CAPITOLO 7

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Anche questa giornata di scuola passa in fretta e sono sconvolta.

Saluto tutti e io ed Ant torniamo a casa.

Mi perdo nei miei pensieri quando Anthony dice: "Ah ci sei. Ti vedo distratta, vuoi parlarne?"

"Ant senti, alcune volte dovresti farti i fatti tuoi. Dove mi ha detto delle cose"

La sua espressione cambia di punto in bianco.

"Cosa ti ha detto?"

Io continuo: "Mi ha detto che farà di tutto per riprenderti e che devo starti alla larga"

Lui risponde: "Ah. Non ascoltarla. Tu puoi stare con me in qualsiasi momento. Io mi fido di te Marta"

Non dico più niente.

Mi lascia davanti a casa e parcheggia la sua macchina in giardino.

Mi saluta ed entra in casa.

Chiamo su skype i miei, faccio un pò di compiti, ma non ci capisco niente di geometria.

Mi tocca chiedere ad Ant di spiegarmi visto che lui ha A+ (10) in matematica.

Busso alla porta di casa sua e lui mi apre.

"Bon riesci proprio a starmi lontana?" Dice ironico.

"Ti piacerebbe! In realtà ho bisogno di una mano in geometria" dico arrendendomi e lui dice: "Entra. Andiamo in camera mia che ho tutti i miei appunti"

La sua camera è enorme e il suo letto è incastrato nell'armadio.

Lo tira fuori e mi fa accomodare accanto a lui.

È bravo in tutto cavolo!

In un'ora riesce a spiegarmi tutto e non posso credere di aver capito l'argomento.

"Grazie per la pazienza" dico ad un certo punto.

"Figurati! Vuoi qualcosa da bere?" Mi chiede gentilmente e io accetto.

Scendiamo in cucina e ci beviamo un bel bicchiere d'acqua e poi dico: "Ora vado, ci si vede domani per la lezione di surf"

E lui dice: "Ahahah certo"

Saluto e me ne torno a casa.

Non riesco a dormire e allora in silenzio esco dalla porta della cucina e mi siedo in spiaggia.

Mi aspetto di vedere Ant cavalcare le onde, ma non c'è e io vorrei che ci fosse.

Torno in casa e provo ad addormentarmi.

Alle 6 in punto busso alla porta e Ant mi apre.

"Ben svegliata eh!" Mi dice e io rispondo: "Mi pare che anche tu non hai dormito un granchè"

"NO, poi non sono affari tuoi italiana" risponde brusco e io lo guardo malissimo.

"Era per parlare Ant" dico seccata.

"Ah sì? Quindi farsi gli affari degi altri è parlare?"

Non doveva dirlo!

"Ah però quando tu ti fai i fatti miei la cosa va bene?"

Poi lui dice: "Certo! Io sono il tuo tutor e devo sapere le tue cose"

"Non penso proprio! Le mie cose personali no! Senti, fai la tua surfata da solo, non passo il tempo con gli straforenti!"

Inizio ad allontanarmi e lui dice: "Vai pure via, tanto è inutile parlare con te"

Adesso ha davvero esagerato!

LA FINTA AMERICANADove le storie prendono vita. Scoprilo ora