soulmates ♛ yoonmin

One day alone.

Quella era stata la prima volta in cui Yoongi aveva aperto il suo cuore a Jimin: non sapeva di essere capace di dire certe cose ad alta voce, eppure quella sera, dopo tutta la preoccupazione che aveva avuto per lui, gli era venuto naturale.

Il giorno dopo Yoongi era abbastanza nervoso di rivedere il piccolino dopo tutto ciò che gli aveva detto, al contrario Jimin non vedeva l'ora di riabbracciare il suo hyung.

Stava appunto per scrivergli un messaggio quando ne ricevette uno.

Yoongi hyung♥:

«Jiminie, buongiorno. Oggi sono occupato, possiamo vederci domani?»

[10.28 AM]

Leggendo, Jimin si dispiacque.

«Va bene, mi mancherai hyung.»

[Visualizzato alle 10.29 AM]

Un giorno da solo. Quel giorno guardò un film, mangiò qualcosa e capì che tutto ciò che faceva era molto noioso se era da solo. Capì che anche la cosa più semplice, come ad esempio mangiare, diventava meno bella se fatta senza Yoongi. Uscì per prendere un po' d'aria e si sedette su una panchina.

Si guardò intorno e notò quanto fosse bello e colorato il mondo, nonostante le tante cose brutte che accadevano. Ripensò alla voce di Yoongi, ai suoi capelli, ai suoi occhi, alle sue labbra, al suo naso, al suo sorriso e la sua risata.

Rimase seduto lì a pensare per un bel po', poi tornò a casa e sperò in un messaggio del maggiore, che però non arrivò, allora decise di scrivergli.

{Ultimo accesso alle 10.30 AM}

«Hyung? Sei ancora occupato?»

[Consegnato alle 8.32 PM]

Jimin sbuffò e si distese sul suo letto. Cominciò a giocare con il cellulare tanto per ammazzare il tempo, poi si fece ora di cena quindi mangiò, ma ancora nessun segno di Yoongi.

{Ultimo accesso alle 10.30 AM}

Jimin cominciò a rileggere le chat tra i due con un sorriso stampato sul volto.

Quando ormai aveva perso le speranze, il telefono squillò.

Il cuore di Jimin cominciò a battere forte.

"Hyung? Finalmente." Disse.

"Jiminie, scusami. Non avrei voluto trascurarti per tutto il giorno ma ero occupato." Yoongi sembrava affannato.

"Ma cosa hai fatto?" chiese Jimin.

"Non posso dirtelo, ancora. Quello che posso dirti è che domani dovrai svegliarti presto perché ti porto con me. Sei d'accordo?" il maggiore appariva alle orecchie di Jimin parecchio nervoso.

"Ovvio che sì, qualsiasi cosa pur di passare del tempo con te." Sorrise il piccolino.