"Così rara l'unione tra la bellezza e la modestia"
"Se vuoi qualcosa che non hai, devi fare qualcosa che non hai mai fatto"
-Fede, mi piace tantissimo come sta venendo la storia dei miei nonni, mi piace ancora di più come tu l'abbia trasformat...
Dopo che, anche con l'aiuto di Saul e Cameron appendiamo tutte le decorazioni e gonfiamo i palloncini, Giovanni accompagna me e Sara a casa così possiamo prepararci e poi tornare alla festa.
-Ce la fate per le 8:30?- chiede Giovanni
-Forse- rispondo io
Vado a casa, i miei sono a cena da mio zio quindi non torneranno presto, Sara corre in camera sua e io in camera mia. Apro l'armadio, ma questa volta so cosa voglio indossare. Afferro un pantalone nero, leggermente largo nella parte superiore, un crop top marroncino abbinato alle scarpe e il giubbino di jeans felpato. (Come nella foto!)
Quando sono vestita, vado in camera di Sara.
-Hey- saluto
-Wow mia sorella vestita bene, su chi vuoi fare colpo-
-Sara, io sono sempre vestita bene-
-Ah sì certo, Giovanni vero?-
-Forse- dico guardando come è vestita. Indossa un pantaloncino grigio e, anche lei, un crop top e come scarpe, indossa degli stivali neri alti fin sopra il ginocchio.
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-Ma fammi sentire, chi è questa Clara?-
-È una mia nuova amica-
-Grazie, non l'avevo capito-
- È arrivata la settimana scorsa e io l'ho conosciuta tre giorni fa-
-Anche lei?-
-Perché?-
-Anche Giovanni è arrivato da poco-
-Eh cosa ti devo dire, si saranno messi d'accordo... ti trucchi prima tu?- ride
-Sì- mi alzo e vado in bagno, e solito trucco veloce, i capelli li lascio sciolti lisci. Esco dal bagno, urlo a Sara che ho fatto e vado in camera a cercare una borsa. Ne prendo una nera di grandezza media, ci metto tutto ciò che mi può servire.
Mi blocco un secondo, ma come faccio ad andare all'appuntamento con l'Anonimo se sono alla festa?
Mi arriva un messaggio, controllo è Giorgia: "facciamo un giro?" mi butto sul letto.
Che bella amica che hanno le mie amiche.
Non posso mentirle, lei non mi farebbe mai una cosa del genere, se ci penso bene, io me la prenderei tantissimo.
Lei e Ale sono le mie migliori amiche, mi sono rimaste vicine nei momenti brutti, non hanno mai giudicato i miei errori, ascoltano e soprattutto interpretano i miei discorsi insensati, interpretano i miei silenzi, insomma, non posso escludere una delle persone che mi vuole più bene al mondo.
