più tranquillo.
"Tua sorella non risponde alle mie chiamate.Sai che fine ha fatto?".
"Mamma sta tranquilla,starà lavorando...È in ottime mani".
"Allora sta con quel Severide?".
Trattenni una risata,
"Noo,ti ho già detto sono solo migliori amici.Nulla di che".
"Da come lo descrivi sembra l'uomo ideale e poi è il suo tenente...Sarebbe ora che Enny trovi un uomo,insomma,dovrò pur diventare nonna,dato che tu non so cosa stia aspettando".
Disse ridendo,scossi la testa,queste parole le avrò sentite migliaia di volte,
"Ogni cosa ha il suo tempo,diventerai nonna sta tranquilla.Ora rilassati,stammi bene e salutami papà.Ad Enny ci penso io e Severide".
"Stammi bene anche tu,mangia e fa mangiare anche la piccolina.Bacioni a entrambi".

Tirai un sospiro di sollievo,sta volta è stata più veloce del solito.
Ricevetti un messaggio da Kelly

Tua sorella sta poco bene,ha bisogno di riposo,ha chiesto un periodo di malattia per rimettere le carte in tavola.
Mi prenderò cura io di lei.

Col lavoro che faccio non riuscirei mai a occuparmi di Enny,per fortuna posso contare su Kelly.
KELLY.
Il mio turno finì verso le 22,tornai a casa per le 22:30.
Aprii la porta e vidi Enny mezza nuda ballare per la cucina con un bicchiere pieno di scotch in mano,"Che fai?".
Chiusi la porta e corsi subito da lei,scoppiò a ridere,"Bevo...E tu?".
Provai a prenderle il bicchiere ma lei mise la mano sul mio petto per allontanarmi,era ubriaca,ma ubriaca forte.
"Enny andiamo a dormire",mi sorrise,appoggiò il bicchiere e mi spinse contro il frigo,"Nah,non hai sonno",mi sfilò la cintura dei pantaloni,"E-Enny...",mi mise un dito sulle labbra,"Zitto,tenente"....