capitolo 7

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La macchina infernale che strilla tutti quei BIP mi sveglia dal mio sonno profondo,mi alzo dal letto blaterando qualcosa che non riesco a capire neppure io, dirigendomi verso il bagno per sciacquarmi la faccia, pettinarmi e truccarmi.

Dieci minuti dopo esco fuori dal bagno diretta verso l'armadio,dove indosso un maglione largo rosa molto chiaro con un jeans blu scuro strappato sulle ginocchia e come scarpe delle super star tutte celestine.

Scendo le scale e saluto mia mamma e mia nonna.<< Buongiorno vite mie>>dico io.

<< Buongiorno a te tesoro>>mi saluta mia nonna pulendosi gli occhiali da vista.

Mi viene servita la colazione da mia madre tutta sorridente,ma non fa in tempo a posare il piatto che mi ci affogo letteralmente dentro, iniziando a mangiare tutti quei deliziosi  croassan colmi di Nutella.

Esco di casa diretta alla fermata dell'autobus.

Non ho voglia di camminare oggi.
Arriva finalmente l'autobus,salgo e mi siedo vicino al finestrino appoggiando di fianco a me lo zaino.

Infilo le cuffiette e parte subito la canzone"What Do You Mean?" di Justin Bieber.

'What do you mean? Oh,oh....'

'First you're up,then you're down and then between....'

'What do you mean? Hey-y....'

Questa canzone e alcuni dei suoi significati mi fanno ricordare l'incontro avvenuto ieri al parco con Travor, continuo a chiedermi come mai mi abbia trattato così,ma si sa che accecati dalla rabbia si dicono cose che magari quella persona non direbbe mai.

La cosa che mi preoccupa è come lui reagirà vedendomi oggi in classe.

Non so se mi sgriderà o se mi chiederà scusa...

Non lo so proprio.

Scendo dall'autobus,dato che sono arrivata a scuola e mi incammino verso Cloe che si sta dimenando peggio di un pesce fuori dall'acqua.

<< Ciao Cloe, come st...>> << Su! Muoviti è suonata la campanella!>>dice lei interrompendo mi e afferrando il mio braccio trascinandomi verso la classe.

Mi siedo accanto a Cloe.

Mi guardo attorno osservando i miei compagni e cercando di scorgere Travor.

Qualche altro minuto e lo vedo entrare.

Testa bassa,occhio nero e una crosta al labbro inferiore che fa capire chiaramente che da lì gli sia uscito del sangue.

Come mai è ridotto così? Perché ha un' occhio nero? Ha fatto a botte?
Non si gira a guardare nessuno,si limita solamente ad appoggiare il suo zaino a terra e a incrociare le braccia al petto.

Entra il professore dando così inizio a una straziante e lunga ora di latino.

                           ~~~~~~~

Sono in fila con Cloe per mettere qualcosa dentro i nostri vassoi vuoti.Travor fino ad ora non mi ha degnato di una parole ne di uno sguardo.

Forse è il caso che chieda qualcosa io?

No.

No,credo che peggiorerei solo le cose.

Però vorrei davvero sapere come mai era così arrabbiato e frustato.

Vorrei davvero sapere il suo tormento.

Il suo dolore.

Il motivo dei suoi sbalzi d'umore.

<< Ti vedo pensierosa>>mi dice Cloe.

Sobbalzo per la sorpresa<< È?!>>chiedo confusa,non so se è il caso che io racconti a Cloe dell'accaduto di ieri...non vorrei rovinare un'amicizia.

<<Appunto>>ridacchia lei<< Cosa hai?>> << Oh, nulla,stavo solo pensando al prossimo progetto di storia>>.

<<Ah, okay >>dice.Mi sembra abbastanza convinta...

Tocca a me è decido di prendermi un'insalata e una porzione di pasta al pomodoro e lo stesso prende Cloe.

Raggiungiamo il tavolo dove già sono seduti Taylor Hunt, Ethan Carter, Nethan Brown e... Travor White!
Ha lo sguardo rivolto al cellulare mentre si passa una mano fra i capelli scompigliandoli.

Sono l'unica ancora in piedi indecisa se sedermi o meno a quel tavolo.<< Che fai Risee,non ti siedi qui con noi?>>mi chiede Nathan sorridendo.
Sentendo pronunciare il mio cognome Travor distoglie lo sguardo dal suo telefono per incontrare il mio.

Non so decifrare il suo sguardo.

<<Allora?>>mi chiede di nuovo Nathan.

Il biondo riabbassa lo sguardo sul suo cellulare come segno di indifferenza.
Decido allora di sedermi.

Mangio tutto il mio pasto in silenzio ascoltando le conversazioni degli altri ragazzi,una volta che anno finito di pranzare decidono di raggiungere il cortile.

Al tavolo siamo rimasti soli io e mister cellulare.

Sto rimettendo a posto le cose ho utilizzato per pranzare, Travor fa un colpo di tosse.
Mi giro per guardarlo e la sua intenzione era proprio quella.

Vuole dirmi qualcosa e si vede,ma sta esitando.<< Sei libera oggi?>>non mi aspettavo che mi avrebbe detto questo o almeno che mi avrebbe fatto una domanda.

<< Sì... perché?>>.

<< Ecco... perché vorrei parlare con te...per...ore ieri, sì>>mi dice un po' impacciato.

<< Okay,va bene,dove?>>.

<< Incontriamoci al parco,alle tre>>detto questo,afferra il suo zaino e il suo cellulare uscendo dalla mensa a grandi falciate.






///Spazio autrice.

Bene,questo è il settimo capitolo 😄.

Come si scuserà Travor?
Allora prossima allora!




All for love ❤

A Look To Meet My Destiny (IN PAUSA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora