Capitolo 24: Cioccolata calda!

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...I didn't know that I was starving till I tasted you

Don't need no butterflies when you give me the whole damn zoo

By the way, by the way, you do things to my body

I didn't know that I was starving till I tasted you...

Mi alzo, oggi è il giorno dello spettacolo di musica!
Tra un'ora ci sono le prove e mi devo muovere. Apro l'armadio, jeans e felpa. Mi preparo molto in fretta e perfettamente in orario mi ritrovo davanti al teatro dove si terrà spettacolo.
Ho ancora sonno, dopo la serata di ieri è il minimo, ma ho deciso che oggi devo concentrarmi solo sulla musica e non pensare all'accaduto.

-Ciao Tara- mi saluta il mio insegnante di piano

-Salve Prof-

-Stasera alle sei ci vediamo qui, come già sai, devi indossare il vestito nero. Ora faremo una prova generale e proverai anche il tuo brano. Questa è la scaletta!- dice porgendomi un foglio ancora caldo della stampante.

Io suono 3 brani con l'orchestra e 1 da sola. Due sono all'inizio, l'assolo è penultimo e l'ultimo è la chiusura. Perfetto!
Facciamo le prove, suoniamo tutti i brani di fila perfettamente.
Penultimo brano.

Ansia.

Salgo sul palco mi siedo sulla seduta del pianoforte, appoggio le dita sui tasti bianchi e inizio a suonare.
Il brano esce perfettamente, tiro un respiro di sollievo, spero solo che mi esca così stasera.

-A stasera ragazzi!- ci salutano i nostri insegnanti. Io mi volto, saluto con un cenno della mano e sospiro.

ANSIA.

Esco dal teatro e mi incammino verso casa, mi perdo nei miei pensieri... fin quando

-Cioccolata calda a casa mia?- mi volto

-Anche no- continuo a camminare

-Ora chiamo Giorgia e Federica e le faccio venire- insiste Ale

-Ti ho detto no-

-Mia madre ha comprato la panna!- urla, io la guardo cercando di non ridere, ma è impossibile. Lei mi prende il braccio e mi trascina a casa sua.

Prendiamo l'ascensore che ci porta direttamente al terzo piano ed entriamo dentro casa.

-Permesso- dico

-Non c'è nessuno- mi avvisa Ale

-Ah perfetto!- rispondo io tuffandomi sul divano

-Inutile dirti fai come se fossi a casa tua- ride la mia amica mentre si toglie il giubbino, cosa che faccio subito dopo anche io.

Dopo una decina di minuti, nei quali io sono rimasta appisolata sul divano e Alessia prendeva gli ingredienti per la cioccolata, arriva Giorgia seguita da Federica.

Mentre loro si tolgono i cappotti, io invio un messaggio ai miei "Sono da Ale, torno più tardi del previsto".

-Muoversi gente!- urla Ale

-Come si fa?- chiedo

-Ci sono le indicazioni dietro- sospira Fede prendendo la scatola e leggendo dietro

-Fede ti vedo esperta fai tu?- domando

-Va bene!- risponde

-Ti aiuto io- dice Gio.

Io e Ale ci guardiamo e ci buttiamo sul divanetto della cucina.

-Mi piace questa cosa-

-Anche a me!- ridiamo. Io mi appisolo su di lei e lei su di me.

Ragazza non tumblr (#Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora