capitolo 45

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capitolo 45 / prima parte.

Da dentro la stanza degli interrogatori, Justin arricciò il volto, le sopracciglia solcate insieme in segno di confusione non appena vide dalla finestra Kelsey parlare con Bruce. Sembrava sconvolta.

Ma la sua preoccupazione fu di breve durata, non appena la porta alla sua sinistra si aprì e una persona entrò. 

“calmati tigre, nemmeno io voglio stare qui dentro” Sanchez parlò con voce burbera, con un espressione di disgusto sul volto. Prendendo posto di fronte a Justin, afferrò la parte posteriore della sedia. Ignorando lo stridore della sedia, Sanchez si lasciò cadere, gettando una cartella di fianco ad un registratore.

“che cazzo vuoi?!” Justin sputò, con odio.

“modera il tuo toto o ti getterò in cella per la notte e continueremo questa conversazione domani” avvertì Sanchez.

Justin si appoggiò allo schienale della sedia, la mascella bloccata “bene” iniziò Sanchez “andiamo avanti.”

“tu sai che c’è la vita di qualcuno in primo piano, devi pensare a controllare te stesso”

“tu sai che sei fastidioso, devi pensare a non essere cosi fastidioso cazzo” Justin disse bruscamente

“mantieni questo comportamento e finirai in carcere entro la fine della settimana” Sanchez si alzò e la sua intera figura dominava Justin.

“sei patetico” Justin rise “guardati, sei ancora cosi preso dal passato. Cogli qualsiasi occasione per volermi sbattere in galera. Indovina un po’? io non vado da nessuna parte”

“cosi ingenuo” rise amaramente “non impari mai, vero?” scosse la testa, si spostò più vicino a Justin “sai cosa significa questo, Justin?” Sanchez girò intorno a lui “l’arresto, l’interrogatorio, rimanere per una notte in cella” fece una pausa per far assimilare il tutto “significa che la giustizia non si fermerà fin quando tu non verrai sbattuto in cella”

In piedi , nonostante le sue mani legati con manette , Justin inclinò la testa di lato , "no, Sanchez , non credo che tu sai cosa significa ", sorrise maliziosamente , "Io non vado da nessuna parte . ero un bambino di Stratford, un ragazzo che poi è cresciuto ed è riuscito a tirare tutto questo da solo, ed ora eccomi qui, sei anni più tardi. Forse ti è servito tempo per capire che stai sbagliando, ma io non andrò da nessuna parte.” 

“oh, non ho bisogno di capire nulla, stai facendo tutto da solo signor Bieber” Snchez alzò il sopracciglio. Sorrise non appena spense il bottone della registrazione “fine”

"Che cazzo è? " Justin sputò con rabbia 

“hai appena ammesso la tua continuazione con la gang, quindi l’attacco di stasera può e sarà addebitato come uno sforzo di rappresaglia”

“non puoi farlo” Justin gettò la sedia indietro, mentre la rabbia aumentava.

“posso e lo farò. Tutte le prove sono qui” indicò il registratore “nulla di quello che dirai o farai cambierà le cose”

“fanculo!” urlò Justin, le vene del collo si gonfiarono, e afferrò Sachez per il collo e lo sbattè sul tavolo solo per avere la porta spalancata, diversi agenti entrarono nella stanza per gestire la situazione.

Presero Justin, e Ssanchez si alzò “attaccare il procuratore distrettuale” rise, aggiustandosi la cravatta “stai rotolando verso il basso stasera”

“vai al diavolo pezzo di merda!” Justin combattè verso gli ufficiali volendo uccidere Sanchez lì e subito.

“vorrei, ma sembra che quel posto sia riservato a te” sputò prima di afferrare le sue cose “non ci vorrà molto prima che i federali vengano qui per te. È stato bello fare affari con lei Bieber”

Danger's backDove le storie prendono vita. Scoprilo ora