Non riesco ad odiarti - Lyon x Herobrine

Capitolo 2

I suoi occhi marroni erano stati ipnotizzati da due superfici prive di iride e pupilla, due pozzi bianchi e profondi, senza alcuna imperfezione, semplicemente puri.
Ma non puri come la persona a cui appartenevano quegli occhi.
Davanti a Lyon si trovava il suo nemico giurato, colui che aveva perso lo scontro contro il ragazzo, colui che Lyon credeva ormai morto, ma che in realtà era ancora vivo e pieno di potere: Herobrine.
La sua potenza si poteva già scorgere dalla sua altezza imponente.
Il leone gli arrivava sì e no al petto.
I suoi occhi, seri e inespressivi, erano puntati contro i pozzi scuri e sgranati appartenenti al leone, senza mai distogliere lo sguardo.
A lui piaceva scorgere la paura negli occhi delle sue prede, e osservarla nelle superfici scure del leone era una sensazione appagabile per il demone.
Non lo dava a vedere, lo pensava.
I capelli castani erano piuttosto spettinati e qualche ciocca cadeva sulla fronte del ragazzo con gli occhi bianchi, mentre il suo viso era congelato nell'apatia.
Il suo fisico, un po' snello sui fianchi ma robusto sul petto, era coperto dalla sua solita maglietta celeste, mentre le braccia incrociate del ragazzo erano appoggiate su di essa.
La parte inferiore del corpo era coperta dai pantaloni blu notte, accompagnati dalle solite scarpe grigio scuro.
Lyon socchiuse di poco la bocca cercando di pronunciare qualche parola ma fu interrotto dalla voce di Herobrine, voce che non avrebbe mai pensato di risentire.
Però non sarebbe riuscito comunque a tirare fuori qualche frase di senso compiuto per il troppo stupore e timore.

"E così ci incontriamo di nuovo, Lyon" Iniziò a parlare con tono calmo.

Il ragazzo indietreggiò ancora di più e impugnò la spada, sfilandola dal fodero e stringendo l'impugnatura in una presa d'acciaio.

"Non sei cambiato affatto..." Sospirò Herobrine, facendo rimanere confuso il leone.

"Come se mi importasse di essere cambiato o altro!" Esclamò un po' alterato il leone, tenendo sempre in mano la sua spada di diamante.

Herobrine lo fissò per qualche secondo, poi riprese a parlare normalmente, accennando un leggero pizzico di ironia nel tono della sua voce.

"Vedo che la voce non ti manca"

Lyon strinse i denti e prese a correre verso il suo nemico, sfoderando la spada.
Herobrine chiuse gli occhi e accennando un lieve sorriso, quando il leone fu abbastanza vicino per attaccarlo, lui prese di scatto con la mano destra la lama della spada, trattenendola.
Lyon spalancò gli occhi e cercò di liberare la spada dalla presa del ragazzo, ma quest'ultimo riaprì gli occhi e strinse così tanto da spaccare la lama.
Lasciò andare la presa sull'impugnatura e fece uno scatto all'indietro, ritrovandosi a qualche metro di distanza dal ragazzo con gli occhi bianchi.
Buttò di lato la spada e continuò a fissare il leone, mentre quest'ultimo lo guardava a sua volta, ringhiando sotto voce.

"Cosa sei venuto a fare qui, Herobrine?" Chiese bruscamente il ragazzo.

Non avrebbe mai pensato di pronunciare ancora una volta quel nome, dopotutto pensava che Herobrine fosse stato definitivamente sconfitto.

"Non eri morto per mano mia e della mia spada?" Concluse fieramente, accennando un leggero sorriso vittorioso ricordandosi del momento.

"Beh, a quanto pare la tua lama ha fatto cilecca. Io sono ancora qui, più vivo che mai!" Esclamò Herobrine, mentre sul suo volto si estendeva un sorriso quasi sadico, sorriso che fece venire i brividi al nostro caro leone.

"Però... mi ha stupito la forza con la quale hai cercato di uccidermi, e c'eri quasi riuscito" Disse un po' curioso.

Lyon alzò un sopracciglio e fece per parlare, ma l'entità si dissolse davanti a lui, facendogli sgranare gli occhi.

"Dovresti stare attento..." Sussurrò una voce alle sue spalle, facendo sobbalzare Lyon e facendolo voltare immediatamente.

Herobrine lo guardava accennando uno sguardo divertito, mentre il leone cercava di riprendersi dallo spavento.

"Non spreco neanche a chiederti se sei pazzo..." Sussurrò un po' timoroso per non farsi sentire, ma fu invano perché quella frase fece ridere il ragazzo davanti a lui.

"Che cosa vuoi da me?! Non ti è bastato cercare di ucciderci un po' di tempo fa?!" Sbottò il leone, osservando il suo nemico.

"Oh Lyon..." - Cominciò il ragazzo dagli occhi bianchi, cominciando a camminare attorno a lui, guardandolo dall'alto - "È da un po' che ti osservo. Sei andato avanti nelle tue avventure, hai scoperto nuovi misteri, dei buoni traguardi per un avventuriero come te" - Continuò semplicemente, osservando il leone dall'alto - "Come ho detto prima, mi ha stupito la forza con la quale mi hai ucciso" - Affermò scandendo l'ultima parola - "Devi proprio odiarmi!" Ridacchiò alla fine.

Lyon fissava il suo avversario cercando di mantenere la calma e di non perderlo di vista, mentre un brivido gli percorreva la schiena ogni volta che pronunciava il suo nome.
Sembrava come se volesse provocarlo, oltre a pronunciarlo con un tono quasi malizioso.

"Come mai ti ha stupito?" Chiese, continuando a fissare il ragazzo che camminava intorno a lui.

"Io sono Herobrine, sono un po' come il Dio di questo mondo. E tu, Lyon, semplice mortale, sei riuscito quasi a sconfiggermi: Niente male!" Continuò Herobrine.

"Avevo i miei amici al mio fianco, con loro posso fare di tutto!" Ribattè il leone, cercando di tenere fisso lo sguardo sul demone.

"Ora basta con le chiacchiere" Disse ad un tratto il demone con tono freddo e serio, mentre Lyon teneva alzata la guardia osservandolo un po' confuso.

Lo prese per il colletto della giacca marrone e lo sollevò da terra, teletrasportandosi subito dopo con lui davanti ad un albero e sbattendolo sul tronco di esso, appoggiando le mani ai lati della sua testa.

"C-Che stai facendo?" Chiese Lyon, apparentemente impaurito, mentre cercava di distogliere lo sguardo dagli occhi di Herobrine, cosa piuttosto semplice dato che il leone era più basso del ragazzo con gli occhi bianchi.

"Oh Lyon..." - Sussurrò con un pizzico di malizia, mentre la sua espressione si era fatta più intensa - "Non puoi neanche immaginare quanto mi interessi..."

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Ci vediamo alla prossima, miei piccoli minecraftiani, Cya :3