Dominare il fuoco.

Cosa?!

Stava per infilarmi la mano nei pantaloni,ma la bloccai,"Che stai facendo Enny?".
"No,tu cosa stai facendo?!?".
La guardai confuso,"Sei ubriaca,ti porto a dormire",l'afferrai per la mano e a fatica la portai in camera sua,la misi con forza sotto le coperte,"Kelly..","Cosa?".
Si nascose sotto il lenzuolo,"Rimani qua".
La guardai.
Non potevo andare a letto con lei e poi finite tutto lì.
Era diversa dalle altre.
Lei era Enny.
Figlia di uno degli amici e colleghi di papà.
Sorella di uno dei miei migliori amici.
Era la mia collega.
Era la mia coinquilina.
Era la donna che mi aveva aiutato quando avevo ne avevo più bisogno.
Era la donna dei miei sogni...
Le lasciai un bacio sulla fronte e me andai in camera mia.
Durante la notte non feci altro che pensare e pensare.
Quando ormai era ora di alzarsi,Enny era sparita,anche il suo borsone,strano,dato che il nostro turno iniziava appena alle 9 ed erano solo le 7:30.

Quando arrivai in caserma,tutti avevano un'aria triste.
"Hey,che avete?".
Chiesi una volta entrato in cucina,"Strano,non lo sai?".
Mi chiese Shay confusa,"Ehm no?Che succede dai",scosse la testa,mi fece cenno di seguirla,mi portò davanti l'ufficio di Boden,"Ecco cosa succede",vidi Enny,i due si strinsero la mano,"Che significa?".
Shay mi diede una pacca sulla spalla,"Sono cose che succedono",e mi lasciò solo,quando Enny uscì dall'ufficio nemmeno mi degnò di uno sguardo,Boden mi invitò nel suo ufficio.
"Che successo capo?Qua nessuno vuole dirmelo",si passò una mano sul volto stanco,"Enny torna a New York",rimasi spiazzato

ENNY TORNA A NEW YORK

"Che significa?!?Perché?".
"Ha detto che preferirebbe lavorare vicino casa","Ma capo!Siamo noi la sua casa,la Caserma 51 è la sua casa",scosse la mano,"Kelly...Enny ha fatto la sua scelta,da oggi abbiamo perso una dei nostri migliori uomini,mi dispiace".

Andai in spogliatoio tutto furioso,e la trovai intenta a sistemare il suo armadietto,"Che significa?!".
"Nulla",mi rispose secca,le chiusi l'armadietto in faccia,"Mi prendi per un'idiota?!Sono il tuo tenente Enny!".
Mi puntò il dito contro,"No Kelly!Sei il mio ex tenente!".
Aveva ragione...
"Io e te siamo amici",si pulì una lacrima,"Sta zitto per favore",afferrò lo scatolone,mi piazzai davanti a lei.
Aveva gli occhi rossi.
"Kelly...Ti-ti prego".
Le afferrai il viso e appoggiai la mia fronte sulla sua,"Enny ti prego...Rimani",iniziò a singhiozzare,"No-non posso Kelly".
Quelle sue parole erano lame per me.
Facevano più male del fuoco.
Tirai su col naso...