Capitolo 27: Sushi!

47 18 3
                                    

La voce di Miley Cyrus regna nella macchina con la canzone "Malibu".

Le mie dita sono incrociate a quelle di Giovanni che da questo momento chiamerò Cic, ovvero Cicloperenne.

Fidanzati o no, con Giovanni sto benissimo. Per ritenermi la sua ragazza deve ancora sudare molto, ma so che alla fine sarò felice di come andrà. E a rovinare i miei profondi pensieri è il telefono che squilla.

-Gio, dimmi-

-Dove siete?-

-Stiamo venendo, siamo quasi arrivati-

-Poi mi racconti tutto-

-Va bene, siete già a tavola?-

-Stiamo già ordinando, a proposito che prendete? Così quando arrivate dovrebbero essere già qui i piatti!- dice Gio, noi le diciamo le nostre ordinazioni.

-Arriviamo ciao-

-A tra poco-

Dopo un parcheggio strabiliante, scendiamo dalla macchina ed entriamo nel ristorante.

-Eccoli qui, finalmente!- Ale

Prima di rispondere, osservo bene come si sono seduti gli altri. Così, giusto per curiosità. A capotavola Cameron.

Non avevo dubbi!

Alla sua destra Sara poi Clara, Fede, Gio, Ale, posto vuoto, posto vuoto e Saul.

Sedendoci nei posti vuoti, dico –Come avete fatto ad entrare tutti nella macchina di Cameron?- chiedo

-Il bagagliaio è molto comodo- Saul, tutti ridiamo.

-Concordo!- Ale

-Anche tu, non ci credo!- io

-Credici!- Ale

-Non ci credo!- io

-Ci sono degli scatti- ride Gio mentre mi mostra il telefono

-Leva quella foto- Ale e la delicatezza

-Okay, ci credo. Stasera non sei te... esci da questo corpo- grido scuotendola. Gli altri ridono.

Dopo pochi minuti, le ordinazioni da noi richieste, sono finalmente sui nostri piatti.

Mangiamo tutti molto velocemente e senza dire una parola, tutti affamati. L'unica cosa speciale della cena è stata la mano di Giovanni attaccata alla mia.

-Io propongo obbligo o verità!- Cameron

-Cameron ti ricordo che hai diciotto anni- Fede

-Appunto, dai ragazzi! Non abbiamo detto una parola qui a tavola, lo facciamo giocando!- Cam, alla fine cediamo.

Andiamo a pagare e poi ci dirigiamo tutti verso una stanza del locale in cui ci sono dei divanetti e, cosa più importante, non c'è nessuno.

-E che la bottiglia inizi a girare!- Cameron

Saul a Sara.

-Obbligo o verità?-

-Obbligo e ti prego, non essere scontato- Sara

-E per non essere scontato di dico bacia Cameron-

Saul, tu non puoi capire in quali guai mi stai mettendo. Due parole: triangolo amoroso!

La scena di mia sorella che bacia Cameron, già di suo è straziante, Giorgia che quasi piange a quella scena è peggio!

Per fortuna, per ora, niente crisi isteriche e il gioco prosegue.

Clara a Tara

-Obbligo o verità?-

Se scelgo obbligo mi fa baciare qualcuno tranne Giovanni.

-Verità!- dico

-Tu e Giovanni vi siete messi insieme?- chiede, io guardo l'altro diretto interessato e poi rispondo –Non ancora...- tutti rimangono scioccati dalla mia risposta. Tutti compresa me.

Figura di cacca numero 1, ben arrivata!

Di nuovo Clara, ma questa volta ad Alessia.

-Obbligo- dice diretta Ale

-Okay, bacia Saul-

Lei rimane un po' sorpresa, ma poi viene costretta a farlo.

Giovanni a Clara, che evidentemente ha le costellazioni poste su di se.

-Verità-

-Allora, allora... dì la cosa che ti piace di più di Tara- io sgrano gli occhi e lo fisso male.

-Emh, solo una?- ora fisso lei male

-Facciamo minimo una massimo tre- Cic

-Innanzitutto come sa suonare il piano- arrossisco –poi, bhe, le sue risposte acide e per ultima cosa i suoi occhi-

-Wow- si fa scappare Ale che è rimasta a bocca aperta, dolcezza che esce da quella bocca.

C'è qualcosa che non va!

Giorgia a Cameron

-Verità-

-Ti senti con qualcuna?- scontata.

-Sì- ancora più scontato.

Io a Federica

-Obbligo tesoro-

-Non odiarmi, bacia Saul-

-La coppia che scoppia- Giovanni, io gli tiro una gomitata

Alessia a Giovanni

-Obbligo, Alessia non mi tradire!-

-Giovanni caro, non ti faccio baciare la mia migliore amica, semplicemente perché è la mia migliore amica e sottolineo mia. Vai a prendere la salsa del pesce e bevila tutta!-

-Finalmente sei tornata te stessa- singhiozzo abbracciandola.

Giovanni ci fa la linguaccia, poi si alza e va a prendere ciò che gli e stato detto. Torna, si accomoda a terra e prima di bere afferma –Uomini, prendete esempio da me!-

La lingua di Giovanni non fa in tempo ad assaporare la salsa amarognola, che questa si ritrova sul pavimento.

-No che schifo, datemi l'acqua vi prego- Giovanni

-Tara e lui dovrebbe essere il tuo tipo?- Saul

-Già, che vergog...- io, non faccio in tempo a pronunciare questa frase che Giovanni mi prende e mi butta sul divano. Io, come una ragazza perfettamente matura, inizio a fargli la linguaccia e subito dopo a fargli il solletico, ci divertiamo come i pazzi.

Poi dopo qualche altro giro del gioco della bottiglia, chiedo a Giovanni se mi riaccompagna a casa, anche se gli altri torneranno dopo. Sono troppo stanca.

Ci mettiamo in macchina e scendo sotto casa mia.

-Mi sono divertita stasera, grazie-

-Anche io, grazie-

Io sorrido e vado a citofonare.

Giovanni aspetta finché non entro dentro casa e poi va via.

-Ciao mamma!-

-Ciao tesoro, e Sara?-

-Sara torna più tardi, io sono ero troppo stanca per rimanere, vado subito a dormire-

-Mia figlia, nata stanca e vive per dormire-

-Ah ah ah, simpaticissima-

-Dammi un bacio e vai a dormire-

Ragazza non tumblr (#Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora