Gocce di Luna si diresse verso l'accampamento, si sentiva veramente bene, quelle ore con lo sciamano erano state un'esperienza fantastica.
Era talmente immersa nei suoi pensieri che non vedeva niente e nessuno, era ancora in estasi.
Quando arrivò alla sua tenda vi entrò e si sedette al centro.
Aquila Selvaggia entrò di corsa, era preoccupato, l'aveva vista passare, l'aveva chiamata ma lei non aveva risposto.
Si sedette accanto a lei, le prese le mani, le accarezzò dolcemente, capì che era in uno stato di beatitudine per l'esperienza appena vissuta.
《Gocce di Luna 》 la chiamò con un filo di voce per non farla spaventare.
Lei si destò dal suo torpore, fu felice di vedere Aquila Selvaggia immediatamente lo abbracciò
《 È stata un'esperienza meravigliosa, non ho parole, avevi ragione Aquila Selvaggia》
《Sono felice che ti sia piaciuta. Come stai?》
《 Benissimo!》disse lei alzandosi, si guardò attorno e si rese conto che la tenda era vuota
《Siamo pronti a partire?》
《Si, dobbiamo solo smontare la tenda》
《Allora mettiamoci subito al lavoro!》
Lavorano di lena ed in poco tempo partirono. Gocce di Luna sali sul suo cavallo, si mise in coda a tutti, Piccolo Cerbiatto le si affiancò con il suo cavallo
《Gocce di Luna tutto bene?》
《Si》 le rispose con un sorriso
《Quando saremo arrivati al nuovo accampamento io e Lupo Bianco ci sposeremo》
《È una notizia fantastica sono felice per voi》
si strinsero la mano non potendosi abbracciare.
Le giornate autunnali fortunatamente erano ancora calde, cavalcare era piacevole, l'inverno sarebbe arrivato presto. Aquila Selvaggia aveva pianificato il viaggio nei dettagli, il clima era sempre un'incognita avrebbe potuto cambiare da un momento all'altro.
Da quando erano partiti, non era ancora riuscito a stare da solo con Gocce di Luna, la notte le donne dormivano nelle grotte che incontravano lungo i sentieri mentre gli uomini dormivano sotto il cielo stellato.
Dopo giorni di cammino finalmente arrivarono in cima al valico, il passaggio era stretto, i carri passavano a malapena.
Gocce di Luna rimase sorpresa, tutti si aiutavano, nessuno di loro si lamentava per il duro lavoro, alcuni carri dovevano essere svuotati per poter arrivare in cima, una volta passati, dovevano essere riempiti di nuovo.
Mentre scendevano il sentiero un carro perse una ruota, fu un gran spavento per tutti, fortunatamente Lupo Bianco a cavallo del suo stallone riuscì a governare i cavalli ed ad evitare il peggio.
I bambini sul carro avevano riportato qualche piccolo ematoma ma niente di grave.
Quella sera attorno al fuoco l'anziano Orso Bianco ricordò a tutti l'importanza della devozione quotidiana
Ripeté più volte
《Ohiyesa Santee》
Tutti ripeterono ad alta voce.
Lui riprese dicendo
《E' più necessaria del cibo d'ogni giorno.
Un Indiano si alza presto,
calza i suoi mocassini
e va al fiume.
Si bagna il viso con l'acqua fredda,
quindi si tuffa completamente.
Dopo il bagno,
rimane eretto
davanti allo spuntare dell'alba,
il viso
al sole che danza sopra l'orizzonte,
ed offre la sua preghiera muta.
La sua compagna può averlo preceduto
o può seguirlo nella sua devozione,
ma non l'accompagna mai.
Ogni anima deve incontrarsi da sola
con il sole del mattino,
il grande silenzio!
Davanti alla bellezza della natura,
l'indiano si ferma in contemplazione
e non vede il bisogno di distinguere
un giorno tra i sette per farlo santo,
poiché per lui tutti i giorni
sono di Dio.》
I bambini erano in assoluto silenzio e facevano tesoro di questi insegnamenti.
Gocce di Luna vide Aquila Selvaggia allontanarsi, lo seguì, lui si inginocchiò su una roccia e si mise a pregare e a cantare, lei stette in disparte per non disturbarlo
《O Signore,
la cui voce sento nei venti
e il cui respiro
dà vita a tutto il mondo,
ascoltami.
Vengo davanti a te,
uno dei tuoi tanti figli.
Sono piccolo e debole:
ho bisogno della tua forza
e della tua saggezza.
Lasciami camminare
tra le cose più belle
e fa' che i miei occhi ammirino
il tramonto rosso e oro.
Fa' che le mie mani rispettino
ciò che tu hai creato,
e le mie orecchie
siano acute nell'udire la tua voce.
Fammi saggio,
così che io conosca
le cose che tu hai insegnato,
le lezioni
che hai nascosto in ogni foglia,
in ogni roccia.
Cerco forza,
non per essere superiore
ai miei fratelli,
ma per essere abile a combattere
il mio più grande nemico:
me stesso.
Fà che io
sia sempre pronto a venire con te,
con mani pulite e occhi diritti,
così che quando la vita svanisce
come la luce del tramonto,
il mio spirito possa venire a te senza vergogna.》
Lei si sedette accanto a lui
Non sapeva come fare a trovare le parole per dirgli del bambino, lo vedeva preoccupato, non sapeva come avrebbe preso la notizia
《Ciao》
《Ciao, siediti qui accanto a me》
《Non volevo disturbarti, ho visto che stavi pregando》
《Non disturbi affatto, tutte le sere chiedo al Grande Spirito di proteggerci e di illuminare la mia mente per poter guidare il mio popolo》
Fece un respiro profondo
《Oggi ho rischiato di perdere parte della tribù, fortunatamente la prontezza di Lupo Bianco ha evitato il peggio》
《È vero ma non puoi preoccuparti in questo modo》
《Gocce di Luna, essere scelto come capo è un grande onore, ma comporta sacrifici e preoccupazioni》
《Lo so benissimo》
La baciò, un bacio meraviglioso carico di emozione
《Vorresti fare un gioco con me?》gli disse
Lui la guardò perplesso
《Se vuoi...》
《Io faccio un disegno e tu devi capire a cosa mi riferisco》
《Voi bianchi avete dei giochi strani》
Lei prese un sasso e disegnò sulla roccia due grandi orme di piedi
Lui prontamente rispose
《La caccia!》
《No, penitenza, un baciamano alla dama》risero insieme.
Lui si alzò, le prese la mano, gliela baciò, volontariamente si soffermò e fece scivolare la bocca in modo sensuale avanti ed indietro.
Lei rimase piacevolmente sorpresa, riprese a disegnare, due orme di piedi di media grandezza a lato del precedente disegno
《Una danza!》
《Sbagliato! Come penitenza devi farmi una dichiarazione d'amore》
Questa volta si mise in ginocchio, con le mani al cuore
《Gocce di Luna tu sei la mia donna, non potrò mai smettere di amarti》
Questa volta fu lei a baciarlo.
Disegnò tra le tue orme, due piccoli piedini
《Non disegni molto bene!》le disse, lui fece per baciarla ma lei si scostò
《Concentrati》disse ridendo
《Potrebbe essere una tribù in cammino due piedi grandi, due medi, due piccoli 》
《Potrebbe ma non è!》
《Non mi piace questo gioco, in ne conosco uno più bello》si avvicinò per baciarla, lei lo allontanò divertita e scrisse i loro nomi sulle orme più grandi e lo guardò negli occhi sorridendo.
Aquila Selvaggia cambiò espressione da divertito, divenne pensieroso, poi meravigliato
《Sei sicura?》
《Sicura di che?》
《Mi stai dicendo che è in arrivo un bambino?》
《Si, Aquila Selvaggia》
《Da quanto tempo lo sai?》
《Avevo dei dubbi ma lo Sciamano mi ha dato la conferma》
《E me lo dici solo adesso?》
《Quando sono arrivata alla nostra tenda eravamo pronti a partire, poi non siamo più riusciti a stare soli, volevo dirtelo con calma 》
《É la più bella notizia del mondo! I bambini sono sempre una benedizione per tutta la tribù》
《Sono preoccupata Aquila Selvaggia, il nostro bambino sarà un mezzo indiano e mezzo bianco sarà accettato dal tuo popolo》
《Di questo non ti devi preoccupare, non lo tratteranno diversamente...Diamo tempo al tempo, dopotutto hanno accettato che una donna bianca sposasse il loro capo, perché hai dimostrato quanto vali》
《Speriamo....》fece cadere il discorso
Aquila Selvaggia la fece sdraiare, le scoprì la pancia e con il viso le si avvicinò all'ombellico e sussurrò
《Toc Toc, cuore mio è il tuo papà che ti parla, non vedo l'ora di conoscerti, fai il bravo con la mamma aiutala a star bene》
Gocce di Luna era emozionatissima.
Lui appoggiò l'orecchio sulla pancia e stettero in quel modo tutta a notte.
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Gocce di Luna è il mio nome
Historical FictionElisabeth stava raggiungendo i suoi genitori a FortHall, la diligenza venne assalita dagli indiani , trovava oltraggioso che dei selvaggi la facessero prigioniera, abituata agli agi della città, vivere nella natura selvaggia lo trovava disdicevo...