Lo Sciamano

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Spazio Autrice: "Grazie a tutti voi che seguite le avventure di Gocce di Luna ed Aquila Selvaggia, mi dispiace avervi  fatto aspettare per questo nuovo capitolo, la ricerca è  stata più lunga del previsto, spero ne valga la pena.
Ascoltate la musica mentre leggete questo capitolo, immaginate di essere con  Gocce di Luna e lo Sciamano
Buona lettura!"

Gocce di Luna si svegliò all'improvviso spaventata, sentiva dei rumori in lontananza.
Vide Aquila Selvaggia pronto ad uscire
《È successo qualcosa?》
Aquila Selvaggia si inginocchiò accanto a lei
《No, stai tranquilla, ci stiamo preparando per trasferire l'accampamento in un posto sicuro per l'inverno》
《Non sono riuscita a dormire stanotte, continuavo a fare strani sogni》
《Forse sei troppo stanca, a volte succede anche a me》
《Forse...oggi andrò dallo Sciamano, Piccolo Cerbiatto ha insistito che mi facessi vedere ....ma...》
《Ma...》replicò Aquila Selvaggia
《La verità è che quell'uomo mi spaventa》disse imbarazzata.
Aquila Selvaggia rise e l'abbracciò
《Sicuramente visto con i tuoi occhi sembra un pazzo ma ti posso assicurare che è molto bravo, sarà più nervoso lui di te》
《Io non mi metto davanti a lui a dire parole incomprensibili sventolando oggetti》
Aquila Selvaggia non riusciva a smettere di ridere, la baciò sulla fronte
《L'importante è che ti aiuti a stare meglio》
《Non potresti venire con me...》
《No, è te che deve vedere, sai che devo organizzare la partenza》
《Si lo so》 disse imbronciata
《La moglie del capo tribù non deve avere paura di niente》disse serio, poi si mise di nuovo a ridere
Gocce di Luna le diede dei leggeri colpi con le mani chiuse a pugno sulla spalla
《Ti stai divertendo a prendermi in giro》disse ridendo a sua volta
《 Si ma con affetto, ti voglio troppo bene》
Si mise di fronte a lei, prese le sue mani e le intrecciò alle sue dicendo
Dalla mia casa,
dalla mia donna,
bellezza s'irradia
e si espande.
Dai quattro angoli
della mia casa,
dal cuore forte
della mia compagna,
bellezza s'irradia,
ricopre le cose
con un fascio di luce.》
Gocce di Luna arrossì, lo abbracciò e lo baciò
《Grazie Aquila Selvaggia, ti voglio bene anch'io》
Si sentirono dei passi, Lupo Bianco fischietto e chiamò a bassa voce Aquila Selvaggia per non svegliare Gocce di Luna
Aquila Selvaggia rispose
《Arrivo subito Lupo Bianco》
Baciò Gocce di Luna ed uscì dalla tenda, i due si diressero al centro del villaggio chiacchierando.
Gocce di Luna aspettava con impazienza Piccolo Cerbiatto, cercava di cucire, ma non riusciva a concentrarsi, finalmente Piccolo Cerbiatto si affaccio all'ingresso della tenda
《Ciao Gocce di Luna, ho visto Aquila Selvaggia, mi ha detto che sei un po' nervosa...》disse sorridendo
《Si, si, prendetemi in giro tutti》
Rispose Gocce di Luna seccata.
Uscirono e si diressero verso la tenda dello sciamano.
Arrivate sul posto Piccolo Cerbiatto indicò la tenda
《 Io non posso accompagnarti, lui ti sta già aspettando》
《Ok》furono le uniche parole che riuscì a dire.
Degluti, si sistemò i capelli, sfregò i palmi delle mani nel vestito, si sistemò ed entrò nella tenda.
Al centro vi era seduto un uomo sulla sessantina a gambe incrociate, aveva un copricapo di penne sul capo, sembrava una sorta di cappello peloso dal quale ai lati spuntavano le code di due frecce.
Vederlo agghindato in quel modo non faceva altro che alimentare i suoi dubbi sull'efficacia dei metodi di quell'uomo.
Al collo indossava una collana fatta con unghie d'orso, al centro vi era appesa la tipica borsetta in pelle che ogni indiano indossava abitualmente.
Stava fumando il calumet, intorno a lui c'era una grande nuvola di fumo.
Con un cenno del capo indicò a Gocce di Luna dove sedersi, lei si accomodò.
《Gocce di Luna, sento vibrazioni negative provenire da te》
《Voglio essere sincera con te, sono scettica nei confronti di ciò che fai》
《Hai ragione ad essere scettica, ciò che non conosciamo ci spaventa》
《Sono solo un pò stanca》
《Può essere....ti ho osservata, hai lavorato molto in questi giorni, sei forte, tenace, ti sei dimostrata all'altezza del tuo ruolo》
Lei arrossì
《Io mi sento insicura e mai all'altezza》
《Capisco...》le prese le mani e la guardò negli occhi
《Prova a fidarti di me, poi potrai esprimere il tuo giudizio》
《Ok》
《Ora andremo in un posto fuori dal villaggio, un posto dove meditare e pregare, ho preparato tutto l'occorrente per costruire la tenda, tu mi aiuterai anche se è una cosa inusuale》
Uscirono dalla tenda e dal villaggio, dopo venti minuti lo Sciamano disse
《Ci accamperemo qui》
Gocce di Luna si sedette su un sasso in attesa di istruzioni.
《Iniziamo con accendere il focolare sacro, ogni azione che faremo ha delle regole ben precise.
Iniziamo mettendo quattro bastoncini nel senso est-ovest, poi sopra ne mettiamo altri quattro nel senso nord-sud》
Queste spiegazioni attirarono l'attenzione di Gocce di Luna
《Vieni ad aiutarmi, passami altri bastoncini, li metteremo attorno a questi, inclinati, come facciamo con i pali di un tepee, partiamo prima a ovest e proseguiamo verso nord, poi a est e a sud. Ho scelto dei bastoncini da un albero stagionato di quercia, ho offerto del tabacco a quell'albero, ringraziandolo perché con la sua legna mi avrebbe permesso di fare una cerimonia sacra》
Accese il fuoco
Gocce di Luna era sempre affascinata dalle usanze di questo popolo, dal rispetto che hanno nei confronti della natura
《Passami quel sacco, attenta è un po' pesante》
Gocce di Luna allungò la mano, dovette metterci un pò di forza, era davvero pesante
《Prendi una pietra》
Gocce di Luna prese la prima pietra la osservò era rotondeggiante, gliela porse e disse
《Non ho mai visto delle pietre di questo colore》
《Sono pietre laviche e devono essere prive di quarzo. Bisogna stare attenti a non sbagliare devono essere resistenti al calore altrimenti scoppiano.》
《Dove le hai prese?》
《Le ho raccolte in un luogo della natura pulito con energie positive, alcune le ho trovate nel letto asciutto di un torrente altre in alta montagna. Osservale attentamente, per te sono pietre comuni, per il nostro popolo sono vive e vanno trattate con rispetto perché hanno un potere speciale, quando sono incandescenti vengono bagnate, producono vapore, che sale per comunicare con gli Spiriti Superiori. Quando vengono raccolte si deve pregare e chiedere perdono allo spirito delle pietre perchè vengono portate via dalla loro casa. Come per la legna si fanno offerte di tabacco.》
《Quante pietre vengono usate per il rito》
《Di solito sei a cui se ne possono aggiungere altre sei. La prima, quella con il cerchio rosso, la mettiamo al centro del fuoco e sarà la prima ad essere portata nella tenda》
Lo Sciamano prese sedici giovani rami di salice bianco e li inserì nel terreno a forma circolare procedendo in senso orario.
Nelle buche dove erano piantati i paletti mise delle offerte di tabacco, piegò i rami scortecciati verso il centro e li legò assieme con la stessa corteccia formando una cupola.
I quattro pali principali furono curvati ed uniti per primi
《Vedi Gocce di Luna questi pali rappresentano i quattro quadranti dell'universo》
Poi, proseguì di quattro in quattro, piegando ed unendo gli altri paletti, mentre preparava continuava a spiegare quello che stava facendo
《L'utilità dei rami di salice è duplice. In autunno le loro foglie muoiono e tornano alla terra ma in primavera tornano a vivere. Così muoiono gli uomini ma rivivono nella realtà del mondo di Wakan-Tanka in cui esistono solo gli spiriti di tutte le cose; e questa vera vita noi possiamo conoscerla qui sulla terra se purifichiamo il corpo e la mente in modo da diventare simili a Wakan-Tanka che è la Purezza". La sua corteccia inoltre è importante perché con essa possiamo fare un ottimo infuso per curare il mal di testa e altri dolori.》
《É vero, Piccolo Cerbiatto mi ha spiegato il potere curativo del salice》
《 Adesso faremo l'ingresso della capanna, deve essere rivolto verso Est perché qui è la direzione da dove soffia il vento 》
Si mise al centro della capanna e
conficco a terra un bastone, poi tracciò un cerchio attorno a questo punto con una corda di cuoio non conciato.
Scavò una buca cercando di creare una specie di scivolo dall'ingresso verso al buca per favorire il rotolare delle pietre scaldate all'esterno.
Andò al fuoco prese un tizzone ardente e lo mise nella buca, dal sacchetto che aveva al collo estrasse delle erbe che gettò sul tizzone
《Questa è erba ierocloe, il cui fumo profuma e purificare tutto l'ambiente. Ora facciamo rotolare la prima pietra, al centro della fossa è per Maka, la madre terra》 Poi, una alla volta, fece rotolare le altre pietre che vennero posizionate, la seconda ad Ovest, la terza a Nord, la quarta ad Est, la quinta a Sud mentre la sesta venne posta al centro della buca sopra la prima.
《Questa ultima pietra rappresenta Wakan Tanka. Tutto intorno poi mettiamo le restanti sei pietre.》
Con la terra tolta dalla buca centrale fece un sentiero, di circa dieci passi, che dall'apertura portava esterno.
Qui al termine del sacro sentiero, venne eretto un tumulo di terra
《Questo viene chiamato "Unci" che significa nonna.》
Attorno ad esso piantò ventiquattro bastoncini
《Questi rappresentano i dodici mesi dell'anno: due per ogni mese a simboleggiare il positivo ed il negativo che risiedono in tutte le cose. Sul tumulo mettiamo il teschio di bisonte e la sacra pipa. Il teschio rivolto verso Sud, ho dipinto le orbite oculari di azzurro, adesso le riempiamo di salvia. Appoggiamo ad una delle corna la Sacra Pipa. Per quattro volte la pipa, carica, sarà introdotta nella capanna per essere fumata e per quattro volte verrà posta sul tumulo, ogni volta sarà posizionata con il fornello verso uno dei quattro punti cardinali》
Aveva portato un'asta, la metà superiore era dipinta di rosso e quella inferiore di nero, Gocce di Luna chiese
《Perché è dipinta di due colori diversi?》
《Per simboleggiare il giorno e la notte. In cima all'asta leghiamo una penna d'aquila, e al centro, dove si uniscono il rosso ed il nero, la coda di un cervo maschio》
Piantarono l'asta sul tumolo. Dietro il tumulo si vedeva il "fuoco senza fine"
《La buca al centro della capanna costituisce l'altare interno mentre il ruolo fuori l'altare esterno》 a Gocce di Luna più che un altare le sembrava una culla.
Lo Sciamano livellò, pulì, spazzolò con attenzione il terreno interno.
Lungo il perimetro interno stese un letto di salvia.
Coprì la struttura accuratamente con pelle di bisonte in modo che né aria e né luce potessero penetrare all'interno.
《Osserva Gocce di Luna, dentro la capanna, la copertura è come il cielo notturno sopra la testa. Alcuni la immaginano come la pelle di un grande animale nel cui corpo ti trovi seduto, Alcuni come la pelle ed il corpo della loro stessa madre al tempo in cui non erani ancora nati. Alcune volte viene utilizzata la pelle di un animale potente come quella dell'orso ad esempio, aumenta i poteri speciali del rito. Una volta che la capanna è stata coperta, non importa quale sia la copertura, essa diventa una creatura vivente molto potente, all'interno ritroviamo salute ed energia, lucidità e chiarezza nella visione delle cose.》
《Adesso prepariamo dei nodi di preghiera, scriviamo su questi foglietti quegli aspetti di noi che vogliamo guarire o portare a trasformazione》
Gocce di Luna non sapeva cosa scrivere, continuava a rigirare il foglietto, allora lui le disse
《Chiudi gli occhi e ripensa a ciò che mi hai detto prima, le tue angosce, preoccupazioni, scrivi tutto quello che ti viene in mente》

Così fece, chiuse gli occhi, come per magia iniziò a scrivere tutte le sue ansie e preoccupazioni, fu come se una marea avesse travolto le sue emozioni
《Ora i foglietti li mettiamo all'interno di queste strisce colorate di stoffa che avevo già preparato ritagliate》
Insieme avvolsero i biglietti uno ad uno, lo Sciamano li prese e li appese all'interno .
Ogni volta che posava una pietra nella culla della capanna diceva
Mitakuye Oyas'in》
Gocce si Luna si chiedeva cosa significasse
《Ecco questa è la capanna sudatoria Inipi, significa rinascere ancora per essere in relazione con tutto l'universo, è il canto della terra che ci purifica e guarisce.
L'Inipi (capanna sudatoria) è uno dei sette sacri riti:
Chanunpa (Sacra Pipa),
Wiwanyag Wachipi (Danza del Sole),
Hamblecha (Ricerca della Visione), Isnati (Rito di passaggio della donna),
Tapa Yaq (gioco della palla),
Ishna Ta Awi Cha Lowan (Matrimonio Solenne)
La capanna sudatoria è una preghiera per tutte le nostre relazioni, per noi è una grande fonte di guarigione, ci da l'opportunità di riconnetterci con la nostra vera natura, con la Madre Terra e con tutto l'universo. Quando sarai nella capanna, i rituali creeranno momenti magici, momenti speciali con i quali diverrai consapevole che noi uomini siamo in relazione con tutto quello che ci circonda e torniamo come neonati, semplici esseri meravigliati dalla bellezza che è tutta intorno》
Prese altre pietre e le posizionò come aveva fatto prima
《Queste pietre rappresentano " gli anziani " per questo per ogni pietra dico "Mitakuye Oyas'in" che significa siamo tutti fratelli, siamo tutti parenti, siamo tutti uniti》
Gocce di Luna pensò subito ecco svelato il significato.
《Ora è tutto pronto》disse lo Sciamano
《Gocce di Luna sei pronta ad iniziare il tuo viaggio?》
《Si》 disse decisa
《Bene! Io ti accompagnerò!》

Gocce di Luna è  il mio nomeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora