Another multiuniverse...

[8]

Fortunatamente per loro ti hanno preparato il caffè con il rum.
Che stai bevendo tranquillamente sdraiata sul letto.
Pap è a fare spese e Sans è a lavoro.
Stai disegnando un nuovo fumetto quando senti il campanello.
Vai al piano di sotto dopo esserti controllata i vestiti.
Hai deciso di lavare il completo da cameriera, intanto Pap te ne ha comprato uno uguale ma grigio scuro.
'Minchia che gioia'
Scendi al piano di sotto con la tazza del caffè in mano.
Apri la porta.
Sulla soglia ce uno scheletro simile a Sans.
Ti sembra di averlo già visto da qualche parte.
"Salve sono Ink, swapfell è in casa?" Ma certo Ink!
Era bel libro delle time line del Dottor Gaster.
(Lo so cosa state pensando e la risposta è si...lei potrebbe aver rubato qualcosa dal laboratorio di Gaster e con qualcosa intendo tipo tutto)
"No mi dispiace. Puoi entrare comunque se vuoi" dici aprendo di più la porta.
Lui ti sorride ed entra.
Appende il pennello che ha sulla schiena nell' armadio delle armi degli ospiti.
Vi sedere sul divano.
*inserire suono di grillo da silenzio imbarazzante*
"Allora...Non so come ti chiami" dice Inl provando ad instaurare una conversazione.
Peccato che tu abbia un Post-sbornia tremendo e che stai sperando che qualcuno ti decapiti per non sentire più il mal di testa.
"Mi chiamo Alicia e sono la figlia di Grillby"
Sei completamente sdraiata e ti rendi conto che in quella posizione Ink ti può benissimo vedere sotto la gonna.
Velocemente cambi posizione, arrossendo di brutto.
"Comunque si sta facendo tardi devo andare. In teoria dovevo dare questo incarico a Swapfell ma visto che non ce... Potresti farlo tu ?" Dice alzandosi.

Adesso capitemi.
1 stava facendo gli occhioni dolci
2 è un figo della madonna
3 se gli dico di no Sans mi estrae l'anima e poi la mangia insieme all' arrosto che mi farebbe preparare prima.
"Certo no problem" dici alzandoti anche tu.
"Ecco allora dovrebbe arrivare tra..." dice Ink guardando l'orologio della cucina.
Suona il campanello.
"..precisamente ora" e corre ad aprire la porta.
Sulla soglia ce una specie di Papyrus ma più... come dire... diciamo che assomiglia alla sua versione...rosa ?
"Alicia avrei bisogno che sorvegliare il Papyrus di Underlust per un paio di settimane" occhioni dolci.
"Nessun problema, per me almeno." Dici facendo un cenno verso il Papyrus rosa.
È praticamente mezzonudo e quelle poche ossa coperte sono coperte da stoffa nera attillata.
"Ok allora io vado. Ci si vede" e scompare in una macchia di vernice.
"Piacere Alicia" dici porgendo la mano al Papyrus.
"Piacere io sono Papyrus. Ma puoi chiamarmi Pink " dice sorridendoti.
'Minchia per venire da Underlust è meno pervertito di tuo padre'
Grazie coscienza del menga lo sapevo già.
"Potrei vedere dove si trova la mia camera ?" Dice con le guance che si tingono di rosa.
'Che carino 😍'
Coscienza del cazzo.
"Temo che dovrai dormire con me. Vieni ti mostro la stanza" e indichi le scale.
Apri la porta e rimane delusa dal fatto che è una camera quasi anonima.
Niente foto, niente segni che è abitata, niente vestiti o scarpe in vista, letto perfetto.
L'unico segno della tua presenza è il tuo quadernone dei disegni.
"È questa. Spero ti piaccia e spero anche che non mi stuprerai nel sonno" dici ridendo.
Lui ti guarda e sorride felice.
In questo momento ha una faccia super Kaway e super adorabile.
'Minchia se è carino'
Fottiti coscienza del cazzo.
'Se mi fotte lui, molto volentieri'
Porca puttana ma proprio a me doveva capitare la coscienza cogliona?
'Se sono cogliona io lo sei anche tu'
"Io vado, tra un Po dovrebbe tornare Mr.mestruato per il pranzo e vorrei evitare altre urla" e vai verso la porta.
Stai per chiudere la porta quando Pink ti sussurra qualcosa.
"Non ho capito scusa" dici con aria confusa.
"Ho detto che hai un bel vestito" dice sempre sottovoce.
Esci dalla stanza di corsa e sbatti la porta, Le guance infuocate.
'Indovina chi ha una cotta ?' *risata malefica*
Fottiti, anzi fatti fottere dal fratello di Pink, quello stupratore seriale di Lust.
'Ma anche no grazie'