Another multiuniverse...

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Candy's pov
Non so quanto tempo è passato, potrebbe essere passata un'ora o un'eternità.
Sinceramente non lo so e non m'importa.
"Buon giorno piccola hacker" dice una voce femmine entrando.
Bizzarro, non era mai entrato nessuno che non fosse lightin, evidentemente ha deciso di uccidermi.
Stringo più forte gli occhi, non voglio aprirli, se devo morire non voglio cercare vendetta contro la mia aguzzina.
Invece di una lama sulla gola o una spada nel petto, sento uno schiocco metallico e cado sul pavimento di pietra.
Tengo gli occhi serrati, anche se ingravedo una chioma azzurra e rossa.
Qualcuno mi solleva, probabilmente un uomo.
Lightin vorrà un'esecuzione pubblica, gli picciacciono molto le cose eclatanti.
Forse mi affogherà, sarebbe un bel paradosso, maledetta Hope e la sua idea delle fiamme.
Ha letteralmente condannato tutti i suoi "simboli" ad una morte per assiderazione o per soffocamento.
Un ragazzo, credo la fiamma blu ma non ci giurerei, fu catturato da Lightin e nemmeno tre giorni dopo, il suo corpo congelato veniva esibito in mezzo alla piazza.

Sam's pov
Guarda cosa mi tocca fare per qualche moneta d'oro... OK forse qualche centinaio ma non ne vale la pena.
Corro fra i corridoi, Nebula apre le porte rinforzate hackerando il sistema, Jes trasporta quella che dovrebbe essere "Candy" credo mentre Mark ci copre le spalle.
Nebula apre l'ennesima porta e una dozzina di soldati ci attaccano.
Uomini con cui io mi sono ellenata, con cui ho combattuto e con cui ho osservato i campi di battaglia ricoperti di sangue amico e nemico.
Adesso invece trafitto i loro corpi con la spada e spezzo il collo a coloro che sopravvivono alla lama.
Nebula apre la porta successiva ed indica una finestra di vetro blu.
Io la guardo confusa e lei per tutta risposta si butta, distruggendo il vetro e creando una nube di frammenti blu.
Jes la segue a ruota e Mark mi sorride prima di lanciarsi anche lui.
Mi affaccio dalla finestra ormai rotta e vedo Mark riemergere dalla acque del fiume nero, 57 metri più in basso.
Sento dei rumori di armi e delle urla oltre la porta alla mia destra.
Sto per buttarmi, quando questa si apre con un cigolio.
Lightin mi guarda furioso, la spada di cristallo nero sguainata.
Accanto a lui Rouge, la spada dorata ancora nel fodero, e un espressione stupita sul viso.
Li saluto con un gesto e sorridendo mi butto.
Vedo Rouge affarciarsi alla finestra ed urlare il mio nome, e Lightin che mi guarda incavolato nero.
Sento il freddo dell'acqua sulle ossa e vedo Mark rendermi la mano.
L'afferro sorridendo e una volta raggiunta l'erba grigiastra mi sdraio, respirando l'aria piena di fumo e pece.
"Sei deficiente?!" urla Nebula, probabilmente riferendosi a me.
"No, sei tu la deficente che ha assunto noi per salvare una delle fiamme" dice Mark buttando ai piedi di Nebula un brandello di stoffa.
È arcobaleno e su uno dei due lati ha il simbolo di Gospel ed Hope, l'anello e i fiori.
"Siete nella lista delle 10 persone più ricercate, è già tanto se non ci ho consegnato io stessa a Lightin" dice lei raccogliendo il brandello di stoffa e mettendolo in una delle tasche della cintura.
"E chi c'è al primo posto? Giusto per curiosità" chiedo alzandomi e tremando dal freddo.
Anche se l'aria è infiammabile c'è un freddo terribile.
"Una certa Lin, ricercata sia da Lightin che da Hope, o è estremamente potente o ha qualcosa che entrambi vogliono" Dice Nebula mentre controlla il battito cardiaco di Candy.
"Speriamo non la trovino mai" dice Mark mentre inizia da incamminarsi verso la città.
Probabilmente andremo a casa mia, un po di riposo e poi a casa di Jes e Mark, forse questo posto non mi piace più come prima.
Inoltre i soldati morti hanno più vita di Candy, a casa dovrei avere della DT o della BV.

Alicia's pov
Angel ci ha congedati, non che rimanesse molta gente da congedare comunque.
Ha detto che ci verrà portata la cena in camerata e che ci verranno requisiti i nostri vestiti, onde evitare lamentele dagli altri residenti.

Sto seduta sul mio letto, dondolando le gambe nello spazio vuoto che le separa dal pavimento.
James è andato a cercare Lai e Cecilia.
E adesso sono sola...
Che gioia....
'Hai sempre me!'
Preferirei essere buttata in un fiume, con un coltello nel collo e un incubine attaccata alle caviglie, piuttosto che parlare con te.
A salvarmi dalla mia coscienza qualcuno bussa alla porta.
'Ti odio lo sai, vero?'
Certo certo, lasciami fare la persona resonsabile per una volta.
Salto giù dal letto e vado ad aprire la porta.
Nessuno, abbasso lo sguardo e sollevo una scatola nera.
Do un ultima occhiata al corridoio e poi torno dentro, chiudendomi la porta alle spalle.
Mi risiedo sul letto ed apro la scatola.
Dentro c'è una specie di anima ma cava e totalmente grigia...
'Idiota, tu ricordi l'anima del medaglione di Zuco?'
Ormai l'avrò persa!
'...tasca destra del tuo zaino... Scema'
Risalto giù dal letto ed apro il mio armadio
Sul fondo oltre le pile disordinate di vestiti c'è uno zainetto nero, rovinato e polveroso.
Evidentemente devono averlo salvato dalle bombe imcendiarie...
Lo apro e ci trovo veramente pochissime cose.
Il medaglione, semi sciolto e rovinato, una spazzola di plastica blu, un pezzo del vestito che indossai tempo fa, in quella piazza.
Lascio la spazzola e la stoffa nello zaino e mi siedo sul pavimento, cercando di forzare la chiusura del medaglione.
Alla fine ci rinuncio e lo lancio contro il letto di Lai.
E il medaglione si apre.
Ma stiamo scherzando?!
Effettivamente di è aperto e l'anima stellata sembra ancora più meravigliosa di ciò che ricordavo...
Prendo l'anima grigia e noto che l'anima stellata è della misura esatta per entrare nella cavità.
Lentamente faccio scivolare l'anima nella cavità e questa produce uno schiocco quando ci si incastra perfettamente.
Una luce avvolge tutta la stanza, una luce allo stesso tempo meravigliosa ed orribile, mortale e benefica.
L'anima stellata sembra irradiare colore nell'anima grigia, tingendo le entrambe di nero.
Odio... Odio puro...