La caccia continua

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Aquila Selvaggia si svegliò,
nel villaggio si sentivano i primi rumori.
Si girò sul fianco e guardò Gocce di Luna dormire, era così orgoglioso di lei per come si era data da fare per aiutare pur non sapendo nulla di come macellare un bisonte.
Le accarezzò il volto, le diede un leggero bacio sulla fronte per svegliarla, lei aprì gli occhi e gli sorrise.
《Buongiorno cuore mio》 le disse
《Buongiorno a te》disse Gocce di Luna appoggiando la testa sul suo braccio per farsi coccolare
《Come stai? Hai lavorato molto ieri》
《Sono distrutta, non c'è un muscolo che non mi faccia male》
《Sono orgoglioso di te, stai dimostrando al mio popolo che sei all'altezza di essere la moglie del capo tribù》
《Cerco di fare del mio meglio, nonostante abbia dato di stomaco quando ho visto mangiare il fegato crudo del bisonte》
Lui rise e le disse
《Tranquilla è successo a tutti》
《Anche a te?》chiese titubante
《Certo, ero un bambino》
《Allora sei un essere umano come tutti noi mortali!》
《Cosa vorresti dire..》Le disse facendole il solletico
《È stato difficile non dare a vedere quanto fossi preoccupata per te, ti vedevo costantemente in pericolo》
《Adesso non è poi così pericoloso, prima che imparassimo a cavalcare i cavalli, la tecnica di caccia al bisonte era diversa, si metteva in fuga la mandria verso un precipizio, nel quale sarebbe precipitata, o dentro ad un recinto dove sarebbe stata annientata con facilità. Venivano utilizzati degli uomini che  indossavano la pelle di bisonte alcune volte anche la pelle di lupo che attirava o faceva fuggire la mandria nella direzione voluta. Il ruolo dei chiamatori di bisonti non solo richiedeva la perfetta conoscenza del comportamento di questi animali, ma anche una grande resistenza ed abilità. Camuffati da bisonte i chiamatori, con il loro comportamento e la mimica, dovevano piano piano stimolare, attrarre e convincere i capi della mandria ad andare verso di loro e verso il dirupo. Una volta che la mandria era ben avviata nella direzione voluta, gli altri indiani uscivano dai nascondigli collocati lungo i fianchi del percorso, urlando la mettevano in fuga verso il precipizio. Nel burrone o nel recinto capitavano animali giovani e vecchi, sani e malati, tori,vacche e vitelli, scarsi o abbondanti secondo la mandria individuata ed il periodo dell'anno. Con l'arrivo del cavallo si ebbe una vera e propria rivoluzione nel rapporto uomo-bisonte. Con il cavallo abbiamo acquistato velocità e capacità di movimento. Possiamo cercare le mandrie in tutta la prateria ed una volta individuati i bisonti, possiamo selezionare il sesso, l'età, nonchè la quantità degli animali da abbattere secondo le necessità della tribù.》

《Grazie per l'informazione, ma io so cosa ho visto, non cercare di imbrogliarmi, adesso sei solo più veloce non per questo la caccia è meno pericolosa!》le disse spingendolo via scherzosamente

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《Grazie per l'informazione, ma io so cosa ho visto, non cercare di imbrogliarmi, adesso sei solo più veloce non per questo la caccia è meno pericolosa!》le disse spingendolo via scherzosamente.
Aquila Selvaggia rise, si alzò prese del pane e della carne lo condivise con Gocce di Luna.
Lei iniziò a mangiare un piccolo pezzo di pane, non aveva voglia di mangiare la carne quindi la rimise nel piatto
《Tutto bene? Devi sforzarti di mangiare, sarà una giornata faticosa 》
《Probabilmente lo stomaco non è ancora a posto》
《Adesso ci prepariamo forse più tardi ti viene un pò più di appetito》
Lei annuì, presero dei teli, si lavarono a vicenda, ogni carezza risvegliava in loro il desiderio per l'altro.
Lui la attirò a sé, appoggiò la mano sul suo fianco, Gocce di Luna rabbrividi, le accarezzò i seni, giocherellò con i suoi capezzoli, la sua coscia forte premeva la dove lei era ardente di desiderio.
Gocce di Luna si aggrappò a lui, Aquila Selvaggia le accarezzò le gambe fino al fulcro della passione, lei inarcò la schiena e lo accolse. Sentì il contatto che tremava contro il suo ventre, caldo come il velluto forte come l'acciaio, lui si spinse dolcemente dentro lei, un desiderio profondo che li invase come marea crescente, fiumi di piacere li percorrevano lungo tutto il corpo.
Quando furono sazi l'uno dell'altra, alla deriva delle ultime ondate di piacere, si sdraiarono l'uno accanto all'altro.

Gocce di Luna è  il mio nomeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora