Preghiera.

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Facciamo un lavoro pericoloso... lo sapevamo sin dall'inizio. Ci sosteniamo l'un l'altro. Ci proteggiamo l'un l'altro. Sempre.

Non mi fecero salire sull'ambulanza perché preferivano non farmi vedere Kelly in quelle condizioni.
Andai in ospedale dopo un'ora.
Corsi per i corridoi freddi dell'ospedale alla ricerca della sala dove lo stavano operando.
Ero sporca di fumo.
Puzzavo di bruciato.
Ero stanca.
Ero impaurita.
Una volta arrivati,ci fecero accomodare in sala d'attesa,"Devo andare a cercare Taylor",dissi a Boden,"Vai tranquilla".
Andai alla ricerca di Natalie,lei doveva sapere qualcosa su mio figlio.
Mi fiondai sul bancone della reception,"Wowo vacci piano piccola",mi disse Lockwood,"Mi hai fatto venire un infarto","Scusa,dove hanno messo mio figlio?".
Chiesi con un nodo in gola,"Tuo figlio è qui",mi girai,vidi Sexton con Taylor in braccio,sospirai,"Amore della mamma",Taylor si gettò letteralmente fra le mia braccia,lo strinsi forte a me,a quel punto le lacrime scesero ripensando al terrore che avevo provato,"Per fortuna ha solo preso un brutto spavento e un taglio sulla fronte,ma nulla di che",mi disse Sexton sorridendo,"Grazie April",le sorrisi,"Mamma,papà come sta?".
Ecco la fatidica domanda,"Tesoro",li accarezzai la testa,"Papà-","Ecco le persone che amo di più!".
CASEY.
Quando entrai in quella stanza,vidi Kelly a terra,accanto a lui c'era un altro uomo,ma era già morto.
Quando vidi Severide privo di sensi,mi sentii come un pugno nello stomaco.
Io e Cruz prendemmo Kelly di peso,"Non mollare Severide",vidi lo sguardo di Cruz,era terrorizzato,ma nel nostro lavoro dovevamo avere il sangue freddo,SEMPRE.

Una volta usciti vidi la disperazione negli occhi rossi di Enny.
Quella ragazza rischiava di perdere l'uomo che amava,e suo figlio,rischiava di perdere il padre...

Una volta in ospedale,Gabby e gli altri,non facevano altro che fissare il vuoto,eravamo tutti preoccupati per le condizioni di Kelly e del piccolo Ty.
"Ragazzi",la voce di Boden attirò l'attenzione di tutti noi,"In questo momento,qualsiasi cosa accada,dobbiamo restare accanto ad Enny e a suo figlio.Dobbiamo pregare per Kelly,per il nostro Tenente,per il nostro compagno e per nostro fratello",aveva ragione.
Dovevamo avere fiducia e dovevamo restare lucidi.
"Il capo ha ragione,non dobbiamo crollare,dobbiamo essere forti",disse Herrmann.
CONNOR.
Un'ora fa vidi mio nipote e subito dopo Kelly,entrate in due barelle diverse e in due situazione diverse.
Il paramedico che portò Taylor mi raccontò tutto.
Anche perché erano gli unici due,dei feriti,ad essere stati portati qua.
Natalie si prese cura di mio nipote,mentre Choi e Will si occuparono di Kelly.
Io rimasi in sala operatoria a guardare.
Era messo male.
Questa volta il gran tenente,stava veramente giocando contro la morte.

Andai da mio nipote,quando vidi April con Enny che teneva in braccio il piccolo Ty.
Indossava ancora la divisa sporca di fumo.
"Ecco le persone che amo di più!".
Dissi rubando dalle braccia di mia sorella mio nipote,il quale iniziò a ridere,"Zio!".
Mi abbracciò forte.
Guardai negli occhi mia sorella.
Scosse la testa.
Aprii un braccio,"Connor",mi abbracciò.
Si mise a singhiozzare.
"Va tutto bene",le diedi un bacio sulla testa.
ENNY.
Lascia Taylor con Connor,i due andarono nella sala di pediatria a giocare.
Io non smettevo di camminare per il corridoio,ero agitata,nessuno veniva a dirci nulla,alcuni della squadra erano andati via,eravamo rimasti in pochi.

"Scusate",un medico con il camice sporco di sangue venne da noi,mi alzai dalla sedia con uno scatto,"Sono il comandante",disse Boden alzando la mano,"Comandante,dovrebbe chiamare la moglie del tenente"...

Dominare il fuoco.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora