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Finalmente raggiungo il mio meraviglioso letto!
Abbiamo passato la mattina a "allenare la concentrazione magica".
Ma che cazzo vuol dire "concentrazione magica"?! La magia è naturale non hai bisogno di concentrarti!
E poi Rin è figo, ma è anche un rompi palle.
Non ci ha dato un attimo di respiro, l'unica pausa è stata a mezzogiorno per pranzo.
E lì pensi "Dai adesso ho un ora di tempo libero e mi vado a riposare!"
... E invece no! Perché Lai ha insistito perché Annabelle occupasse quell'ora libera per spiegarci i diversi tipi di anime.
Non ho ascoltato, mea culpa, ma che due scatole!
Ero ancora sporca di sudore per gli allenamenti del mattino e nemmeno il tempo di dire avada kedavra, che stavo combattendo in spiaggia contro Rin stesso.

... Ho perso... Tutte le volte... E vi posso assicurare che avere la sabbia in bocca ogni venti minuti è esasperante.
Quel tipo è troppo veloce, troppo forte e troppo intelligente... NON VALE CAZZO! IO NON SONO FOTTUTAMENTE OP, SONO SEMI-UMANA! CHE PALLE, POTEVA ALMENO ANDARCI PIANO MA NOOOOOOOOOO LUI DOVEVA PERFORZA METTERMI LA TESTA NELLA SABBIA OGNI VOLTA CHE PERDEVO!
'...Ti sei calma adesso?'
Si grazie.
Fatto sta, che abbiamo avuto il permesso di finire di prenderle (si, abbiamo praticamente fatto solo quello. Tranne forse Lai che era in parità con... Oh dei come si chiamava il dominatore?) Solo quando il sole stava sparendo oltre il mare, lago o quel che è!

Non ho mai apprezzato così tanto la doccia e un piatto di patate e pesce al forno.
E dopo cena, al falò!
Adesso, avete presente quei campi estivi odiabili, dove si cantano canzoncine con la chitarra e si fanno giochi idioti?
Ecco, avrete una parte di quella serata.
Tranne il fatto che, mentre giocavano ad obbligo o verità, Cecilia è stata obbligata a baciare Debisi.
Inutile dire che lei ha sorriso arrogante per tutto il tempo mentre lui era rosso fiamma.
E finalmente, gioia e tripudio per le mie membra stanche, IL LETTO!

E ci vediamo domattina, morite tutti!

Candy's pov

Guardo fuori dal finestrino della jeep il sole che tramonta.
Mark e Jes mi sono venuti a prendere questa mattina nella mia stanza ed è tutto il giorno che siamo in macchina.
Jes ha provato a fare conversazione, ma io non ci parlo con dei vermi come loro.
Mi hanno fatto indossare a forza una specie di uniforme azzurro chiaro, la odio.
I capelli li ho dovuti legare e nello specchietto retrovisore riesco a vedere il mio viso crepato e a pezzi.
Sembro un pezzo di porcellana che è stato buttato a terra e poi rincollato male.
Non c'è molto da vedere fuori, all'inizio erano solo pini, adesso solo grandi prati senza fine, intervallati da alcune piccole cittadine che risplendono di bianco.
La jeep frena e Mark e Jes scendono, quest'ultimo viene ad aprirmi la portiera mentre Mark parla con una ragazza.
Siamo davanti a un'altra di quelle cittadine minuscole, più precisamente dietro ad una delle varie case.
La ragazza ha i capelli rosa, un camice bianco, un occhio rosso e l'altro blu.
Ha degli occhiali adorabili sul naso.
Mark discute animatamente con la ragazza mentre Jes mi tiene lontana da loro.
Alla fine vedo Mark sbuffare e stringerle la mano mentre la ragazza sorride e ricambia la stretta.

La ragazza tende a Mark un sacchetto che direi sia pieno d'oro, per poi salutarlo con la mano ed entrare nella casa attraverso una porta nascosta.
Mark torna verso di noi e lancia il sacchetto a Jes, da cui proviene un chiaro suono metallico.
Indubbiamente è oro.
Mi fanno risalire in macchina e ripartiamo, il cielo stellato non è male.
Chissà chi era la ragazza...
"Chi era quella?" chiedo, la curiosità batte la ragione.
"Annabelle Angel Edge, un tesoro. Ma le sue matrigne... Quelle due sono il male incarnato" mi risponde Jes sorridendo.
Mark: "J taci, non sono affari suoi"
Jes: "Ma nemmeno nostri. In ogno caso, Annabelle è un idiota, vive con il professor Errin, un gran bastardo. Quella cogliona gli permette di fargli degli esperimenti all'anima... Forse è persino più stupida di Nebula".
Stavolta entrambi ridono.
Tanti nomi che non conosco, ma indubbiamente dai fatti sembra che questo Errin sia davvero un gran bastardo.

Sam's pov
Noiaaaaaaaaaaaaaa.
Quei due idioti mi hanno lasciato a casa e adesso mi ritrovo a tirare con l'arco nel bosco.
Incocco una freccia e la lascio partire, sbagliando di nuovo.
La freccia invece di andare a colpire il bersaglio, colpisce un albero a due mentre di distanza da esso.
Meglio lasciare questo genere di cose a Jes...
Mi assicuro l'arco e le frecce rimenenri e mi incammino verso il rifugio e con la coda dell'occhio vedo Marie poco dietro di me.
È tornata... Ma che cazzo vuole?!
Ha qualcosa di diverso...
Certo, non è facile osservare una persona con la cosa dell'occhio e allo stesso tempo cercare di non farsi beccare, ma tentar non nuoce.
Stavolta indossa un'uniforme nera, modello militare.
Non le sta malissimo, osservo meglio la sua giacca nera e quasi mi strozzo con la saliva.
Sul petto, all'altezza del cuore, ha appunatta una spilla.
Dei fiori e un arcobaleno, il simbolo di Hope.
Quella traditrice... Mi volto di scatto ed estraggono un coltello dalle tasche nascoste nella mia giacca.
Le punto il coltello alla gola e lei mi osserva indifferente.
Ha i capelli neri bagnati e semi legati, gli occhi rosa come li ricordavo.
Sembra così tanto la mia vecchia amica, ma allo stesso tempo sembra qualcuno di totalmente differente.
"Cosa ci fai qui, perché sei tornata?" dico continuando a puntarle il coltello alla gola.
"Mi serve aiuto" dice con tono freddo e distaccato.
"Aiuto? L'ultima volta che ci siamo viste volevamo sbudellarci a vicenda!" sorrido leggermente.
"Ti chiedo solo di ospitarci per qualche giorno, non di più" dice sempre mantenendo lo stesso tono.
Non la sopporto, come fa a mantenersi fredda e controllata cpn un coltello puntato alla gola?!
"O se proprio non vuoi aiutare me, aiuta loro" si scosta leggermente e fa un gesto verso uno degli alberi.
Mi preparo ad un assalto e invece...
Da dietro l'albero sbucano due ragazzi, quello più grande ha una benda sugli occhi e tiene una mano sulla spalla del più piccolo con fare protettivo.
Il piccolo invece sta mangiucchiando delle caramelle e mi sorride.
"Loro sono i miei fratelli, Aaron e Genji. Prestagli aiuto, posso pagare" dice Marie estraendo da una delle tasche un sacchetto lanciandolo sul suolo ricoperto di aghi di pino e neve fresca.
Scuoto con la punta dello stivale il sacchetto e da esso fuoriescono una decina di monete dorate.
Poi mi viene un dubbio.
"Perché tu, Marie, ex-consigliera dell'imperatore Lightin e sua paladina, hai bisogno di aiuto per proteggere i tuoi fratelli?" chiedo sospettosa.
Non ho tutti i torti, lei è Marie, MARIE!
La stessa tipa che dall'inizio della guerra ha mietuto più vittime dello stesso Lightin e della dea.
"Non lo posso fare, loro appartengono all'esercito di Hope, non posso certo portarli con me nella capitale di Lightin e sono perfettamente a conoscenza della tua abilità nel combattimento e della tua attuale neutralità" mi risponde Marie spingendo verso di me i due fratelli.
"Va bene, muovetevi marmocchi" dico facendo un gesto ai due ragazzini e rimettendomi a camminare verso il rifugio, che ormai sta diventando un hotel.

Vision's pov
Sento distintamente il ticchettio della pioggia fuori e ringrazio il calore di questa locanda che mi protegge dal gelo esterno.
Mi dondolo sulla mia sedia, attenta a nascondere il mio viso con il mantello.
Nessuno sembra prestare attenzione a me, o almeno sembra.
C'è una ragazza al bancone che mi osserva.
Sembra fatta di acqua, il barista e le due cameriere dicono che si chiama Naida.
Non mi piace, non mi piace affatto.
La vedo uscire e tiro un sospiro di sollievo.
Una delle cameriere appoggia davanti a me un bicchiere di vodka liscia.
Le sorrido e faccio per avvicinarmi il bicchiere alla bocca, quando sento un frastuono e mi volto appena in tempo perché una serie di guardie in armatura nera entrare.
Queste mi puntano spade e fucili contro e un'altra ragazza in armatura bianca entra, al suo fianco Naida.
Capelli castani, occhi verdi, fra i capelli un fiore giallo e sulla schiena un paio di ali rosse.
"Vision di Dreamtale, io ti dichiaro in arresto, in nome dell'imperatore Lightin, per alto tradimento, spionaggio e tentato omicidio della mano del re" dice la ragazza osservando un foglio che ha estratto da una fessura nascosta dell'armatura.
Ripiega il foglio e lo mette via.
"Prendetela" dice duramente.
Tento di divincolarmi ma un proiettile mi colpisce al collo.
La testa mi diventa improvvisamente leggera e cado a terra.
Tutto diventa buio, e perdo la sensibilità.

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