Benvenuto!

1.7K 53 2
                                    

Avevo un dolore atroce alla pancia.
Forse era giunto il momento.
Forse la bambina o il bambino stava per nascere.

"Respira piano",Brett mi stringeva la mano e controllava se si vedeva la testa del bambino,Dawson guidava l'ambulanza a tutta velocità con le sirene spiegate,Kelly era agitato e nervoso.
Io urlavo e soffrivo.
Non pensavo che sarebbe stato così doloroso.
"Mi fa male!Fatelo uscire!Brett fallo uscireee!".
Stritolai la mano a Kelly,talmente forte che si mise a urlare anche lui.
Una volta arrivati in ospedale venni accolta dalle infermiere e dal dottore con la barella.
"La ragazza sta per partorire,le si sono rotte le acqua mentre stavamo venendo qua","Grazie Dawson",le rispose il dottore.
Le infermiere correvano nel corridoio.
Io avevo tanta paura.
"Kelly.Dove sei?!".
Li urlai.
"Chi cerca signora?".
Mi domandò il medico,"Il padre di mio figliooo",un'altra fitta,Dio che dolore.
"Sono qua!".
Vidi Kelly dietro il medico e mi sentii sollevata,"Ti prego non lasciarmi",lo scongiurai con le lacrime agli occhi,mi afferrò la mano,"Mai!".

"Non appena le dico di spingere,lei spinga",eravamo in sala parto,dentro con noi c'era anche Connor.
Kelly si trovava in piedi alla mia destra,mentre Connor era alla mia sinistra,entrambi mi tenevano le mani.
"Spinga".
Strinsi i denti e spinsi con tutte le forze che avevo,anche se erano poche perché ero allo stremo.
"Dai Enny",mi dissero in coro i miei due uomini,"Spinga ancora".
Spinsi.
"Ancora una,ci siamo quasi".
Presi un bel respiro e spinsi.
Ad un tratto.
Sentii un pianto.
Aprii gli occhi.
E vidi il bambino.
"Congratulazioni!È maschio!Il padre vuole tagliare il cordone?".
Mi si strinse il cuore.
Mi girai per guardare Kelly che subito dopo svenne.
Le infermiere lo aiutarono a riprendersi.
Connor mi baciò la fronte sudata,"Sei stata bravissima sorellina",sorrisi mentre le lacrime scendevano senza sosta,"Taglialo tu il cordone",Connor sorrise e tagliò il cordone.
Non appena presi mio figlio in braccio,venni avvolta da una sensazione tutta nuova.
"È-è bellissimo",Kelly si era seduto accanto a me,era semi cosciente,"Si,hai ragione",ci guardammo negli occhi,Kelly era bellissimo,mi accarezzò la guancia,"Come lo chiamiamo?".
Mi chiese,guardai il piccolo che si guardava intorno,"Mi piace il nome Taylor.Che ne dici?".
Accarezzai la testolina nera del piccolo,"Taylor,benvenuto",disse Kelly per poi regalare un bacio a me e al piccolo.
KELLY.
Ero diventato padre di un bellissimo bambino.
Dopo il parto Enny crollò sul letto,mentre il bambino veniva lavato e cambiato.
Lo portarono nella stanza insieme a tutti gli altri bambino,almeno fino a che Enny non si sarebbe svegliata.
Tutta la Caserma mi chiamò,chiedendomi com'era andato il parto,com'era il bambino e come stava la mamma.
Dissero che sarebbero passati non appena si sarebbe ripresa.
Rimasi a guardare mio figlio per ben due ore,non riuscivo a staccarli gli occhi di dosso.
Era bellissimo.
Ed era mio figlio.
Ero diventato padre.
Ora dovevo prendermi le mie responsabilità.
Dovevo prendermi cura della donna che amo e di nostro figlio.
Basta con le stronzate.

Andai da Enny.
Quando aprii la porta la trovai occupata a leggere una rivista,"Ciao",le dissi per poi chiudere la porta alle mie spalle,"Ciao Kelly",mi fece cenno di sedermi accanto a lei sul letto.
"Volevo parlarti",le dissi,lei mise via la rivista,"Ti ascolto",presi un bel respiro,"Mi sono comportato da codardo.Dovevo prendermi le mie responsabilità come fidanzato e come padre.Invece ho preso paura e ti ho abbandonata nel momento del bisogno.
In poche parole,ti ho lasciata fra le fiamme.
Ma ora voglio restare al tuo fianco,voglio tornare ad essere il tuo compagno e voglio crescere nostro figlio come una vera famiglia.Ti prego Enny,perdonami.Perché senza di te,sono perso",le dissi con un filo di voce.
Era vero.
Senza di lei ero perso.
"Io ti amo e ti ho sempre amato Kelly.E si ti perdono",la strinsi a me.
Mi era mancata.
Mi era mancato il suo profumo.
Mi era mancata in tutto e per tutto.
"Grazie per aver dato alla luce nostro figlio",le dissi per poi lasciarle un piccolo bacio,ma pieno d'amore,sulle labbra...

Dominare il fuoco.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora