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Come volevasi dimostrare non è finita bene.
Dopo esserti fatta il bagno hai sentito un casino infernale al piano di sotto.
Sei tornata in camera e ti sei messa il vestito da cameriera, ancora sporco di sangue.
Chissene frega lo laverai domani.
Scendi le scale ma ti fermi a metà.
Il salotto e la cucina sono invasi da scheletri di tutte le dimensioni malvagie, crudeli o pervertite che riesci ad immaginare.
Ti volti e vai verso camera tua.
Apri la porta e a momenti svieni.
Nei pochi minuti che sei rimasta a fissare la folla di scheletri qualcuno ha legato il Grillby di Underlust al tuo letto con delle catene.
E cosa più grave...hanno rovesciato il tuo quadernone pieno di disegni.
Stai già per andate in salotto e prendere a calci nel culo chiunque sia stato così coglione da rovesciare i tuoi disegni.
Poi ti ricordi di Grillby.
Ti volti ed inizi a slegarlo.
"Grazie..." dice lui sfregandosi i polsi.
"Di niente e ora...FUORI DA CAMERA MIA!" con un urlo supersonico che anche la musica sembra bloccarsi.
'Esagerata'
Grillby esce di corsa.
Tu ti metti a raccogliere i disegni imprecando in aramaico antico e minacciando il mondo intero.
Li sistemi ordinatamente per colore del foglio e poi rimetti a posto il quadernone.
Per la prima volta da quando ti sei messa quel vestito odioso addosso, ti guardi allo specchio.
Il vestito è quasi totalmente rosso a causa del sangue che si sta asciugando.
Il tuo viso, un tempo perfetto, ora ha un lungo taglio che lo attraversa dalla fronte fino alla mascella passando sopra all'occhio destro.
I capelli si sono accorciati a causa dell'eccessiva magia utilizzata.
E cosa più grave....gli occhiali sono graffiati!
I tuoi meravigliosi occhiali da sole! Che non ti sei tolta nemmeno al matrimonio e al seguente divorzio di tuo padre.
Ti cambi e ti infili una felpa nera con un cuore rosso e un paio di jeans neri.
Ti metti le ciabatte rosa ( le uniche che hai trovato in cima al cumulo di scarpe, non avevi voglia di cercare).
Esci dalla camera e ti dirigo verso le scale.
Uno scheletro ha anche allestito una specie di console da dj.
Ha in mano un microfono.
Tu allungi una delle fruste che hai rubato a Sans e lo afferri.
Inizi a parlare.
'Questa è una grandissima cazzata'
"Allora, non mi interessa se sfasciate  la casa" e allarghi le braccia.
"Non mi interessa se ammazzate quel rincoglionito " ed indichi Sans che è seduto sul divano.
"Ma provate solo a toccare i miei disegni e giuro che di voi non rimarrà nemmeno la  polvere " lasci il microfono al dj e ti volti.
'Ma che stai facendo ?! Fai qualcosa di più teatrale'
Te ne freghi altamente della tua coscienza e ti dirigi verso la tua camera.
Senti una risata.
La voce è abbastanza profonda e tu ti stai leggermente incazzando.
Ti volti e cerchi con lo sguardo quel coglione che sta ridendo.
"Forza ragazzi... vi fate mettere sotto da una ragazzina?" E ride di nuovo.
Ora lo vedi bene.
Un Error piuttosto ubriaco che ride.
Non dici niente e ti volti verso la tua camera.
Fottesega se quello ride.
Poi senti una forza sconosciuta che ti attrae da dietro.
La tua anima.
La tua piccola anima bianca.
Ora è stretta fra i cavi azzurri di Error che ride in modo sadico.
Tu guardi l'orologio che hai al polso.
Ancora un minuto.
"Complimenti Error" ed applausi sarcasticamente.
"Davvero complimenti non riesci nemmeno ad uccidere una ragazzina senza usare i tuoi stupidi cavi" e ridi.
Ancora 40 secondi.
"Che accidenti stai blaterando ?!" Dice Error confuso.
Ancora 30.
"Oh niente " dici tu ridendo "solo il fatto che non riusciresti a fare del male neanche ad una mosca senza i tuoi cavi" e ridi tenendoti la pancia.
20 secondi.
"Potrei ucciderti anche con un solo dito" dice Error ma non ti lascia andare comunque.
10 secondi.
"Beh non è un mio problema" dici alzando le spalle.
5 secondi.
"Ora è un TUO problema"
0 secondi.
La porta si apre sbattendo e un Grillby in versione ragazzo entra.

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