CAPITOLO 34

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Oggi è il grande giorno: c'è la consegna dei diplomi e sono così felice che ne riceverò uno anche io.

Di solito gli exchange students non partecipano a questa cerimonia, ma io sono fortunata che posso prendervi parte e ricevere il diploma ufficiale statunitense.

Jules mi aiuta a chiudere il vestito mentre controlla che io abbia tutto l'occorente per la cerimonia.

Mi lega i capelli in una coda alta mentre mette dei fiori incastrati nell'elastico.

Il vestito che indosso l'ha fatto lei: è color azzurro cielo con la gonna di tulle, un corpetto con dei brillantini e indosso delle scarpe bianche come la neve e sembro alta come un giraffa per una volta nella vita.

Questo vestito è meraviglioso e si vede che ha dedicato molto tempo nella sua realizzazione.

Brandon ci sta aspettando in macchina: sono riusciti a liberarsi la mattinata per assistere a questa giornata e non posso desiderare di più.

Appena esco di casa, vedo la mamma di Anthony che sale in macchina, ma non riesco a vedere il mio ragazzo sulla macchina, vuol dire che mi vedrà dopo.

Il mio papà mette in moto la Ford e parte a tutta birra come se fossimo su una Ferrari; magari ne potessi avere una!

Arriviamo e davanti alla scuola c'è già tantissima gente.

I miei host parents prendono posto mentre cerco i miei amici.

Quando Ant mi vede diventa rosso e mi squadra dalla testa ai piedi.

"Sei davvero tu? Sei stupenda" dice mentre mi abbraccia.

"Tu non sei da meno" dico mentre lo osservo: indossa una giacca blu scuro che risalta il colore dei suoi occhi, i pantaloni dello stesso colore, una camicia bianca.

Invece John e Mic hanno un completo nero e tutti e due indossano la cravatta al contrario di Anthony.

"Sei bellissima" dicono in coro Jes, Cho e Dove.

"Anche voi siete stupende ragazze" dico mentre le saluto con un bacino sulla guancia.

Jesy indossa un vestito bianco semplice dato che lei ci guarderà e ha un anno in meno.

Cho indossa un vestito avorio con una cintura nera e Dove un vestito viola che mette in risalto i suoi capelli biondo platino.

"Io prendo posto. Fate i bravi sul palco eh! Johnny, fai un bel discorso e stendi la preside" dice Jes sorridendo e raggiunge il suo posto.

Ant afferra la mia mano e insieme saliamo sul palco seguiti dai nostri amici.

Per poco non cado, ma Dove e Cho mi aiutano a stare in equilibrio e evito di fare un bruttissima figura davanti a tutti per fortuna.

La preside inizia il preambolo: "Benvenuti! Per questi ragazzi finisce il loro percorso qui, ma se ne aprirà uno nuovo verso il loro futuro. Sono orgogliosa di ognuno di loro: hanno lavorato tanto e sudato tanto per essere qui oggi. Lascio la parola al presidente dei ragazzi" conclude lasciando posto a John che continua a muovere la cravatta da quanto è agitato; io non avrei il coraggio di parlare davanti a più di mille persone, scapparei a gambe levate.

Vedo tra la folla Jesy che lo fissa e lui respira più e più volte e inzia il discorso che ha provato da più di un mese.

"Buongiorno a tutti. Sono Johnathan. Per me è un onore essere qui. Sono agitato, si vede vero? Questi quattro anni sono volati e non posso credere che siano già finiti. Questa scuola è stata per me, e per i miei compagni, come una casa dove ho imparato a vivere la vita e ad avere fiducia in me stesso e a crescere come una persona. Ringrazio tutti gli insegnati che ci sono stati per me, la preside per avermi fatto trascorrere al meglio questi anni e ringrazio anche voi per essere qui oggi. Grazie"

LA FINTA AMERICANADove le storie prendono vita. Scoprilo ora