"Aliciaaaaa" strilla la massa azzurra mentre mi stritola.
"Ciao Blue" dico cercando di respirare.
Già, quella massa azzurra e abbracciosa (per non dire mortale) è Blueberry che mi sta allegramente rompendo una costola.
"Basta ti prego" dico scollandomelo di dosso e mettendolo in piedi.
Lui mi guarda con gli occhioni dolci.
"Alicia!" E anche dream mi abbraccia.
Ho per caso scritto in fronte "abbracciatemi" ?
"Eravamo così preoccupati, temevamo il peggio" strilla Dream come una mamma.
Ink invece sta fissando Lai.
Nessuno dei due si muove, poi Lai tende la mano.
"Piacere, io sono Lai" dice senza sorridere e senza cercare di essere amichevole.
"Piacere, Ink" dice lui stringendole la mano.
Non so se avere paura per Ink o per il mondo intero.
Ok... ho paura...
"Ciao ink" dice Hope mettendogli una mano sulla spalla.
Vedo la tensione che vola via.
"Quindi sono arrivati anche gli altri?" Chiedo preoccupata.
Non ho nessuna voglia di rincontrare nightmare.
Neanche a leggermi nei pensieri un tentacolo di melma nera mi picchietta sulla spalla.
Mi volto cercando di non sembrare nervosa.
"Ciao night" dico togliendomi la melma dalla spalla.
Perché non dovrei fare la stronza?
"Come sta Vision?" Chiedo con tono arrogante.
Purtroppo lui mi guarda con espressione confusa.
"E chi accidenti è vision?!" Dice prima che hope lo allontani e lo mandi a sistemare le valigie.
Lui se ne va birbottanro insulti ed Hope mi guarda male.
"Non devi mai parlare di vision con nightmare o dream, capito?" Chiede con tono retorico.
Annuisco e lei torna sorridente, per poi andare da dream e da blu.
Lai sta parlando con uno quando dei fili blu intrappolato le anime di tutti.
Mi guardo attorno, solo Lai non ha nessun filo adosso.
Poi capisco... se questo universo è simile al nostro vuol dire che forse.... Lai è la loro Ink e contemporaneamente la loro error.
Mentre riflettevo su questi dubbi esistenziali Lai si è alzata con un movimento fulmineo e ha colpito error sul petto.
Il colpo viene subito seguito da una raffica di pugni, ed error è costretto a ritirare i fili.
L'occhio destro di Lai diventa una stella glichante e in mano le appare una specie di pennello nero, avvolto in fili arcobaleno.
Con quello ricopre Error di vernice nera, bloccandolo al suolo e con dei fili arcobaleno afferra la sua anima.
"Ehm... ciao?" Dice error capendo di essere in una brutta situazione.
Lai però dopo un secondo lo lascia andare, liberandolo dai cavi e dalla vernice.
"Usa i tuoi poteri sui mostri d'ombra non su di noi" dice Lai facendo sparire il pennello.
Poi si dirige verso una capanna isolata da tutte le altre.
Home urla qualcosa sul fatto che è circondata da idioti ma io riesco solo a vedere hor che si avvicina.
Sembra triste e furioso allo stesso tempo.
Picchietta le dita sulla gamba con fare nervoso e i suoi vestiti sono strappati in più punti.
"Hor! Giusto in tempo! Com'è andata la missione?" Chiede hope saltellando come un canguro.
"Min è rimasta al tempio di Nefiti per far scappare la tua protetta. Spero che sia servito a qualcosa..." dice Hor con la vice piena di disprezzo e rammarico.
Guardo confusa Hope e noto la sua vera espressione dietro al suo sorriso.
I suoi occhi dicono che Min è andata. Che non tornerà da suo fratello e che non tornerà indietro.
'Sei per caso un indovina?'
No riconosco l'espressione di chi mente.
Hope si allontana ridendo con Dream, blu e Ink.
Error invece raggiunge nightmare.
Amelia, che era uscita dal tempio, si édiretta verso l'istituto, dicendo che aveva bisogno di un bel bagno.
I gemelli sono spariti e Lai è ancora più silenziosa del solito.
Gentilmente mi esorta ad accompagnarla verso una specie di giardino recintato da alte mura.
Una volta superato il cancello e raggiunta la fontana centrale, Lai scoppia a piangere.
Si appoggia alla mia spalla e la bagna con lacrime arcobaleno.
"Va tutto bene?" Chiedo anche se temo di sapere la risposta.
"N-no... Non ce la faccio... " continua a piangere ma ormai la curiosità mi sta mordendo lo stomaco.
"A fare cosa?" Chiedo porgendole un fazzoletto di stoffa.
"C-come faccio a dire a Hor che la ragazza c-che ha salvato è quella che ha preso l-l'anima di sua sorella?!" Continua a piangere per 30 minuti e poi di asciuga le lacrime.
Per un secondo vedo la vera Lai, un mostro fragile e delicato, che viene subito sostituita da un temperamento freddo e distaccato.
"Dovremo tornare ormai" dice osservando il sole.
"Hai ragione" mi alzo e le tendo la mano.
Lei l'afferra con un sorriso.
Ci avviamo verso l'istituto senza parlare e osservando la luce del tramonto.Sam's pov
Oggi lightin mi ha mandata al castello delle anime.
Completamente costruito con ossa, era il nascondiglio di una delle ricercate con la taglia più sostanziosa.
In giro si diceva che era la figlia della morte. Purtroppo uno dei gemelli del tempo è riuscito a portarla via.
In compenso è stato un piacere massacrare la sorella.
Una ragazza tenace, non c'è che dire.
Non ha rivelato nessun segreto neppure quando le ho spezzato gambe e braccia.
Quando ho capito che era inutile l'ho semplicemente mandata alla clinica.
Per non dire manicomio o campo di concentramento.
Stasera dovrei essere ad una cena importante con gli altri consiglieri ma ho l'umore sotto gli stivali.
Mentre combattevo i mostri di quell'odiosa Hope mi sono sporcata i capelli di sangue.
Cammino per il bosco, saltando i vari massi e rompendo a metà i tronchi.
Chissene frega se qualcuno mi nota.
Poi sento un freccia sibilarmi a mezzo centimetro dalla faccia, per poi vederla conficcata nel tronco di un pino davanti a me.
"Buonasera" dice un ragazzo.
Mi volto lentamente e lo vedo scivolare giù dall'albero.
Vestito con una mimetica nera e blu è aggraziato e silenzioso come un gatto.
"Chi sei tu, la versione uscita male di Hunter?" Chiedo ironica.
È una domanda retorica naturalmente.
Non credo esista qualcun'altro che usa una balestra, si veste di mimetico e ha al posto dell'occhio sinistro un mirino.
Lui si avvicina e mi studia, come da un cacciatore con la sua preda.
" Ho bisogno di una mano" dice lui continuando a girarmi intorno.
"Se vuoi una mano guarda in fondo al tuo braccio" rispondo io facendogli lo sgabello e bloccandolo a terra.
"Mi vuoi aiutare si o No!" Dice lui ribaltando la situazione.
Ora ci sono io bloccata a terra.
"In realtà..." gli tiro un calcio allo stomaco e lo blocco a terra.
"...no" e gli premo la faccia sul terreno.
Sto per troncargli il collo quando sento una lama premwrmi contro la schiena.
"Lascialo Ora" dice una voce maschile alle mie spalle.
Lentamente lascio andare l'inter è mi volto.
Mi ritrovo davanti un umano, vestito da Underfell Pap.
"Ciao" dico amichevolmente, lui mi guarda sorpreso e io ne approfitto per spingerlo a terra ma lui riesce a trascinarlo con se.
Segue una lotta in mezzo al fogliame ricoperto di brina fino a quando lui non si ricorsa del coltello e me lo punta al petto.
"Ora ci vuoi aiutare?" Chiede l'umano premendo la lama contro le mie costole.
" Ho scelta?" Chiedo.
"Non credo" dice l'Hunter prima di piantati una siringa nel collo e di farmi collassare in un sonno profondo come la morte.
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Another multiuniverse...
FanficIn questa storia sono presenti violenza sangue e argomenti nonché scene esplicite e tante ma tante cazzate. Prima della seguente lettura vi consiglio di farvi una cultura delle AU. Non affezzionatevi ai personaggi #434 in ship 26/05/18 #240 (sempre...