Mi sveglio di soprassalto e guardo la sveglia: le nove!
Devo darmi una mossa, ho promesso a Cho e a Jesy che avrei passato la mattinata con loro prima della partenza della cinesina.
Mi fiondo in bagno e mi vesto velocemente come se fossi Barry Allen, The Flash, uno schianto di attore!
Corro in cucina e prendo il toast con il formaggio in mano e mi metto le scarpe mentre sto magiando della serie 'faccio finta di essere americana e vado all'ingrasso'.
"Dove vai così di fretta?" Mi chiede Jules dietro di me.
"Da Jesy. Ci vediamo più tardi mom" dico abbranciandola e lei mi sorride.
"Salutamela tanto! E dille che mi mancherà! Salutami anche Jesy" dice mentre io esco di casa.
Metto le cuffie e spero di arrivare in fretta.
Sento qualcuno toccarmi la spalla e caccio un urlo che di sicuro tutta Santa Cruz ha sentito.
"Anthony! Tu mi vuoi proprio fare morire" dico mentre il mio cuore batte fortissimo per lo spavento.
"Vengo anche io da Jesy e Cho. Ci sono anche gli altri" dice mentre io mi tolgo le cuffie.
Camminiamo a braccietto e sembriamo una di quelle coppiette perfette che non litigano mai e che fanno tutti insieme, non è il nostro caso.
"Per fortuna che abbiamo deciso di vederci alla mattina. Lo sa vero che le facciamo una festa?" Chiedo mentre immagino la sua faccia quando la porteremo in spiaggia.
Ieri sera ci siamo trovati e abbiamo organizzato tutto nei minimi dettagli: abbiamo preso un tavolo di legno, abbiamo messo una tovaglia lilla-il suo colore preferito-e l'abbiamo decorata con delle candeline bianche e dei fiori intorno ad essa
"Non credo, a meno che Jesy non abbia fatto la spia" dice lui mentre armeggia con il telefono.
"Hai ricevuto un messaggio da Trump?" Chiedo ridendo e lui alza un sopraciglio confuso.
"Devo spiegarti proprio tutto eh? Stai scrivendo alla velocità della luce. A chi scrivi?"
"A nessuno amore" risponde lui.
Mi ha chiamata 'amore', oh Gosh!
"Come mi hai chiamata?" Chiedo arrossendo mentre lui tossisce.
"Ehm..in nessuno modo?" Dice come se fosse una doamanda.
"Vabbè. Siamo arrivati" dico sorridendo.
"Ciao cinese" dico abbracciando Cho.
"Hey Cho" dice Ant mentre le scompiglia i capelli e lei lo guarda come se lo volesse trucidare vivo.
John e Mic saltano giù dal divano e mi stringono mentre fatico a respirare.
"Che due idioti che siete! Potevo morire soffocata" dico ridendo.
Jesy ci raggiunge e mi rivolege un sorriso losco.
"Sei pronta Cho?" Le chiedo e lei mi guarda scettica.
"Per cosa italiana?" dice e tutti noi ci guardiamo senza dire niente.
"Eccomi con la benda!" Urla Dove entrando in salotto mentre benda Cho.
"Ora vieni con noi" dice Jesy trascinandola con sè mentre noi altri la seguiamo.
Arriviamo in spiaggia e Cho si toglie la benda e ci osserva con gli occhi lucidi.
"Ragazzi, mi lasciate senza parole! Non dovevate" dice emozionata.
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LA FINTA AMERICANA
ChickLitAMERICA, Stati Uniti, la meta preferita degli exchange students. HIGH SCHOOL, la scuola prediletta. MARTA, una ragazza milanese di 17 anni decide di partire per 10 mesi per questa meta ambita per cambiare la sua vita. Tra alti e bassi affronterà la...