LA FINTA AMERICANA

CAPITOLO 8

Ormai si avvicinano le vacanze natalizie e non vedo l'ora di partire: la mia host family ha deciso di passare 4 giorni a New York e io ancora non ci posso credere che ci andremo veramente.

Farò non so quante foto e poi ho sempre sognato di andarla a visitare.

Partiamo il 26 e torniamo il 30 per passare il Capodanno a casa.

Oggi è sabato 20 dicembre e io e la mia famiglia dobbiamo preparare l'itinerario e le valigie.

Bussano alla porta e mi ritrovo davanti Ant e i suoi genitori.

"Ciao Marta. Ci siamo anche noi in vacanza con voi" dice il papà di Anthony.

Passare 4 giorni con quel mongolo?

Da spararsi in testa visto che è da due settimane che non ci parliamo e io passo tutti i pomeriggi con Mic e gli altri.

Lui mi guarda e poi dice: "Quando pensi che ci parleremo? Sai siamo obbligati a passare 4 giorni 24 ore su 24 insieme"

"Non lo so. Potrei non considerarti visto che sei tu lo sbruffone" dico imitanto la sua bellissima voce.

I genitori parlano e io mi siedo sul divano per guardare un pò di televisione e Ant si siede accanto a me e dice: "Marta, ti ho già detto che mi dispiace e vorrei passare 4 giorni senza litigare. Possiamo fare pace?"

Lo guardo e noto che non è più abbattuto.

"Intanto se tu ti comporti bene lo farò anche io. Lo so che tu pensi di essere un gran figo e vuoi fare vedere ai tuoi genitori che sei perfetto blablabla. Se ti azzardi ad insultarmi, ti assicuro che ti distruggo la vita, sono stata chiara?"Dico seria.

"Hai vinto moretta! Ci sto. Noi siamo amici anche se tu fai finta di essere arrabbiata a morte con me e vedrai ti divertirai con il mitico Ant-Man ahaha" dice ribattendo.

"Lo spero altrimenti niente Ant- Man ma Dead-Man (Uomo morto) ahahah" e ci mettiamo a ridere.

La vigilia l'ho passata con la mia famiglia italiana su skype, ho fatto gli auguri ai miei amici di Jasper, che per la cronaca mi mancano da morire, e infine ho cenato con la mia host family.

Per il 25, Jesy mi ha invitata a casa sua per scambiarci i regali, perchè il 26 lei e Cho partono per una settimana a Los Angeles.

La sua casa è bellissima e sul divano vedo che ci sono tutti.

"Hey. Appoggia i tuoi regali sul tavolo e poi peschi i tuoi ahahah" dice Jesy ridendo.

A Jesy ho regalato una canottiera con una stampa e un paio di orecchini, a Cho ho regalato una collanina con una stella, a Mic ho regalato la divisa di Lebron James, a John una bandana e una maglietta e ad Ant un braccialetto di cuoio.

Mentre a me Cho ha regalato un paio di pantaloncini, Jesy un vestitino, John un libro che parla di arti marziali, Mic un bracciale con i charms di animali marini ed Ant una maglia con su scritto:
 " u r da best (tu sei la migliore)" e un portachiavi con una mini tavola da surf.

Saluto tutti e torno a casa con Ant.

Lo saluto:  "A domani antipatico"

"A domani sfigata! Ci si vede alle 4 di mattina. A che ora dobbiamo essere in aereoporto?"

Rispondo: "Credo alle 5. Beh devi essere pronto per le 4:30 am mister"

Lui ride e se ne va in casa.

Alle 4:30 siamo già tutti in macchina e io sono forse la più agitata di tutti. L

a mamma dice: "Sweety, sei contenta di fare questo viaggio?"