capitolo 25

38.1K 728 894
                                    

- capitolo 25.

Kelsey’s Point of View:

“No, non andare” Justin si lamentò in segno di protesta mentre si aggrappava su di me, il suo viso affondato nell’incavo del mio collo, il suo braccio a metà del mio busto svelando il mio corpo nudo al suo. 

Ridacchiando, girai la testa per guardare verso di lui, togliendo lentamente il mio braccio sepolto sotto il suo peso, gli accarezzai goffamente la nuca “Devo, Justin”.

“No, non devi” ribattè “Non puoi saltare o qualcosa del genere? L’hai già fatto un sacco di volte” Mi tirò più a sé, come se fosse possibile, Justin iniziò a lasciarmi dolci baci alla base del collo.

Accigliata, mi trascinai lontana dal tocco delle sue labbra “Non ci provare, Bieber” sputai “Sta volta non funzionerà” 

Tirando sulla testa, Justin inarcò le sopracciglia “Bieber? Da quando ti rivolgi a me così?” Combattendo la voglia di ridere, si morse il labbro, il divertimento danzava nei suoi occhi.

Stringendo le labbra lo fissai “Non cercare di cambiare argomento!”

“Non lo sto facendo” rise “Sono serio, piccola. Non te lo sento dire da molto tempo. È …sexy."

Agitando le sopracciglia, si chinò per prendere possesso di me, ma prima che potesse farlo spostai il mio viso in modo che le sue labbra fossero premute sulla mia guancia.

Ringhiando, mi guardò con gli occhi socchiusi “Stai facendo sul serio ora?”

Spinsi il suo petto, sollevata di vederlo tornare indietro di malavoglia, mi tenni sui gomiti con il viso alla stessa altezza del suo “Devo Justin. Se sono in ritardo, mi butteranno a calci fuori dal corso e non posso permettermi di fallire. Ho speso un sacco di soldi in questi corsi.”

Inclinando la mia testa in modo che la sua fronte potesse premere contro la mia, sentii il familiare sciame di farfalle allo stomaco mentre lui mise il broncio con il labbro inferiore, uno sguardo di innocenza si impossessò dei suoi atteggiamenti (?)

“Sei così carino,” commentai con un’altra risatina, baciandolo delicatamente prima di scivolare da sotto di lui e fuori dal letto “ma andrò comunque a scuola”

Lamentandosi Justin si gettò sul letto, con le mani tenute dietro la testa mentre guardava verso di me, “Ti odio”.

“Attento” ribollii aggressivamente ignorando il suo lato protettivo che era cresciuto durante le ultime settimane “O rischierai di farti male”

“Piccola, sto bene” Justin alzò gli occhi, sospirando “Lo ha detto stesso il dottore, ieri.”

“Il medico ha anche detto di non muoverti troppo o rischierai di essere ricoverato in ospedale di nuovo” Posando le mie mani sui miei fianchi, mi morsi l’interno della guancia. “Ti hanno sparato,Justin; e non puoi recuperare così in fretta. Sembri dimenticarlo” 

“Tu sembri anche dimenticare che sono abituato a questa merda. Questa non è la prima volta che mi sparano, lo sai”

Trasalendo alle sue parole, scossi la testa, spingendo via il pensiero dalla mia mente. Mi rifiuto di immaginare lui più giovane,con una pallottola dentro di lui: "Non". Sibilai.

“Prima o poi dovrai andare oltre” sottolineò monotonamente mentre i suoi occhi guardavano mentre mi muovo per la stanza, gettando i vestiti da una parte all’altra con noncuranza, per cercare di trovare il mio outfit per la giornata. Dubito che risulterei presentabile in classe con un paio di pantaloncini del pigiama a scacchi e un marcato scollo a V.

Danger's backDove le storie prendono vita. Scoprilo ora