Tradizioni

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Aquila Selvaggia si svegliò, sentiva il calore del corpo di Gocce di Luna, cercò di muoversi il meno possibile, voleva godersi quel momento all'infinito.
La testa di Elisabeth era appoggiata alla sua spalla, voltò leggermente il capo, le sfiorò la fronte con un bacio leggero, sentiva il suo meraviglioso profumo, tutto il suo corpo ebbe un brusco risveglio, il suo cuore iniziò a battere velocemente.
Aquila Selvaggia continuava a ripetere a se stesso che non era un ragazzino ma un uomo, poteva benissimo controllare i suoi istinti.
I suoi occhi si posarono sulle morbide curve del seno, allungò la mano per accarezzarle, scese fino alle gambe attorcigliate alle sue.
La voleva, la desiderava sempre più, ancora una volta capii che non voleva solo possederla ma dominarla per sempre.
Le baciò la gola, la guancia fino alla sua bocca sensuale, le sfiorò le labbra, lei d'istinto le aprì, lui non poté rifiutare quell'invito sensuale, il bacio divenne sempre più appassionato, più intimo e profondo.
Lei si svegliò, sorpresa e felice, non aprì gli occhi, al contrario voleva fingere di dormire per capire fino a che punto Aquila Selvaggia si sarebbe spinto quindi si sarebbe lasciata condurre in quella danza sensuale.
La passione tra i due divampò velocemente, lei non si ritrasse, lo voleva, voleva che lui capisse che era pronta a donarsi a lui.
Improvvisamente Aquila Selvaggia si alzò di scatto
《Così non va bene!》
《Ho fatto qualcosa che non dovevo fare?》 disse Gocce di Luna perplessa, spaventata dall'improvvisa reazione di Aquila Selvaggia, era sconcertata e non capiva il suo improvviso cambiamento d'umore.
《No!》rispose lui tenendosi la testa fra le mani, la preoccupazione sostituì lo sconcerto e si spose leggermente verso di lui《Stai male?》chiese
《No... ovvero sì...sto male perché... ti voglio, ti desidero, sei stata nei miei pensieri ogni istante quando ero lontano》le parole di Aquila Selvaggia le colmavano il cuore di gioia
《Anche tu 》 rispose lei con semplicità, in cuor suo sentiva di dover confessare i suoi sentimenti a quell'uomo che l'aveva rapita
《Vuoi dire che ti sono mancato? Sii onestà, ti prego》non sembrava un ordine ma bensì una supplica
《Quando mi hanno detto che eri ferito, ero disperata perché mi sono resa conto che non avrei potuto vivere senza di te, sarei stata persa, la tua convalescenza mi ha fatto capire quanto tu sia importante per me》 riprese fiato, una lacrima sfuggì dagli occhi verdi di Gocce di Luna che timidamente abbassò lo sguardo verso terra.
Lui le prese una mano e la mise sul suo petto, all'altezza del cuore e disse 《Io ti...》 ma si fermò, senza concludere la frase.
《Guardami Gocce di Luna》 lei continuò a tenere lo sguardo fisso a terra 《Elizabeth... guardami》 la obbligò a sollevare lo sguardo su di lui, facendo sì che i loro sguardo si incrociassero, Aquila Selvaggia prese fiato 《io ti amo》disse sorridendo, lei sorrise debolmente e scoppiò a ridere 《io ti...》
《AMO》dissero all'unisono
Si misero a ridere, ad Elizabeth il suo stesso comportamento le pareva infantile, temeva così tanto che Aquila Selvaggia non ricambiasse io suoi sentimenti.
《Gocce di Luna mi vuoi sposare?》disse tutto d'un fiato il capo indiano
《Prendi tutto il tempo che vuoi, so che non è una scelta facile per te ma...》
《Sì》 disse lei in tono deciso, senza esitare, Aquila Selvaggia si rese conto che in cuor suo la sua donna non aspettava altro.
Piccolo Cerbiatto entrò nella tenda, li vide abbracciati ed imbarazzata borbottò
《Scusatemi》 i due innamorati si staccarono e fissarono la ragazza 《Sono venuta a salutarvi》
《Parti Piccoli Cerbiatto?》chiese Gocce di Luna
《No, mi ritiro in solitudine per una settimana》
Gocce di Luna non capiva
《Esco a prendere una boccata d'aria》disse Aquila Selvaggia lasciando sole le due amiche
《Mi sembri sorpresa 》disse Piccolo Cerbiatto a Gocce di Luna
《Sì, effettivamente non capisco, sei stata punita? Spero non per colpa mia》dal tono di Gocce di Luna piccolo cerbiatto capì che era solamente preoccupata
《No, per niente》si sedette e prese le mani dell'amica
《Io....io....ho avuto il sangue》disse arrossendo
《Sono felice per te, stai diventando donna》Elisabeth abbracciò Piccolo Cerbiatto
《Nella nostra tradizione le giovani donne, al loro primo ciclo, vengono separate dalla famiglia e dalla tribù , vengono traferite in un posto temporaneo a breve distanza dal villaggio, per sette giorni. Durante questo periodo, a nessuno è permesso toccarci. Al termine dei sette giorni verrò purificata con una pulizia totale del corpo e delle vesti, rientrerò a far parte della tribù . Dal quel momento potrò anche prendere marito》
《Vi considerano impure?》Elizabeth non capiva
《No affatto! Noi crediamo piuttosto che la forte energia che la Madre Terra ci dona in questo determinato momento della nostra vita richiede la totale solitudine, una profonda riflessione silenziosa dei nostri corpi, come offerta sacra alla terra》
《Quante cose devo ancora imparare da voi》disse Elisabeth preoccupata
《 È anche una buona pratica per la nostra salute, perché alcune di noi sono più sensibili alle malattie durante questo periodo e abbiamo bisogno di riposo...》
《È giusto, riposati, prenditi cura dui te ci rivedremo tra sette giorni》disse Gocce di Luna
《Volevo chiederti se tu ed Aquila Selvaggia vorreste partecipare alla cerimonia del rito di passaggio...per me sarebbe importante》
《Ne saremo onorati, grazie Piccolo Cerbiatto》
Le due ragazze si salutarono ed abbracciarono, Piccolo Cerbiatto partì.

Gocce di Luna è  il mio nomeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora