soulmates ♛ yoonmin

I'm so sorry.

Yoongi sentì il suo mondo crollare.

"Hyung, devo dirti una cosa."

Jimin lo guardava con occhi tristi, stanchi e dispiaciuti, Yoongi gli fece segno di entrare.

"Che succede?" chiese il maggiore, evidentemente preoccupato.

"Possiamo sederci, prima?" il piccolino sembrava totalmente distrutto.

"Jimin, da quanto tempo non mangi per bene? Che ti succede?" insistette Yoongi.

"Non impor-" venne bloccato da Yoongi che lo avvicinò e lo strinse forte al suo petto. Una lacrima bagnò le guance di Jimin, che venne subito asciugata dalla mano dell'altro.

Lo portò sul divano e lo fece sedere. Jimin continuava a piangere.
"Mi spieghi cosa sta succedendo? Perché piangi?" chiese Yoongi sempre più impaurito.

"H-hyung..." singhiozzò il piccolino. "Mi dispiace. Mi dispiace tantissimo."

Yoongi continuò ad asciugargli le lacrime, sedendosi accanto a lui.

"Di cosa ti dispiace? Spiegati meglio."

"Mi dispiace di averti lasciato solo in questi giorni e mi dispiace perché dovrò lasciarti solo per molto altro tempo."

"In che senso?"

"Devo partire, hyung. Per molto tempo." Gli occhi di Jimin erano gonfi e rossi a causa del pianto.

Yoongi rimase spiazzato. Non sapeva come reagire. Da un lato avrebbe voluto dire a Jimin che era tutto okay e che lo avrebbe aspettato, dall'altro ci rimase davvero male.

"I-io... ehm... troveremo una soluzione Jiminie." Provò a tranquillizzarlo, ma il suo tono non era affatto convincente.

"Scusami, scusami davvero." Jimin abbassò lo sguardo. Yoongi prese il suo viso tra le mani e lasciò un piccolo bacio sulle sue morbide labbra, poi portò la testa del piccolino sulla sua spalla e gli accarezzò i capelli.

Restarono in quella posizione per circa cinque minuti, quando bussarono all'improvviso alla porta.

Yoongi si alzò per aprire e si ritrovò davanti un ragazzo molto alto, con i capelli grigio scuro. Gli sorrise e Yoongi notò due fossette sulle guance.

"Buongiorno, tu devi essere Min Yoongi, giusto?" chiese il ragazzo. Jimin si girò di scatto.

"Sei già qui?" sbuffò, asciugandosi per bene.

"Scusate, ma che sta succedendo?" chiese Yoongi, confuso.

"Il mio manager è venuto a prendermi."