Capitolo 11: Novità!

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...We don't talk anymore!

We don't talk anymore!

We don't talk anymore!

Like we used to do...

We don't love anymore

What was all of it for?

Ohh, we don't talk anymore...

Mi siedo sul letto, guardo Chloe, è sdraiata comodamente nella sua cuccetta calda vicina al termosifone acceso, mi guarda con quei due occhioni neri. Le faccio cenno di salire sul letto e lei corre e salta su

–Che bella la vita da cane- sospiro, e poi come sempre mi preparo per la scuola. Per non stare al freddo, papà accompagna me e Sara in macchina. Arrivati, salutiamo il babbo e ci rechiamo dai nostri amici.

–Ciao!- saluto Alessia mi abbraccia, mi sta strozzando e Giorgia subito dopo finisce di uccidermi

–come stai?- chiedono

–meglio- rispondo.

Nella mattinata non succede niente di non scontato, torniamo a casa

-Madre!- sorrido diabolicamente –posso mangiare in cameretta, sai ho molti compiti e oggi ho danza- continuo con la voce da angioletto.

-Va bene, ma stasera lavi i piatti e guai a te se non riordini la tua camera!- annuisco, prendo il piatto e vado in camera. Afferro con violenza il libro di Fisica e studio dando qualche forchettata alla pasta.

Pomeriggio di noia fino alle 18:00!

Faccio una doccia infilo i leggins e una maglia, prendo la sacca e papà mi accompagna in palestra.

A fare lezione al mio gruppo è Madame Claire. Una persona che mi ispira tanta fiducia e che io ammiro tanto. Capelli castani sempre legati in uno chignon perfetto, occhio scuri, scialle sulle spalle e grandissima passione per la danza. Una persona molto precisa e attenta. Alla fine della lezione prendo la sacca e guardo il cellulare: 2 messaggi e 3 chiamate perse. È Mamma che mi avvisa di andare a piedi da mia nonna paterna che abita qui vicino. Mi avvio, essendo il 6 dicembre alle 19.36 del pomeriggio è buio pesto. Entro nel parco, poi sento un grido di ragazza provenire dalle panchine dietro di me, mi avvicino. Vedo Federica in preda al panico e un ragazzo con una sigaretta in mano che cercano di dargliela in bocca

–mha cosa...?- dico fra me e me, non posso starmene con le mani in mano. Mi avvicino a loro

-Posso?- chiedo al ragazzo guardando la sigaretta. Lui me la porge e io la pesto sotto i piedi

–ops, mi dispiace- prendo per il polso Federica e la trascino con me. Poi sento una mano stringermi il braccio e a quel punto mi volto e mi accorgo che ha stringermi il braccio è quel ragazzo. Non ci penso due volte, gli tiro un calcio, voi sapete dove, e lui si piega in due per il dolore

-problemi?- chiedo, mentre il mio cervello si fa viaggi mentali assurdi

Lui sposta la testa da destra a sinistra come per dire no e io e Federica ci andiamo a casa di mia nonna che è esattamente all'uscita della villa.

-Hey nonna sono con una amica!- dico

-ciao, non ti ho mai vista, sei?- chiede mia nonna incuriosita

-Federica, Federica Gaggero...- risponde, io guardo mia nonna, lei sa che non andiamo molto d'accordo e fa un faccia interrogativa

-nonna ci prepari qualcosa noi andiamo in bagno- sorrido e trascino con me Federica. Chiudo la porta e la guardo spalancando gli occhi

Ragazza non tumblr (#Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora