Oggi è il grande giorno: c'è la consegna dei diplomi e sono così felice che ne riceverò uno anche io.
Di solito gli exchange students non partecipano a questa cerimonia, ma io sono fortunata che posso prendervi parte e ricevere il diploma ufficiale statunitense.
Jules mi aiuta a chiudere il vestito mentre controlla che io abbia tutto l'occorente per la cerimonia.
Mi lega i capelli in una coda alta mentre mette dei fiori incastrati nell'elastico.
Il vestito che indosso l'ha fatto lei: è color azzurro cielo con la gonna di tulle, un corpetto con dei brillantini e indosso delle scarpe bianche come la neve e sembro alta come un giraffa per una volta nella vita.
Questo vestito è meraviglioso e si vede che ha dedicato molto tempo nella sua realizzazione.
Brandon ci sta aspettando in macchina: sono riusciti a liberarsi la mattinata per assistere a questa giornata e non posso desiderare di più.
Appena esco di casa, vedo la mamma di Anthony che sale in macchina, ma non riesco a vedere il mio ragazzo sulla macchina, vuol dire che mi vedrà dopo.
Il mio papà mette in moto la Ford e parte a tutta birra come se fossimo su una Ferrari; magari ne potessi avere una!
Arriviamo e davanti alla scuola c'è già tantissima gente.
I miei host parents prendono posto mentre cerco i miei amici.
Quando Ant mi vede diventa rosso e mi squadra dalla testa ai piedi.
"Sei davvero tu? Sei stupenda" dice mentre mi abbraccia.
"Tu non sei da meno" dico mentre lo osservo: indossa una giacca blu scuro che risalta il colore dei suoi occhi, i pantaloni dello stesso colore, una camicia bianca.
Invece John e Mic hanno un completo nero e tutti e due indossano la cravatta al contrario di Anthony.
"Sei bellissima" dicono in coro Jes, Cho e Dove.
"Anche voi siete stupende ragazze" dico mentre le saluto con un bacino sulla guancia.
Jesy indossa un vestito bianco semplice dato che lei ci guarderà e ha un anno in meno.
Cho indossa un vestito avorio con una cintura nera e Dove un vestito viola che mette in risalto i suoi capelli biondo platino.
"Io prendo posto. Fate i bravi sul palco eh! Johnny, fai un bel discorso e stendi la preside" dice Jes sorridendo e raggiunge il suo posto.
Ant afferra la mia mano e insieme saliamo sul palco seguiti dai nostri amici.
Per poco non cado, ma Dove e Cho mi aiutano a stare in equilibrio e evito di fare un bruttissima figura davanti a tutti per fortuna.
La preside inizia il preambolo: "Benvenuti! Per questi ragazzi finisce il loro percorso qui, ma se ne aprirà uno nuovo verso il loro futuro. Sono orgogliosa di ognuno di loro: hanno lavorato tanto e sudato tanto per essere qui oggi. Lascio la parola al presidente dei ragazzi" conclude lasciando posto a John che continua a muovere la cravatta da quanto è agitato; io non avrei il coraggio di parlare davanti a più di mille persone, scapparei a gambe levate.
Vedo tra la folla Jesy che lo fissa e lui respira più e più volte e inzia il discorso che ha provato da più di un mese.
"Buongiorno a tutti. Sono Johnathan. Per me è un onore essere qui. Sono agitato, si vede vero? Questi quattro anni sono volati e non posso credere che siano già finiti. Questa scuola è stata per me, e per i miei compagni, come una casa dove ho imparato a vivere la vita e ad avere fiducia in me stesso e a crescere come una persona. Ringrazio tutti gli insegnati che ci sono stati per me, la preside per avermi fatto trascorrere al meglio questi anni e ringrazio anche voi per essere qui oggi. Grazie"
STAI LEGGENDO
LA FINTA AMERICANA
Chick-LitAMERICA, Stati Uniti, la meta preferita degli exchange students. HIGH SCHOOL, la scuola prediletta. MARTA, una ragazza milanese di 17 anni decide di partire per 10 mesi per questa meta ambita per cambiare la sua vita. Tra alti e bassi affronterà la...