Io e la nuova famiglia andiamo a passare una mattina in spiaggia.
Solitamente Brandon di domenica viene in spiaggia a fare degli esercizi per judo.
Decido di provare così almeno se mi dovrò difendere qualcosa saprò fare.
È uno sport divertente ed istruttivo.
Per pranzo andiamo a mangiare in un ristorante molto carino.
Mangiamo di gusto e poi torniamo a casa.
Al posto di riposarmi chiamo la mia famiglia italiana.
Racconto di questi primi giorni in California e i miei sono entusiasti.
Poi vedo Anna avvicinarsi alla videocamera.
"Ciao Marta"
Oddio... mi sta parlando seriamente?
"Ciao Ali, tutto bene?"
E lei: "Sisi. Mi dispiace che tu non possa esserci per il mio esame... Mi fa piacere che tu ti stia divertendo. Mamma e papà, possiamo parlare da sole?" Chiede.
Loro annuiscono e se ne vanno.
"Perchè non mi hai parlato per più di un anno?"
Lei: "Te lo spiego. L'inizio della quarta è stato duro. Ho iniziato a prendere delle pastiglie per calmarmi, ma poi non ha funzionato e quindi mi facevo di droga. Poi una sera sono andata in discoteca quando tu eri a casa di Sofia e lì le cose sono precipitate: non so se fosse stato per l'alcol o per la droga, sono andata in coma etilico. Ho scongiurato di non dire la causa del coma alla mamma e al papà e quindi il dottore ha spiegato che era stato causato da un'intolleranza alimentare. Quindi dal giorno dopo ho fatto di tutto per evitarti, perchè non volevo che si sapesse in giro e soprattutto ti avrei fatto preoccupare. Durante i sabati e le domeniche vi ho sempre detto che ero da qualche parte a divertirmi quando in realtà ero in un gruppp di recupero. La mia cura è terminata a inizio anno, ma se te lo avessi detto prima della tuo partenza non te ne saresti andata, capisci?"
Sono immobile.
"Mi dispiace Ali. Pensavo di aver fatto io qualcosa che ti avesse ferita. Sono contenta che tu ti sia ripresa al meglio. Chi altro lo sa?" Chiedo indispettita.
"Solo tu e Anna. Solo di voi due mi fido. Se lo dicessi ai genitori li devasterei"
Continuiamo a parlare per un altro pò e poi ci salutiamo.
Si sente la musica a busso.
Mi affaccio alla finestra della cucina e vedo che la casa di Ant è stra colma di ragazzi.
Bussano alla porta, è Cho!
"Ciao. Me ne sono andata dalla festa, perchè c'è troppa confusione. Anthony mi ha detto che eri a casa e allora sono passata"
"Cho hai fatto solo bene. Vuoi andare in spiaggia?" Le chiedo.
"Volentieri. Ho il costume sotto.... andiamo a fare il bagno?"
E io: "Ti presto il telo. Vieni in camera che mi cambio"
Ci mettiamo il telo adosso e andiamo in spiaggia.
L'acqua non è caldissima.
Cho e io prendiamo la rincorsa e ci buttiamo.
Iniziamo a schizzarci e ci stiamo divertendo come due matte.
"Ah fate il bagno furbacchione" dice John e io: "Cosa fai qui? E la festa?"
"Mi stavo annoiando. Mic e Ant sono ubriachi marci e io sono scappato via"
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LA FINTA AMERICANA
ChickLitAMERICA, Stati Uniti, la meta preferita degli exchange students. HIGH SCHOOL, la scuola prediletta. MARTA, una ragazza milanese di 17 anni decide di partire per 10 mesi per questa meta ambita per cambiare la sua vita. Tra alti e bassi affronterà la...