Butterfly.

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"H-hyung" disse Jimin, balbettando.

"Si? Cosa c'è?" chiese Yoongi, spostando la mano che fino a quel momento era posizionata sulla guancia del minore.

"è la prima volta che ti sento pronunciare il mio nome." Sorrise.

"Veramente?" Yoongi non se n'era neppure reso conto.

"Da quando ho sentito la tua voce per la prima volta, ho aspettato che tu dicessi il mio nome. Non mi è mai piaciuto più di tanto, ma il modo in cui lo pronunci me lo fa amare. Penso che il mio cuore abbia fatto un salto." Jimin aveva pronunciato queste parole velocemente, fissando gli occhi del maggiore.

"Sai, Jimin, penso che questo marchio non abbia tutti i torti." Gli sorrise Yoongi.

Mangiarono e passarono una serata meravigliosa.

Quella settimana si videro tutti i giorni, Yoongi non era mai stato così allegro in vita sua.

La settimana dopo, Yoongi si svegliò sperando in un messaggio di Jimin, che arrivò solo dopo due ore.

Jiminie:

«Buongiorno, hyung. Ieri sera sono stato così bene che ho dormito come non dormivo da anni. Penso sia solo grazie a te.»

11.02 AM.

Yoongi sorrise. "Come fa a dire cose del genere così liberamente?" pensò.

«Ne sono davvero felice. Anch'io ho dormito bene.» rispose.

Jiminie:

«Ti va di vederci anche oggi? Sei occupato?»

11.03 AM

«Non sono mai occupato, Jimin. Certo che possiamo. Dove vuoi andare?» chiese Yoongi.

Jiminie:

«Possiamo vederci al parco verso le cinque? Ho una cosa da mostrarti»

11.04 AM

«Va bene, ci vediamo oggi.» 

Yoongi si incuriosì molto.

Quando finalmente arrivarono le cinque, il maggiore era già arrivato e aspettava Jimin con ansia.

Ogni volta che lo guardava gli veniva voglia di accarezzarlo, gli veniva voglia di dirgli quanto fosse bello, ma puntualmente non ci riusciva. Non riusciva ad esprimere le sue emozioni facilmente, ma Jimin lo capiva comunque.

Il piccolino arrivò dopo dieci minuti, con una chitarra sulle spalle.

"Cos'hai intenzione di fa-" provò a chiedere Yoongi, quando Jimin lo zittì.

"Hyung, so che ci conosciamo da una settimana e potrebbe sembrare pazzesco, ma ho scritto una canzone pensando a te. Sai, hyung, è la prima volta che ne scrivo una, quindi perdonami se non è molto bella."

Detto questo, cominciò a cantare. La canzone si titolava 'butterfly'. Le parole della canzone arrivarono al cuore di Yoongi, i suoi occhi divennero lucidi e lui era senza parole.

Tutto il testo gli piaceva, ma c'era una frase in particolare che sciolse il suo cuore.

'You're so beautiful that I'm scared.'

Lo considerava davvero così bello?

soulmates ♛ yoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora